||Revelations||B.M||

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Luca ormai se ne era andato da circa cinque minuti. Io ero li: bloccata davanti alla porta d'ingresso. Avevo un po' di paura ad entrare. Non sapevo chi mi sarei ritrovata davanti una volta entrata. Presi coraggio e girai la maniglia. Sentivo delle voci che provenivano dal salone. Mi avvicinai lentamente ed entrai, ma nessuno si accorse della mia presenza. Mia madre era vicino ad una signora bionda piuttosto vecchia invece mio padre era vicino a un signore con i baffi. A giudicare da quello che indossavano non sembravano proprio persone sfrattate dalla propria casa. Il mio sguardo cadde sull'ultimo componente. Era un ragazzo che, a giudicare dalla faccia, si stava annoiando a morte.

<Ah eccoti finalmente. Lei è mia figlia Zoe!> disse mia madre appena si accorse della mia presenza. Ero abbastanza imbarazzata anche perché avevo gli occhi di tutti puntati addosso e riuscii a rispondere solo un:<Ciao!>

Il ragazzo si alzò e venne verso di me. Aveva dei bellissimi occhi azzurri e dei capelli biondi color cenere. Indossava dei jeans neri strappati alle ginocchia e una felpa grigia.

<Piacere io sono Benjiamin ma tutti mi chiamano Benji!> disse porgendomi la mano.

<Piacere mio!> risposi ammirando il suo sorriso.

Intanto i miei continuarono a parlare con i nostri nuovi ospiti. Devo dire che per ora mi piacciono.

<Vieni con me> dissi a Benji facendogli il segno di seguirmi. Non volevo lasciarlo da solo con loro. Si sarebbe annoiato ancora di più. Andammo di sopra e aprii la stanza di Ale. Uscii una forte puzza di fumo e di erba. Ero imbarazzata per tutto ciò anche perché la sua espressione era davvero schifata. Si girò verso di me e mi chiese:< Ma è la tua la stanza?>. Si sentiva dall'accento che era di Modena. Tirai un sospiro di sollievo e subito risposi:<No per fortuna. Questa è la stanza di mio fratello, ma non ti preoccupare non lo vedrai molto in giro.>

Spalancai la porta della mia camera e esclamai:<Questa è la mia camera!>

Appena entrato il suo sguardo cadde subito sulla parete con le fotografie. Si era completamente perso tra quelle immagini. Sembrava un bambino quando guarda fuori dal finestrino: attento ad ogni minimo particolare. Mi avvicinai e indicai una foto.

<Questa è Violet la mia migliore amica. Questo invece è Gio: fidanzato di Violet e il mio migliore amico. Questo invece è Luca: il mio fidanzato.

<E questa? E' la tua famiglia?> . Sono molto legata a quella foto. Mi ricordo bene quella vacanza. Io e mio fratello eravamo piccoli e i miei ci portavano sempre con loro. Eravamo appena arrivati a Miami e mia madre fermò un passante per scattare questa foto. L'unico che è uscito male è mio fratello che, come sempre, deve rovinare tutte le foto. Nonostante tutto eravamo così felici.

<Si Ben. Erano solo altri tempi>

<E adesso che cosa è cambiato?> chiese perplesso.

<Tutto. Te ne accorgerai molto presto.> risposi sedendomi sul letto e facendo un segno a Ben di venire vicino a me.

<Ma adesso parliamo di te!> esclamai sorridendo.

<Bhe su di me non c'è molto da dire. Ho solo 22 anni e ho appena finito l'università in Australia. Ho tante idee per il futuro, ma la mia preferita è continuare a suonare con Fede. Abbiamo un gruppo e abbiamo già inciso il nostro primo disco e stiamo facendo più instore possibili perché amiamo incontrare le nostre fan. E questo è Mucchino> disse mostrandomi un unicorno rosa:<Lui viene sempre con noi. Insomma è la nostra mascotte!>

<Così ho un cugino famoso e che è pieno di idee. Ma scusa se te lo chiedo, ma sei fidanzato?> dissi con un certo imbarazzo.

<Ancora no però spero di trovarla presto>

Bussarono alla porta ed entrò Cate abbastanza entusiasta.

<Scusate se vi ho interrotto ma fra dieci minuti è pronta la cena>

Stavo per dirle che non mangiavo, ma poi mi ricordai di Benji e sinceramente non mi andava di lasciarlo da solo.

<Arriviamo subito!>

Cate chiuse la porta e uscii sorridendo.