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La settimana passò piuttosto velocemente. Qualche interrogazione e qualche ora buca perché mancava l'insegnante di inglese. Finalmente era sabato. I miei genitori e quelli di Benji erano partiti molto presto per andare in Messico e i domestici si presero un giorno di vacanza. Violet mi scrisse un messaggio per avvertirmi che sarebbe venuta verso le cinque. Ero in pensiero per Luca e a quanto pare Benji se ne era accorto.


<Hei Zoe che succede ?>

<Ben non preoccuparti adesso mi passa> una scusa più decente non riuscivo a trovarla.


Senza dire nulla mi abbracciò. Forse non servivano le sue parole. Basta un gesto molto semplice per farmi stare bene. Anche se non lo conosco bene e so poco e niente su di lui mi serviva una persona così nella mia vita.


<Benji invece di appiccicarti a mia sorella scollati e dammi una mano> ovviamente doveva arrivare Ale per rovinare tutto.


<Sì arrivo subito>


Finalmente arrivò Violet con una borsa piena di vestiti e trucchi. L'unico commento che ha espresso su Benji è stato:<Avevi ragione è un gran figo>. Insomma la solita Violet. Come sempre ci truccammo a vicenda e feci le trecce a Violet. Si era messa un vestito nero con la gonna lunga fino ai piedi. Le stava davvero bene. Il mio vestito era nero molto attillato con  una gonna morbida lunga fin sopra il ginocchio. Appena uscii incontrai Benji che rimase a bocca aperta.

<Zoe stai da dio!>. Io ringraziai e scesi al piano terra per accogliere i primi invitati.

Gio arrivò da solo e andò subito ad abbracciare Violet. Mi rassicurò subito che Luca sarebbe arrivato a momenti.

I minuti passavano ed era arrivata un po' di gente comprese le amichette di mio fratello. Finalmente arrivò anche Luca che mi venne incontro abbracciandomi. Il suo viso non mi diceva nulla di buono ma prima che potessi aprire bocca mi disse:<Non preoccuparti per me adesso sono qui. Godiamoci la festa>


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