Somebody speak to me, cause im feeling like hell
Need you to answer me, I'm overwhelmed
I need a voice to echo, I need a light to take me homeI need a star to follow, I dont know
I never see the forest for the trees, I could really use your melody
Baby I'm a little blind, I think it's time for you to find me.Mi chiedo se mi ha pensato mai, se sono solo io la stupida che dopo anni ci pensa ancora, che prova ciò che ho provato quel giorno in cui mi ha abbandonato tra le mura di casa mia.
Mi chiedo se è riuscito a farsi la sua vita, mentre io sono ancora qua, sono ancora in mezzo a cose a caso che mi ricordano lui.
Questa canzone mi trasmette troppo, tutto quello che provo, tutto quello che mi manca e che vorrei: Nightingale.Questi pensieri mi soffocano, mi fanno sentire ancora più freddo, sento le mani gelide e il leggero vento penetrarmi la pelle attraverso il parka.
Se smetto di pedalare e freno in penny, scoppierò a piangere, quindi è meglio continuare e girare questo parco enorme. Oggi non piove, non ci sono tante nuvole e mi sento leggermente allegra, ma proprio leggermente, se penso anche solo un altro secondo a lui, cadrò nell'abisso e nessuno riuscirà a tirarmi su, nessuno.
"Honah!" Cosa? Tolgo un auricolare mentre inizio a frenare con il piede e giro il volto verso quella voce fin troppo familiare. Oh cazzo. Non ci posso credere! Sono tutti qua?? Ma perché sono venuta a Londra e non in Irlanda, in Italia, o qualsiasi altro posto?! Il cuore perde un colpo, sento l'ansia assalirmi, questa voce, questa "visita" inaspettata mi rende nervosa. Si sta avvicinando ancora di più. Cosa farò? Cosa dirò?
"Ehi! Da quanto tempo!" scende dal suo vecchio penny arancione e va per abbracciarmi, mi irrigidisco e mi scosto. Scuoto la testa, disgustata. "Oggi non è giornata?"
Porca puttana. "Non è più giornata da quando quel giorno ve ne siete andati." guardo altrove e cammino con il penny sotto braccio.
"Ci pensi ancora?-ride-Sono ormai passati anni, smettila! Allora..come stai?" smette di ridere, ma quel sorrisino non se ne va, eppure è tanto sincero quel sorriso."Come dovrei stare, Lee? Bene? Bene come voi? Io ho perso la persona che amo, ho perso la mia unica famiglia sincera, quella che faceva sempre cazzate, quelli che si facevano sgridare sempre per il casino che facevano. Porca troia, Lee! Vi siete dimostrati falsi!" a stento trattengo le lacrime, ma non posso scoppiare davanti a lui, non merita le mie lacrime.
"Per favore, Honah. Non riprendere l'argomento, mi dispiace, ok? Mi dispiace."
"Ti dispiace?! Sul serio?! Mi hai rovinato la vita e l'unica cosa che hai da dire è 'Mi dispiace'?! Stai dicendo seriamente, Lee?? Mi sento presa per il culo, sappilo." Non urlare, Honah, resta calma, alla fine Lee è stato per poco tempo nella tua vita.
"Non so che altro fare! La decisione non l'ho presa io!"
"E fai bene a dirlo! Sei sempre stato un burattino del cazzo! Sempre a fare quello che voleva Matt! Sempre! E meno male che c'era Oliver, meno male!" Perdo un battito e poi aumentano di scatto, ho pronunciato il suo nome dopo anni, ho sentito di nuovo il suono di quel nome, sento le gambe tremare, potrei crollare da un momento all'altro. Questa non ci voleva, sento ogni muro crollare, sento gli scudi distruggersi parola dopo parola.
"Honah, stai calma. Vieni, sediamoci in quella panchina" Mi conosce da troppo tempo, sa che mi sto sentendo debole, lo apprezzo, significa che non si è dimenticato del tutto di me, ancora qualcosa di quella che definiva sorella, se ne ricorda. Ci sediamo e non parliamo, lui mi guarda con le sopracciglia aggrottate.
"Mi dispiace, loro hanno deciso che era meglio non portarti con noi, anche lui..sai, era d'accordo"
"Lo so, perché a quest'ora non sarei qua." così decido di approfittarne "Toglimi una curiosità, perché siete qua? Il vostro viaggio è finito? Avete sospeso tutto?""Ehiehi, basta con le domande- si lascia sfuggire una leggera risata-Si, il nostro viaggio è finito, adesso..ci siamo trasferiti qua, per poco tempo, poi ci divideremo, ormai ci siamo fatti ognuno la propria famiglia, quindi, penso che, insomma, ci divideremo per un po'" abbassa lo sguardo a quelle parole. Il mio cuore viene colpito un'altra volta, ma dopo questa, dubito che possa riprendersi, che possa continuare a lottare per sopravvivere. Non posso più vivere ogni giorno con la speranza di vederlo, non posso più sopportare questo dolore che mi perseguita giorno e notte.

STAI LEGGENDO
Black Carillon
FanfictionHo bisogno di aria, ho bisogno di lasciarmi alle spalle il passato anche se so di averla dietro di me, come un ombra che mi perseguita, che non mi lascia in pace, che mi soffoca. Sto cercando di lottare, di sforzarmi per andare avanti, forse ormai è...