Shine

Capitolo 4^

Sono passate solo 2 settimane ma i pettegolezzi verso, il "bellissimo e misterioso", Josh non smettono di girare. Cambia più ragazze che calzini ogni santo giorno creando un subbuglio di problemi. Le ragazze si prendono a botte pur di uscire con lui mentre le guarda divertito senza muovere un dito. Evelyn non si accorge della situazione e di come sta degenerando.
O è concentrata tenersi bella oppure è decisamente stupida.
<Ieri se era mi ha portato in camera sua e l'abbiamo fatto. Ormai è mio!> no, è decisamente stupida.

Arriva la professoressa che interrompe il brusio e, purtroppo, per far cominciare una lunga giornata.

Passano le ore e sono finite le lezioni ed abbiamo appena finito di pranzare;adesso io e Luna siamo in camera. Appena era ritornata le avevo raccontato tutto tranne la parte del tronco congelato. Mi avrebbe scambiata per pazza e poi ho un continuo mal di testa che mi sta distruggendo psicologicamente. 

Io cerco la mia tuta da ginnastica che tra un po'utilizzerò visto che ho le ore pomeridiane mentre Luna cerca di sistemarsi il trucco nonostante sa che faremo motoria e dopo un po' le colerà tutto eyeliner addosso.

<Pronta?> chiedo e lei annuisce di rimando.

<È meglio andare ai spogliatoi a prepararci.> dico aprendo la seconda anta dell'armadio. Apro e prendo la tuta, è formata da una maglietta larga bianca e un paio si pantaloni bordò.

Andiamo verso gli spogliatoi per cambiarci e vedo in lontananza Kevin e Ace parlare insieme. Kevin è senza occhiali rendendolo più affascinante. A volte mi dimentico che lui faccia palestra e di com'è bello però non riuscirò mai a vederlo come ragazzo ma sempre come amico quasi fratello maggiore. È una cosa che lo ferisce e so che vorrebbe qualcosa di più ma io non merito il suo affetto.
Beh, Ace non è da meno, i suoi capelli, che sono tagliati in una cresta, sono mori ed ha gli occhi dello stesso colore. Il suo fisico è alto e slanciato. Come al solito faremo ginnastica con la classe di Kevin ed Ace.

Entro nello spogliatoio ed inizio a cambiarmi. Vedo Evelyn fare la sua entrata di scena con le sue amichette. <Ragazze mi sono dimenticata di dirvi che Josh vorrebbe uscire con me dopo motoria.> dice ad alta voce finendo di dirlo solamente a loro facendo capire che è riuscita a conquistare la sua preda velocemente.

Luna al posto di mettere la classica maglietta si mette invece una nera. Lei adora il nero, se potesse avrebbe potuto persino tingere la stanza di nero ma glielo impedito.Appena arriviamo vediamo che i ragazzi sono già pronti mentre noi due siamo le uniche ragazze che sono vestite. 

Il professore ci mette subito all'opera, facendoci fare due giri di campo intanto che arrivavano le altre, nonostante fosse autunno faceva ancora caldo. Luna correre in compagnia di Ace e ho deciso di lasciarli spazio correndo con la mia andatura che era decisamente più veloce. Noto in lontananza le ragazze iniziano ad arrivare mentre vedo Josh andare verso Evelyn e poi essere baciato da lei che sembra accettare molto volentieri. Io,senza accorgermene vado sbattere contro qualcosa, cadendoci pure sopra notando che quel qualcosa non era altro che James in persona.

<Si vede che non riesci a fare meno di me, Astrid.> dice beffardo <E si vede che non sai fare ancora 2+2 se sei ancora in terza> li rinfaccio, lui perde il suo ghigno e mi prende i polsi con una mano con uno sguardo che non perdona. Quel cambiamento repentino mi spaventa. <Non ho capito, puoi ripetere?> dice acido mentre si avvicina alla mia faccia. <È ovvio che non hai capito visto che sei rallentato> rispondo mentre gli strattono il braccio per liberarmi invano poiché la sua mano è cil doppio della mia. Mi pento subito di quello che ho detto <Tu piccola...> dice prima di essere interrotto da Kevin che mi afferra facendolo mollare la presa.

Mi guarda come se mi avesse detto di aver fatto cavolata ed infatti aveva ragione. So quanto James sia irritabile e so che il suo orgoglio sia ancora ferito; non che lui mi amasse ma fui la prima ragazza a lasciarlo prima che lo facesse umiliandolo davanti ai suoi compagni di squadra.
Già, molte persone mi odiano.