PROLOGO

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Ciao a tutti, sono Roberta. Questa é la prima storia che scrivo...okay non sarò proprio una scrittrice però voglio provare a fare qualcosa. Spero che questa storia vi piaccia, BUONA LETTURA Scappo più veloce che posso, mi allontano più che posso. Con la musica nelle cuffiette, le lacrime che scendono sulle guance e i ricordi impressi nella mente. Corro lungo il marciapiede, davanti al mare, con il tramonto. Non c'é nessuno. Ad un tratto si alza un forte vento che mi fa andare i capelli davanti agli occhi, per un istante non vedo niente ma continuo a correre. Sento sbattere contro qualcuno e mi ritrovo a terra sopra un ragazzo biondo. «Hey, ti sei fatta male?» mi guarda sorridendo e mi aiuta a rialzarmi, «No, scusami. » gli dico io. Sono confusa, distrutta, e lui é bellissimo. Ha gli occhi verdi, un bel fisico e sotto il tramonto é ancora più bello. Ma appena mi vede in viso piena di lacrime mi chiede «Che hai? Perché piangi?», non so bene cosa rispondere «Emh... é una storia lunga. » dico imbarazzata, con gli occhi lucidi. Per un istante i nostri occhi si incrociano e lui sorride. «Non c'è problema, ho molto tempo a disposizione, se vuoi me ne puoi parlare e ci potremmo conoscere... sempre se vuoi. » arrossisce un pò e appena si accorge che lo guardo perplessa aggiunge «Ah, dimenticavo io mi chiamo Liam. » «Si grazie, io sono Jennifer. » mi tolgo le cuffiette, le metto in borsa insieme al telefono, e lui risponde «Jennifer... é un nome bellissimo, proprio come te. » a quelle parole sento battere forte il cuore. Mi alza il mento per costringermi a guardarlo e mi asciuga le lacrime «Andiamo a casa mia così mi racconti tutto. » annuisco e ci avviamo. Lo so che l'ho appena conosciuto, ma sento di conoscerlo da tutta la vita... e mi sento subito più calma, al sicuro. *DRINN* Cos'è questo rumore assordante?? La svegliaaa!!! Era solo un sogno, troppo bello per essere vero... magari succedesse nella realtà! Mi alzo e mi preparo. Dopo aver fatto colazione, aver messo un paio di jeans strappati e una felpa fucsia fluo, ed essermi truccata esco di casa e mi avvio verso la scuola.

Volevo dirti che ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora