2 mesi dopo
In questi due mesi sono cambiate molte cose,la mia tinta di capelli,Eliel e Niall che adesso stanno insieme,io e Ed che viviamo a casa di Briana,Celine e Harry che vivono insieme, dopo ciò che ho scoperto sono scappata letteralmente da quella casa.Flashback
"Non puoi scappare sempre dai problemi Harry,affrontami,dimmi cosa è successo,io e Jay abbiamo bisogno di te" sottolineo il nostro di nostro figlio
"Non dimentico il piccolo Jay,ora siediti,saprai tutta la verità"
"Ve...verità? Su cosa?"
"Celine"
"Che c'entra lei con la nostra vita?"
"La figlia che porta nel suo grembo...è mio?"
"Non...tu non ... Lei..tu..non può essere"
"Ci siamo conosciuti a casa di tuo padre tre giorni prima del tuo compleanno,due giorni dopo sono andato a cena a casa sua,e siamo finiti a letto, io non ricordo molto di quella notte"
"Bastardo,sei uno stronzo,perché me lo stai dicendo ora..."
"Perché io voglio crescere questa bambina"
"Vuoi crescere sua figlia e non nostro figlio?"
"Ti sbagli io amo nostro figlio,ma mia figlia non ha colpe"
"Harry,solo una cosa che ti dirò per sempre VAFFANCULO"Fine Flashback
"MAMMA"vengo svegliata da un urlo proveniente dalla camera di Briana,corro nella sua stanza,la vedo seduta a terra con le mani sul ventre
"Ehi tesoro stai calma,chiamo i soccorsi"
"Per favore, chiama Louis"prendo il cellulare
"Louis sta per partorire"Harry pov's
"Harry,oddio,Harry"delle urla provengono dal corridoio
"Celine,perché urli"dico assonnato
"Vieni qui,sto male"esco dal mio letto svogliato, apro la porta della mia camera,trovo Celine piena di sangue
"Celine,stai calma, respira "la prendo in braccio,portandola verso la mia auto
"Harry fa male"
"Stai tranquilla, respira siamo quasi arrivati"Poco dopo
"Lei è il padre del bambino?"
"Bambina, si,sono il padre"
"Vuole entrare?"
"Si,voglio"
"Aspetti 5 minuti qui, verrà un infermiera con il camice,e altro"va verso il reparto dove si trova Celine
"Harry,cosa ci fai qua?"mi giro di scatto e trovo Louis
"Io...ho..Celine sta partorendo"
"Non mancano altri due mesi al suo parto?"chiede preoccupato
"Ci sono state delle complicazioni stanotte, tu?"
"Briana sta per partorire,Freddie il mio bimbo, finalmente"
"Styles"l'infermiera viene verso di me
"Scusa Lou, devo andare"7 ore dopo
"Forza Celine,devi riuscirci"
"Io non posso farcela"delle lacrime scendono dai suoi occhi blu
"Celine, avanti sta nascendo"spinge più forte
" ahhh, no,io non posso,ah"
"è nata,presto portatela in rianimazione,la madre ha un emorragia"
"Brava, sei stata brava"faccio finta di non aver sentito il dottore, lei non può morire
"Harry,per favore prenditi cura di lei io non posso farcela"mi stringe la mano
"No,Cel è tua figlia devi farcela"
"Mi dispiace"chiude gli occhi, e lascia la mia mano
"Qualcuno venga ad aiutarmi"urlo,arrivano tre dottori in soccorso
"fatelo uscire"due infermieri cercano di portarmi fuori dalla sala parto,ma li spingo via
"Voglio mia figlia,dove mia figlia"grido verso i dottori,corrono da un lato all'altro ma non mi degnano di uno sguardo
"Devi uscire,appena saprò qualcosa ti avviso, sul serio"mi informa l'infermiera
"Come sta mia figlia?"
"È in condizioni gravi, non respira molto bene,per questo è stata posta dentro un incubatrice"
"Posso vederla?"
"Ti chiamerò io,quando i dottori diranno di sì"
"Va bene"mi siedo nei posti della sala
"Harry"mi giro con le lacrime agli occhi
"Faith"dico con voce rauca
"che succede,perché piangi"si siede accanto a me,abbraciandomi,mi è mancata, tanto
"Celine è morta dando alla luce mia figlia"la vedo piangere, era sempre stata una sua amica
"Mi dispiace tanto, la piccola come sta?"
"Non respira molto bene, è nata prematura"dico tra i singhiozzi
"Shhh,Harry ci occuperemo di lei Insieme, stai tranquillo"
"Sul serio?mi perdoni?"
"Harry,io ti perdonerò sempre,ti amo"
"Ti amo anch'io piccola"
"Styles, i dottori mi hanno detto che puoi vederla"mi dice l'infermiera
"Faith,vuoi vederla con me?"
"Posso?"
"Si, vieni"entriamo in sala rianimazione mano nella mano con l'infermiera che ci guida fino la sua culla con l'incubatrice, ha gli occhi aperti,sono azzurri come sua madre
"Harry,guarda ti somiglia"mi sorride
"Lo so,è mia figlia"
"Come vuoi chiamarla?" mi domanda Faith prendendo la mia mano e baciandola
"Cristal, Cristal Styles"
"Bene, ciao piccola Cristal, io sono la tua mamma"le sorrido, questa donna è unica,mi colpisce sempre di più
"Vuoi davvero prenderti cura di lei con me?"
"Ciò che è mio è tuo"
"Ti amo,sempre"Kelly pov's
"Bri come ti senti?"
"Mh,dolorante ma sto bene"
"Freddie? Voglio vederlo"
"Lo dovrebbero portare adesso"si apre la porta della camera, entra un infermiere con un bambino dentro la culla"ecco a te,congratulazioni, puoi dirmi il nome del bambino?"gli domanda l'infermiere a Briana mentre allatta il piccolo
"Freddie Reign Tomlinson"
"Bene,figlio di?"
"Briana Ashley Jungwirth e Louis William Tomlinson"
"È stato registrato, mancano soltanto le firme da depositare nel registro delle nascite, fra 2 giorni uscirete,arrivederci"
"Arrivederci"diciamo insieme
"Mi dispiace per la tua amica, sappi che io ci sarò sempre per te,sei stata una oltre la mia famiglia a non giudicarmi per aver tenuto il bambino"
"Ti voglio bene Bri"le rispondo abbracciandola
"Ehi piccolo,lei è la zia Faith"
"Posso tenerlo?"le chiedo
"Certo,prendilo"
"Sei bellissimo proprio come la mamma e il tuo papà"la porta si apre rivelando Harry e Louis
"Faith nono,hai già due figli,mi dispiace ma lui è mio"mi strappa dalle braccia Freddie
"Ti ricordo che sono la sua madrina"
"Dimenticavo, Harry vuoi essere il padrino di mio figlio?"dice Louis mentre fa facce buffe a Freddie
"Ne sarei onorato,mh,Faith dobbiamo andare"
"Oh,scusateci ragazzi, a dopo"stampo un bacio sulla guancia a tutti e mi soffermo molto di più su Freddie, vedo Louis alzare gli occhi al cielo, io e Briana scoppiamo a ridere
" ciaoo "usciamo dalla stanza e andiamo dalla piccola Cristal
"Chiami tu la famiglia di Celine?"mi chiede Harry poco dopo
"Ho già chiamato mio padre,i funerali si terranno a qui tra 2 giorni, poi la salma sarà trasferita a Londra...Harry?"
"Mh?"
"Tu vuoi tornare a Londra?"
"Vuoi che torniamo?"
"Io penso sia l'ora"
"Sono d'accordo, appena Cristal potrà uscire da qui partiremo"
"I dottori ti hanno detto quando ci vorrà?"
"Si,appena compiuto l'ottavo mese potrà uscire"
"E quando manca? Povero tesoro"
"Undici giorni e può uscire"
"Bene, adesso vado da Ed, è a casa tua con Eliel"
"A dopo piccola"
Sono davanti la porta di casa che chiamavo mia, busso ma non arriva nessuno,mi sto preoccupando, chiamo sul cellulare di Eliel ma nulla, le chiavi di riserva dovrebbero essere dentro il vaso di fiori,appunto le trovo, apro lentamente la porta e chiamo Eliel,non arriva nessuno,salgo le scale che portano in camera di Ed e lo trovo dormire nella sua culla,lo bacio sulla fronte e chiudo la porta,sento rumori dalla stanza degli ospiti,l'apro senza bussare...opss
"Che cazzo,Faith potresti bussare"Niall mi urla,Eliel si copre il corpo nudo,sono scioccata
"Eliel mi meraviglio di te,con un bambino che dorme nell'altra stanza tu fai sesso in casa mia"
"Scusa,scusa ma la colpa è di Niall"
"Mia?non è vero,la colpa è tua mi hai detto ' Nì,sai che ho del nuovo intimo comprato da Victoria's secret'"
"Gne gne,dillo che ti è piaciuto"
"Eccome, piccola sei la migliore"
"Basta,vestitevi e uscite da qui"
"Ci dispiace"dicono insieme
"fuori"mi salutano velocemente e vanno via,che maleducati,sento suonare il campanello, giuro se sono loro di nuovo li uccido
"Fanculo,se siete ancora voi chiamo Harry"apro lentamente il portone
"Come hai fatto a trovarmi?"Buon pomeriggio,colpo di scena per Celine, sono molto contenta questa fanfiction ha raggiunto 17 mila visualizzazioni,io ancora non ci credo.
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Sarei molto felice se mi seguiste in questo account Twitter:faith01994
❤❤
Chi pensate che sia la persona che Faith sta per incontrare?Scrivete sui commenti.
Foto di Cristal e Freddie nati lo stesso giorno (so che non è realmente Freddie)Baci a tutte😘
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It's all his own [h.s.]
FanficL'amore è l'altra metà, quella che ascolta cosa l'altro ha da dire, che aiuta nei momenti di difficoltà, è la roccia sulla quale si può solidamente appoggiarsi, quindi fare affidamento, come una presenza costante e immutabile. Ma al contempo è il ma...