9 mesi dopo
"Eliel, devi stare ferma"le dico stringendo ancor di più il nastro che le stringeva il corsetto
"Fai,basta ti prego, non voglio arrivare sull'altare in una bara"
"Beh,casomai fosse diremo al tuo sposo che sei partita per una destinazione molto lontana"
"Smettila, sai che il suo tenero cuore si potrebbe spezzare?"finì di stringere l'abito da sposa,era davvero splendida la mia sorellina, il suo abito da sposa era rifinito di diamanti la fasciatura del vestito con cristallo la rendevano una principessa sexy,la gonna in pizzo lunga."Abbiamo finito,guardati sei bellissima,la mamma sarebbe fiera di te in questo giorno tanto speciale"ci abbracciammo,poco dopo la porta fu aperta,entrarono le damigelle con Briana che le diede un buchè di rose rosse,Gigi,e la nuova ragazza di Liam Cheryl, tutte tre indossavano un vestito lungo color verde acqua mentre io sorella della sposa avevo lo stesso abito ma con una tonalità più scura, dietro le ragazze vidi i ragazzi,Zayn con sua figlia nata qualche settimana prima,già la figlia dei Zigi è nata si chiama Khai nome scelto da Gigi,la piccola era nata di notte dopo l'ultima sfilata di Gigi per Valentino,la nascita di Khai era stata davvero spaventosa perché Zayn non poteva assistere al parto dato che in Cina è vietato,e Gigi non capiva cosa dicevano i medici,dopo un giorno e mezzo di travaglio era nata...dietro loro Harry con i miei due bambini Ed e Cristal, presi in braccio Ed che in questi mesi era cresciuto davvero molto, i suoi occhi quest'oggi erano di un colore azzurro,iniziai a fare facce buffe,Ed inizio a ridere lo segui anch'io,la sua risata era molto contagiosa
"Eliel,so che vuoi essere perfetta per Niall ma credo sia l'ora di andare, il tuo futuro marito ha cercato di strozzare il prete tre volte"ci informò Harry ridendo sull'ultima parte
"Sisi, ok,posso farcela,pronte ragazze?"ci chiese in tono ansioso
"Si"urlammo in coroPiù tardi
"Tu Niall James Horan vuoi prendere come tua sposa la qui presente Eliel Johnson?"
"Si,la voglio"tutti i presenti scoppiarono a ridere incluso il prete per il piccolo "voglioso" errore di Niall
"Opss" ridemmo io ed Harry
"Niall,il solito"sussurrò Louis
"Meglio continuare,questi due ragazzi non vedono l'ora di filarsela"Niall e Eliel sorrisero imbarazzati
"Tu Eliel Johnson vuoi prendere come tuo sposo il qui presente Niall James Horan?"
"Si,lo voglio"
"Bene,potete scambiarvi gli anelli"il parroco lanciò uno sguardo a me e Harry dato che gli anelli li aveva portati Ed,a mia volta guardai Ed seduto in braccio a mio padre che batteva le mani,feci segno di no a Niall che ci guardò allarmato,andai verso Ed e prendendolo in braccio iniziai una conversazione con lui anche se non parlava,si faceva comprendere con i gesti
"Ed,allora sai quel cuscino rosso che tenevi prima tra le mani?"annui sorridendo
"Bene,ricordi dove l'hai messi?"scosse la testa in segno negativo
"Ed senza quelli gli zii non possono sposarsi e avere tanti bambini"alzò le spalle e batte le mani,poi indico Louis
"Zio Louis?"fece si con la testa
"Ok,tesoro mio,grazie"gli lasciai un bacio sulla guancia,lui sorrise felice e tornó da mio padre
"Louis hai tu gli anelli?"
"Oh si,quando Ed li ha portati li ho presi io per lucidarli"
"Mi hai fatto prendere un colpo,avanti dammi qui che li porto ai ragazzi"mi porse una scatola nera,e la misi tra le mani di Niall che sospiro, gli mimai un
"mi dispiace" e tornai da Harry
"Questo matrimonio non finirà mai e io ho una voglia matta di sbatterti in qualche superficie"mi sussurrò nell'incavo del mio collo mentre dava dei piccoli baci
"Harry,shhh qui ci sono persone, potrebbero vederci"
"Non mi importa, sei fottutamente splendida"
"Grazie,ti amo"
"Anch'io piccola mia"
"E io vi dichiaro marito e moglie,puoi baciare la"non fa in tempo a terminare la frase che Niall si catapulta sulle labbra di Eliel-
"Oh,lasciamo perdere"il parroco si batté una mano sulla fronte, e tutti scoppiammo a ridere,Unico e solo come sempre NiallLa sera
"La vostra sala è alla mia destra,mentre a sinistra c'è il giardino con la piscina scelta dagli sposi,se avete bisogno non esitate a chiamare,buona serata"il cameriere ci fa un cenno con la testa e va via, il ristorante si trova al centro di Dublino,è un ristorante italiano scelto personalmente da Niall,i tavoli sono ornati con tovaglie bianche,ai centri sono posti dei vasi in vetro pieni di rose rosse,mentre nelle sedie ci sono dei fiocchi in raso bianco, il tavolo è a ferro di cavallo e al centro C'è una mega torta di sette piani in pasta di zucchero,la torta è sempre con delle rosse rosse,dato che il tema principale sono loro.
"Mh,Harry?"richiamai la sua attenzione
"Dimmi piccola"
"Puoi dire ai camerieri di portare dei seggioloni per Ed e Cristal?"
"Certo,arrivo subito"mentre Harry andava verso il cameriere che ci aveva accolti vidi entrare Briana e Louis con Freddie nel passeggino, attirai la loro attenzione chiamandoli
"So che avevi detto di arrivare prima degli sposi,ma a qualcuno di nome Louis Tomlinson aveva un urgente chiamata con ' gattina amorosa' orribile"disse Briana guardando Louis con disgusto
"Ti ricordo che"non terminò,che Briana continuò la sua frase " sei solo la madre di mio figlio e bla bla bla" Briana annuiva alzando gli occhi al cielo, abbassai gli occhi e vidi il piccolo Freddie fissare i suoi genitori "battibeccare" cucciolo, intravedevo delle piccole lacrime formarsi ai lati dei suoi occhi,lo presi in braccio e con me lo portai in giardino, ci sedemmo su una panchina con lui sopra le mie ginocchia e iniziai a parlare
"Piccolo, so come ti senti,ma non devi starci male,sei così piccolo e già hai tanti di quei pensieri, i tuoi genitori anche se litigano spesso non è perché non si vogliono bene,anzi,io credo che sia tua madre che Louis provino delle cose l'uno per l'altro, ci scommetto e ne sono sicura che un giorno non molto lontano staranno insieme"Freddie con le sue piccole manine le strinse sul mio collo a modo di abbraccio,ricambiai quel tenero gesto e rientrammo dentro
"Fai,dove diavolo eri finita?! Cristal piange"mi rimprovera Harry
"Scusami tesoro, lascio Freddie a Briana e torno da lei"annui,facendomi segno di sbrigarmi
"Bri,ecco Freddie,credo abbia fame si stava mangiando la mia spalla"gli dissi ridendo,lei lo prese il braccio e mi chiese se potevo aiutarla a prenderle l'occorrente per far mangiare Freddie che si trovava dentro il borsone
"Certo,ma non c'è Louis?"le passai i piattini con le posate si plastica e il biberon
"È uscito fuori per finire la telefonata di prima con quella"
"Oh,avanti Bri,non fare la gelosa, è la sua ragazza"
"Io sono la madre di suo figlio, deve portarmi pure rispetto, almeno farlo per Freddie, non c'è quasi mai in casa,e quando c'è sta attaccato al suo IPhone"mi risponde arrabbiata
"Avanti se non vuoi stare con lui puoi metterti accanto a me"
"Forse è meglio per tutti e due, finisco di far mangiare Freddie e veniamo dal tuo lato
"Bene,a dopo"mi alzo dal posto in cui mi ero seduta e vado da Harry,che è impegnato a far smettere di piangere Cristal
"Cristal, amore di papà,perché continui a piangere?"chiede disperato, senza dire nulla prendo il braccio Cristal e dandole un cerchio di plastica a gusto fragola per i primi dentini smette di piangere, Harry mi guarda incredulo
"Come ci sei riuscita?"
"Harry,a Cristal sta spuntando il primo dentino e quindi prova dolore,con questo invece gli calma"
"Potevi dirmelo prima, fottuta stronza"
"Tu-ta o-za"ci guardiamo confusi non capendo,ma poi girandoci vediamo Edward con un sorrisino e ripete ciò che aveva detto prima,guardo Harry in cagnesco
"Harry,giuro sulla tua nuova Audi che se la prima parola di mio figlio sarà una parolaccia e non il classico " mamma" la spacco"
"Ehi,sta tranquilla,la mia prima parola è stata gatto,quindi non ci troverei niente di strano se la sua prima parola fosse fottiti"ride,ma appena Ed parla la sua faccia sbianca
"o-ti-ti"
"Mh,Harry dov'è parcheggiata la tua Audi?"chiedo avvicinandomi a lui
"E se ti dico che partiamo per Il Brasile?"
"Ti amerei lo stesso..."
"O,menomale ci tengo davvero tanto a quell'auto"
"Ma la spaccherei ritornati dal viaggio"
"Fanculo Faith"
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It's all his own [h.s.]
FanficL'amore è l'altra metà, quella che ascolta cosa l'altro ha da dire, che aiuta nei momenti di difficoltà, è la roccia sulla quale si può solidamente appoggiarsi, quindi fare affidamento, come una presenza costante e immutabile. Ma al contempo è il ma...