Non Posso Fare A Meno di Te ♥ (In correzione)

Capitolo 33: Ragazze invidiose

RAGAZZE INVIDIOSE

POV'S DESIREE

La scuola è appena iniziata e io sto insieme al ragazzo più bello della scuola. Tutte le ragazze, compreso Alexis mi guardano malissimo, quasi mi spaventano! Però poi lui mi tiene per mano come dire tranquilla ci sono io, ti salvo io da quelle vipere, e mi sento più rilassata e tranquilla. Entriamo in classe, lo abbraccio. "Buona lezione amore." Esclamo.
"Anche a te tesoro, soltanto che oggi non riuscirò a seguirla, mi mancherai da morire." gli sorrido e gli do un bacio.
"Ma guardate che carini" ci voltiamo verso la vipera numero uno. "ma allora state insieme? Ma dai, non eri quello da una botta e via, tesoro?" Lo ha chiamato tesoro?
"Non chiamare tesoro il mio ragazzo!" esclamo guardandola male.
"Ma dai" si mette a ridere. "la piccola e timida Desiree che mi risponde male" mi guarda male. "e poi lo hai chiamato 'il mio ragazzo'? Non crederci tanto piccoletta, lui non cambia mai." Esclama per poi guardare Kris.
"Amore, non l'ascoltare. Spruzza solo veleno e invidia da quella boccaccia." esclama Kris, prendendomi nuovamente per mano. Gli sorrido.
La campanella suona e la lezione inizia. Dopo scuola, ritorno a casa con mio fratello, la mia migliore amica e Kris. Preparo da mangiare e dopo facciamo i compiti. Più tardi andiamo al bar a prenderci un caffè e infine andiamo in centro per fare una passeggiata.
***

E' sabato e siamo in un locale, sono seduta su un divanetto abbracciata a Kris che mi fa le coccole.
"Amore." Mi chiama.
"Sì?"
"Ecco, io ti devo dire"
"Desy!" Veniamo interrotti da Mirko e Kris ha una faccia abbastanza furiosa.
"Ciao." lo saluto con un mezzo sorriso.
"Allora..." si siede vicino a noi. "come va? Vi trovo veramente bene insieme." perché ho l'impressione che lo dice con non tanta convinzione?
"Grazie." rispondo. Passiamo la serata, Mirko che ogni tanto mi fissa, Kris che è sempre più furioso e io in imbarazzo. Mi accompagna Kris a casa che non spiccica una parola per tutto il viaggio.
"Kris?" gli sto parlando ma lui sembra assente. Mi guarda con freddezza.
"mi spieghi che cosa ti prende?"
"Niente!" Risponde.
"Non è vero!" Esclamo. Siamo davanti a casa mia.
"Sai cosa mi prende" no, per niente! "e che Mirko è sempre tra i piedi e fa il leccaculo, che dice ooh, ma come state bene insieme, bla bla bla. Non lo sopporto!" Esclama sclerato.
"Ma amore, cosa centro io?"
"Centri..." che? "perché tu sei mia e rischio di perderti da un momento al altro." esclama.
"Non mi perderai" gli accarezzo la guancia. "perché il ragazzo che amo da impazzire sei tu!" Esclamo. Dopo qualche secondo lui mi sorride. Rimaniamo abbracciati per un paio di minuti. Lo bacio e infine salgo a casa.
***
E' passata una settimana e le ragazze ancora mi guardano male, ma io sinceramente ci ho fatto l'abitudine e non ci faccio più caso. Oggi ci hanno detto che faremo una gita, soltanto che bisogna scegliere la meta e abbiamo deciso Barcellona.