Non Posso Fare A Meno di Te ♥ (In correzione)

Capitolo 13: E' odioso non ricordarsi

E' ODIOSO NON RICORDARSI

Mi sveglio con un mal di testa allucinante, sembra che mi hanno dato una bastonata in testa. "AU!" urlo. In pochi secondi la porta della mia stanza si apre. "Che cosa è successo?" mi chiede spaventato mio fratello. "Eh?" Lo guardo perplessa.
"Che cosa hai?" mi chiede.
"Mi sta scoppiando la testa." Si mette una mano al cuore. "Mi hai fatto spaventare Desy!" Io lo guardo. "Scusami fratellino" mi alzo, facendo attenzione a non cadere e lo abbraccio. "mi perdoni?" Sorride. "Come faccio ad arrabbiarmi con te?" Lo guardo e gli sorrido.
"dai andiamo giù che ho fatto una mega colazione." esclama. Scendiamo in cucina, ci sono i pan cake, nutella, brioche al cioccolato e caffè. Sorrido. "Wow, hai fatto i pan cake senza bruciarli?" chiedo a mio fratello. Si mette a ridere. "Dai non mi prendere in giro!"
"Per caso sei innamorato?" gli chiedo.
"Io?" si mette a ridere. "no!" mmh! questa cosa mi puzza un po' e non è puzza di bruciato!
"Sì certo!" esclamo. Iniziamo a mangiare, poi mi viene un dubbio. Ieri sera mi sono ubriacata, ma cosa è successo? "Sorellina?" mi chiama mio fratello.
"Sì?"
"Non mangi nient'altro?"
"Ti...ti posso chiedere una cosa?"
"Certo."
"Che... che cosa ho combinato ieri sera?" diventa subito serio, mi spaventa questa cosa.

POV'S KYLE

La sera prima
La festa è iniziata e non riesco a togliere gli occhi di dosso alla migliore amica di mia sorella, è bellissima e non me ne sono mai accorto, il suo sorriso contagioso, i suoi occhi così belli e dolci e l'unica cosa che ho sempre saputo e che è stata sempre vicina a mia sorella e questo per me è una cosa bella. Stanno ballando in pista, mentre io sto al banco a sorseggiare una birra con gli altri. Vedo quel cazzone del mio migliore amico che ci prova con una tipa. Dopo un po' Vanessa sparisce e mia sorella continua a vallare, mi allontano per cercare Vane. Voglio stare con lei. Dopo un po' riesco a trovarla, entra nei bagni, decido di aspettarla. Dopo qualche minuto esce e mi vede. "Ehi!" mi sorride io ricambio il sorriso.
"Ciao!" esclamo.
"Desy è in pista a ballare." esclama.
"Lo so!"
"Vuoi venire a ballare con me?" mi chiede.
"Certo, perché no!" rispondo. Andiamo in pista e iniziamo a ballare, ci sorridiamo e ci guardiamo negli occhi, ho tanta voglia di baciarla, mi avvicino a lei, ma la magia si spezza, un mio amico mi si avvicina. "Kyle, perdonami ma tua sorella è ubriaca marcia!" esclama per poi indicandomela. Si sta baciando con Kris. Lui no! Perché? mi avvicino a loro, la prendo per un braccio e la porto via. La porto in macchina e parto per andare a casa. Dopo aver messo a letto mia sorella, decido di mandare un sms a Vanessa. "Scusami per stasera." Mando.
"Tranquillo. Come sta Desy? Non te la prendere con lei, ormai è successo."
"Già. Ma il fatto è che ho paura che Kris le fa del male, lo sai che tra lei e lui non scorre buon sangue."
"Lo so, ma credo che in fondo quel bacio lo hanno voluto tutti e due. Kyle, Desy ha una cotta per lui!" E' questo che mi spaventa di più. "L'avevo notato. Beh, comunque, che ne dici di uscire domani sera?" Mi sa che sono impazzito!
"D'accordo. Chiedi anche a Desy?"
"Dicevo, solo io e te."
"Va bene, si può fare!" sto sorridendo come un ebete.
"Ok, buonanotte Gioia."
"Buonanotte."
****

"Ecco è successo che che tu e K..."
"Io e chi?" Mi chiede curiosa.
"Va bene, non prendertela. Giuramelo!"
"Dannazione Kyle dimmi quello che devi dirmi!" mi dice quasi sclerata.
"D'accordo, ieri ti sei ubriacata così tanto che ti sei messa a ballare con Kris"
"Con Kris? Il tuo amico Kris?" sbianca.
"Esatto. E non è finito"
"Cioè?"
"Ecco, vivi siete baciati!" tra un po' sviene.
"Ci ci siamo baciati?" Annuisco.
"Dovrei ricordare" si mette le mani nei capelli. "è stato il mio primo bacio e con il ragazzo che" dai lo so che ti piace sorellina, ma purtroppo non è quello giusto per te. "che... che odio, ecco!" fa il broncio e continua a mangiare.
"Dai sorellina, non è così grave!"
"Sì Kyle è grave" si alza. "io ho una" cotta?
"un odio per lui!"
"Dai calmati, può darsi che più tardi ti ricorderai!" esclamo sorridendole.