L'incontro

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Incontro il ragazzo che mi aveva dato della drogata,mentre mi passa accanto ,mi guarda male ,uno sguardo che ha scavato dentro di me e che per un attimo ha infranto tutte le mie barriere...
Mi ferma e dice:sai avevano ragione...la scorsa volta parlando con te mi sono reso conto che ciò che dicono su di te è la verità .
Si volta per proseguire ma io mi paro davanti a lui e dico:Le persone non sanno ,tu non sai...
Me ne vado a passo svelto cercando di non farmi abbattere,sennò tutti gli sforzi saranno vani,continuo a ripetermi che continuare sia la cosa migliore.
Tra mille pensieri il tempo è volato e mi accorgo di essere arrivata a casa,non mangio e corro in camera mia..
Quelle parole mi tormentano ,sarà giusto comportarmi così, con le persone, solo perché altrimenti non riuscirei a far andare via un po di quell'incudine di rabbia e dolore dal mio cuore?
Ho sbagliato tutto,non è assolutamente giusto ...
Solo che quella rabbia mi tormenta ,neanche la lametta è riuscita a cancellarla.
Sono 15 anni che questa rabbia si alimenta per colpa di quell'uomo che mi ha distrutta ,che mi ha creato insicurezze,che ha creato questo schifo di peso che mi porto dentro e che nessuno capirebbe...Ma come potrebbero capire?Sarei presa di mira,di nuovo;non potrei mai rivelare ciò che mi ha distrutta da quando sono piccola.
Quel segreto che mi corrode dentro.
Tutti i miei pensieri spariscono nel momento in cui squilla il telefono..faccio un respiro profondo e accetto la chiamata-
Ste sono Alme e qui c'è anche Cla,siamo state delle stupide ,ci manchi ,abbiamo sbagliato,ti abbiamo lasciata da sola e per questo ti chiediamo scusa;perdonaci se puoi.
Il mio cuore stava scoppiando di gioia e senza pensarci un secondo ho detto-si ,tranquille.
-ti vogliamo bene
-anche io ragazze
-a domani allora
-a domani

autolesionista (storia vera)in RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora