On/Off

Capitolo 4

Dopo almeno quindici minuti raggiungiamo un sentiero gremito di grossi alberi e arbusti. Scendiamo dalla sua moto, e una volta avermi aiutata a togliere il casco, dato che ho provato almeno tre volte a cercare di toglierlo senza ottenere alcun risultato, mi prende per mano e mi trascina con se. 

Sgrano gli occhi e mi tremano le gambe a quel gesto improvviso, lui di certo non è lo Stew che conosco, e io devo ancora convincermi che questa è la realtà, una meravigliosa realtà. Osservo le nostre mani che combaciano perfettamente e mi soffermo ancora un pò sulla sua bellezza, i suoi lineamenti marcati, il suo portamento e i suoi occhi.... ASPETTA! I suoi occhi stanno guardando me!!

"Finirai per consumarmi così" ridacchia soddisfatto.

"I-io volevo solo chiederti dove vuoi portarmi."mormoro girando la testa dal lato opposto evitando il suo sguardo. Sto anche balbettando adesso?

"Ci siamo quasi." risponde sfoggiando uno di quei sorrisi che mi fanno andare in tilt il cervello. Solo perché è un bel ragazzo ovvio, nulla di più. 

Osservo il percorso dove ci troviamo, nella quale i raggi del sole sono in parte oscurati a causa dei lunghi rami degli alberi, l'odore delle foglie, di muschio bagnato, di fiori e tronchi mi arriva alle narici, provocandomi una sensazione di freschezza e benessere.

La mia curiosità viene completamente saziata quando dopo aver raggiunto un'ammasso di rocce attraversiamo una sorta di grotta e i raggi del sole colpiscono immediatamente il mio viso. Mi si illuminano immediatamente gli occhi nel vedere un posto del genere. 

Siamo completamente immersi nel verde ma al centro c'è il corso di un piccolo fiume collegato ad una cascata laterale costituita da una rupe ricoperta di muschio, l'acqua sembra brillare e grazie alla sua estrema bellezza quel luogo da l'impressione di essere uscito da una fiaba.

"Probabilmente questo è uno dei posti più belli al mondo, solo che nessuno ci viene o magari nessuno lo conosce. E a me sta bene così" afferma interrompendo finalmente quello straziante e imbarazzante silenzio che si era formato.

"Come hai fatto a trovarlo?" domando ancora a bocca aperta. 

"Nel periodo in cui non avevo ancora una casa ho esplorato molto" risponde allontanando la mia mano dalla sua, della quale sento inspiegabilmente la mancanza.

Non volendo rovinare il momento evito di fargli domande riguardanti la sua risposta. Ma ugualmente non ci riuscirei dato che ha appena iniziato a spogliarsi. Anche se non so quale sia l'origine delle sue azioni continuo ad osservarlo incantata mentre toglie le scarpe, i pantaloni, la camicia ed infine la maglietta. In poco tempo me lo ritrovo davanti in boxer con il suo corpo perfetto, proprio come lo immaginavo, spalle large, pettorali e addominali scolpiti. Mi concentro sulle sue labbra carnose, davvero irresistibili, e sento di poter perdere il controllo da un momento all'altro. Sempre e solo per la sua bellezza logicamente.

"Vieni?" domanda svegliandomi dai miei pensieri maliziosi ed entrando in acqua. Arrossisco all'istante rendendomi improvvisamente conto della situazione.

"Ma sei impazzito? Io non mi faccio di certo vedere in intimo da te!" esclamo portandomi le braccia al petto. No sarebbe davvero troppo imbarazzante per me.

"D'accordo allora spogliati e metti la mia maglietta, così non si vedrà nulla" sbuffa scocciato.

Osservo la sua maglietta poggiata per terra e prendendola controllo se può andare bene. "Okkey ma tu girati." annuisco guardandolo mentre alza le mani in segno di resa e si gira. 

Mi spoglio anch'io e mi infilo velocemente la sua maglia che mi arriva poco più sopra delle ginocchia. Affermo di aver finito a Stew che si gira immediatamente osservandomi dall'alto verso il basso per poi prendere nuovamente la mia mano ed aiutarmi ad entrare in acqua con lui. La corrente non è forte, anzi, l'acqua sembra quasi non muoversi. Raggiungiamo con facilità la rupe e ci mettiamo al coperto proprio sotto la cascata, dove i raggi del sole si attenuano.