Capitolo 5

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E fu un momento da ricordare, quando tagliai il traguardo con una buona distanza dagli altri concorrenti che imprecavano per via della sconfitta, alla partenza avevano fatto gli sbruffoni, scommettendo sulla mia sconfitta e per vendicarmi gli feci assaggiare la mia polvere. La mia moto non era per niente cambiata e gli anni di insegnamenti alla giuda avevano favorito la mia vittoria, non sarei mai stata più felice in vita mia, l'avevo anche detto a Michele, doveva ricordare quel momento perché non avrei raggiunto più una felicità così. Tutti mi acclamarono e io persi di vista il mio gruppo,vedevo Josh che stringeva al petto la mia amica per difenderla da onde di ubriachi invece avvistai Tyler con un'altra ragazza, quella cosa mi fece imbestialire lì per lì ma poi notai che da parte del ragazzo non c'era risposta, nessun segno che dimostrasse l'interesse di quest'ultimo. Notavo che fissava con sguardo attento la pista, forse cercava un suo amico
No stupida! Cercava te! Muoviti su
Ma era mai possibile? Mi avvicinai a lui con una camminata lenta e sciolsi i capelli, volevo solo farlo penare un po'
"Amore ho vinto!" Dissi arrivando da dietro e facendolo spaventare, la ragazza mi guardò con un'occhiata interrogativa
"Tesoro è fantastico, ti ho vista sei stata un mito" disse lui mettendomi una mano sul fianco senza ferita, la ragazza sbuffò e io feci finta di accorgermi solo ora della sua presenza
"Oh e tu sei..." Chiesi avvicinando la mano alla tizia vestita di rosa, l'abito non copriva né i fianchi né la schiena, in poche parole era un vestitino di una ragazzina di dieci anni
"Sophie, adoro il tuo top, in che mercato l'hai preso?" Chiese lei con aria innocente
"Nello stesso in cui tu rubi quei pochi stracci che hai e dove ti prostituisci per alcuni centesimi" risposi io sempre sorridendo, poi feci una cosa inaspettata, presi la mano di Tyler e la abbassi al livello del mio sedere, lui scosso da questo gesto mi guardò cercandone il motivo.
"Ora scusami ma devo andare a ritirare il premio, vorrei arrivare prima a casa per fare l'amore con il mio ragazzo, forse non sai cosa significhi ma ti assicuro che è la cosa più bella in assoluto" lasciai senza parole i due e mi incamminai con il mio "ragazzo" verso il banco delle scommesse, lui aveva ancora le dita sul mio culo e dalla faccia non gli dispiaceva
"Come siamo passati dal conoscerci a fare l'amore?" Disse lui sorridendo, a rovinare quel momento arrivò il tornado Greg che mi prese per i fianchi e mi fece girare. Avrei voluto dirgli della ferita ma era troppo felice quindi soffrii in silenzio fino a quando Tyler non mi prese dalle braccia del capo e non mi massaggiò il fianco, il suo tocco mi faceva bene.
"Chi è questo?" Chiese il ragazzo a cui ero appena stata tolta dalle braccia.
"Lui è lui " dissi io facendomi capire solo dal mio amico stretto, avevo parlato tutta l'estate di KHU3 con la banda e nessuno voleva più avere a che fare con lui, un giorno volevano andare a picchiarlo per farmi smettere di parlare
" noi Ghost dobbiamo ancora menarti" mi ricordo il boss e io sorrisi poco perché al vedere la faccia di Tyler, per niente spaventata, mi incantai
"Quando vuoi, ora devo accompagnare la mia ragazza a prendere il guadagno" sorpassò l'omone del cugino di Michele, che era da una parte a baciarsi con Josh, e venne verso di me, prendendomi per mano e letteralmente trascinandomi verso il tendone allestito per le scommesse. Tutti fissarono prima me con ammirazione e poi il ragazzo al mio fianco con rispetto, era bravo nel suo lavoro devo dire, non che io decretassi una mansione il fatto di guidare come un pazzo clandestinamente.
"Devo ritirare la vittoria, sono Spuznt" dissi io alla donna dietro il tavolo
"Tesoro ma come non mi riconosci!?" Urlò lei facendomi ricordare tutto
"Prima gara, ultimo posto, una ragazzina di tredici anni incazzata con il mondo che voleva solo avere i soldi" continuò lei
"Prima vittoria, dopo aver superato tutti mi misi ad aspettare lo sbruffone che mi aveva toccato il sedere e lo feci cadere dalla moto per poi andare a conquistare il podio" iniziai ad elencare anche io le cose successe quella sera
"Oh piccola ti ricordi di una vecchia come me?"
"Claudia ovvio...come potevo dimenticarmi di te, mi prendi per una vecchia? Sono passati solo 3 anni eh" ridemmo insieme e intanto un gruppo di corridori si erano messi in cerchio intorno a noi.
"Quanto ho guadagnato?" Dissi io preoccupata, mi sarei dovuta cercare un appartamento da lì a poco per non disturbare troppo le sue sante che mi ospitavano.
"Bè direi più di sei mila dollari, oggi hanno scommesso tutti in modo sbagliato, decretando la tua sconfitta" feci spallucce, volevo incamminarmi con Tyler quando lui mi prese per il braccio, e questo contatto mi procurò mille brividi su tutto il corpo, notai che aveva in mano un foglietto. Aveva scommesso su di me...anzi sulla mia vittoria, sul biglietto c'era scritto in grande:"VITTORIA DELLA PARTECIPANTE NUMERO 4, CON GRANDE DISTANZA DAGLI ALTRI CONCORRENTI" quella cosa mi fece piacere e anche sorridere poi sobbalzai quando vidi la cifra...aveva messo in gioco un milione di dollari, come se fosse banale possederli ma forse per lui si.
"Ma come ti salta in mente di spendere così tanto?" Sbraitai davanti a tutti, quel ragazzo mi piaceva ma neanche sotto tortura lo avrei mai dichiarato, lo spintonai e attirai ancora di più l'attenzione
"Mi piace quando sei aggressiva" mi sussurrò all'orecchio, si era avvicinato senza paura, non volevo respingerlo, mi abbracciava i fianchi e mi baciò il naso
"Sei matto lo sai?" Chiesi io alzando lo sguardo, quella cifra per una gara!? Ceh non aveva proprio problemi finanziari e di sicuro non li avrà in futuro
"Per dimostrarti che ne vali la pena questo ed altro" mi prese per mano e mi portò via da quel gruppo di ubriachi e malviventi. Nessuno mi aveva detto quelle parole, tu vali la pena, non conoscevo neanche il significato. Avanzammo verso la macchina incuranti di tutte le gride e dei nostri amici, appena lui lasciò la mia mano per aprirmi lo sportello fui combattuta da due sentimenti. La solitudine che aveva lasciato il tocco delle sue dita forti sulla mia pelle e il mio animo femminista stava urlando che sapevo aprirmi da sola una portiera, ringrazia con un sorriso per poi sgattaiolare dentro l'abitacolo rossa per i miei pensieri al quanto incomprensibili.
"Dove andiamo?" Chiedo io in estasi, si era ravvivato i capelli e messo gli occhiali da vista, non c'è niente di più sexy di un ragazzo "nerd".
"È una sorpresa" disse lui guardando la strada che si apriva davanti a noi.
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Eccomi di nuovo!!
Scusate per l'assenza ma purtroppo ho troppi compiti e visto che sono una che rimanda tutto, alle dieci di sera sto ancora sui libri yuppi
Ho aggiornato per bebbe09 e cricix spero vi piaccia il capitolo! Appena posso ne metterò un altro (anche oggi stesso se ci riesco 😉)

My beautiful disaster.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora