Era un giorno qualunque.. Sono stata tutto il pomeriggio in piazza con la mia compagnia. Sono stata così così. Siamo andati sul tetto di una palazzina al sesto piano, era bellissimo.
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Mi sono messa con i piedi in aria, mi sono rilassata in un certo senso. C'era una vista bellissima. E io ero li. A pensare. Sarebbe stato bellissimo buttarmi. Mi sono alzata ed era veramente alto, se mi fossi buttata sarei sicuramente morta. Era la volta giusta? Beh può darsi, però ripensando alla mia migliore amica, ai miei genitori.. mi sono tirata indietro. Ma la cosa bella è che nessuno si è accorto di niente Ci siamo stati mezz'ora e poi ce ne siamo andati. Poi siamo andati a cenare in una paninoteca. E li, messaggiando con la mia migliore amica, mi sono messa a piangere, ho pianto tanto. Sono uscita fuori e mi sono andata a mettere nella veranda di una casa li vicino. c'erano due della mia compagnia che sanno praticamente tutto di me. Posso dire di essermi sentita inutile, disprezzata, esclusa, ma soprattutto sola. Ogni tanto mi guardavano, io ho fatto tutto il tempo a piangere. Giuro, avevo solo bisogno di un'abbraccio. Quell'abbraccio che non mi poteva dare la mia migliore amica, ma che loro potevano, ma non hanno voluto. Non mi hanno nemmeno chiesto che avessi. Ma vabbene così. Non posso pretendere troppo. Ma devo dire di esserci rimasta veramente male. Perchè con loro avrei preferito avere un rapporto diverso. Ma io non importo a nessuno e me lo hanno dimostrato loro e tutti.
