•Autolesionismo

26 Luglio 2018

“A volte non devi semplicemente dimenticare, devi fare entrare il dolore, farlo scorrere nelle vene, fare in modo che bruci così tanto da farti rinascere dalle tue ceneri”

Forse questa è la volta buona, la volta che Marilena si rialza e cambia pagina, va avanti.
Alle volte non si deve dimenticare, perché tutto quello che abbiamo fatto di sbagliato nella nostra vita ci serve da insegnamento per il nostro futuro. Deve servirci a non sbagliare più, a non commettere di nuovo gli stessi sbagli, a prendere decisioni da un'altra prospettiva. Forse certe cose le ho capite troppo tardi, dopo che ormai ho segnato tante, fin troppe cose sulla mia pelle e ormai non vanno più via, sono lì a ricordarmi tutta la mia vita, tutti i miei errori e io d'ora in poi queste cicatrici devo guardarle con altri occhi, con occhi pieni di speranza, occhi pieni di vita.
Mi è servito da insegnamento.
Mi hanno aperto gli occhi, troppo tardi ma mi hanno aperto gli occhi.
Voglio tornare a sorridere veramente  ci riuscirò perché io voglio stare bene. E niente e nessuno al mondo riuscirà a fermarmi. Ci provo cazzo e sta volta basta, sta volta ci riuscirò, é quello che voglio.
Una persona a me cara, un fratello, mi ha fatto capire tante cose. Mi ha afferrata nell'abisso in cui ero cascata e mi ha aiutata a capire cosa fosse la vita. Mi ha presa per mano e pian piano mi ha fatto vedere il mondo con occhi diversi e solo così e solo grazie a lui ho capito realmente che della mia vita non avevo capito un cazzo, che della mia vita no ne stava rimanendo nulla se non briciole. È l'unica persona con cui sono riuscita a confidarmi, l'unica con cui le parole uscivano sole perché trasmette felicità, mi trasmette vita e forza.
Mi ha aiutato a capire come dover affrontare i problemi che ogni giorni ostacolano le nostre giornate, le nostre vite.
Ma soprattutto mi ha fatto capire che dovevo accettarmi per quello che ero e che nella vita  si può anche cambiare, ma si può sempre migliore.
Mi ha fatto capire che dovevo accettare i miei problemi e ringraziare il fatto che potessi camminare.
E così finalmente ho capito!
Grazie.

MI HA LETTERALMENTE SALVATO LA VITA.

*Penso proprio che farò un tatuaggio su queste cicatrici che mi porterò sulla pelle per tutta la vita, farò un "punto e virgola" perché IO HO SCELTO DI VIVERE.
"Il punto e virgola rappresenta un frase che l'autore avrebbe potuto terminare, ma che ha deciso di continuare. Quell'autore sei tu e la frase è la tua vita". 

Ricorda, sorridere sempre. 

Ho ricominciato a sorridere.
Se c'è l'ho fatta io, puoi farcela tu.