Avventure adolescenziali

4. Primo giorno di scuola

''Buongiorno!'' disse Nami mezza addormentata, ''Giorno. Dormito bene?'' le chiese Genzo bevendo un caffé e leggendo alcuni documenti di lavoro, ''Altroché! Il letto era cosi soffice.'' rispose l'arancione ancora assonnata,  ''Ti conviene muoverti se non vuoi fare ritardo il primo giorno di scuola. Nojiko se ne é andata da 15 minuti." puntualizó Genzo, ''Capisco quindi mi devo sbrigare se non voglio perdere un altro autobus.'' disse la Nami correndo a cambiarsi.

Salendo sul autobus Nami vide seduti Usopp e Chopper e li salutó ''Giorno. Anche voi prendete questo autobus per andare a scuola?'', ''Giá, mi sá che d'ora in poi faremmo la strada insieme.'' disse Usopp sorridendo, ''E cosi voi due frequenterete la mia stessa scuola? Che bello almeno conosco qualcuno.'' disse Nami sollevata.

Quando i tre scesero dall'autobus camminarono per un pezzo dato che la fermata si trovava un pó piú lontana dalla scuola. Quando Nami fú davanti alla struttura scolastica rimase a bocca aperta da quanto grande potesse essere. ''Usopp, Choppeeer!'' chiamó un ragazzo dai capelli corvini accompagnato da altri due ragazzi; uno dai capelli verdi e l'altro con biondo con un sopraciglio a ricciolo. ''Rufy, che bello rivederti. Sei mancato tanto al gruppo questa settimana.'' disse Chopper euforico, ''Beh sono stato via solo una settimana, non vedo il motivo per cui esultare cosí.'' disse il nero guardandoli e sorridendo. ''E questa mocciosa chi sarebbe?'' chiese il ragazzo dai cappelli verdi guardando Nami, lei a quel punto stava per ribattere ma il biondo intervenne lanciando lo zaino addosso all'altro ''Hey brutto babbeo, non si parla cosí a una ragazza e cosí inizió una lite tra i due. ''Non badarli sono sempre cosí. Uno piú insopportabile dell'altro, litigano quasi sempre. Comunque quello dai capelli verdi e Zoro e il biondo é Sanji.'' spiegó Usopp a Nami che li guardo shoccata, finché non spostó lo sguardo verso quello profondo di Rufy. Si fissarono per una decina di secondi che a lei sembrarono un'eternitá. Ad un certo punto Rufy distolse lo sguardo da quello di lei e disse ''Ma tu non sei la ragazza dell'aeroporto!'', a quel punto Nami inizió a pensare al suo arrivo a San Francisco, peró il flusso di pensieri si interrupe quando Usopp chiese ''Ma come vi conoscete di giá?'', la ragazza a quel punto inizió a spiegare quello che era successo all'aeroporto e tutti la guardarono sorpresi, tranne il nero che sorrideva come per annuire. ''Comunque, non sei riuscita a dirmi il tuo nome dato che sono dovuto scappare e mi dispiace anche per averti sporcata la camicetta.'' disse Rufy, ''Non ti preoccupare, tanto era vecchia, comunque io mi chiamo Nami.'' disse lei sorridendo.

''Approposito, in che classe sei?'' chiese Chopper curioso, ''Dovrei essere in 3^ B.'' rispose Nami guardando l'orario e un volantino con la mappa e i vari corsi extrascolastici che le aveva dato Genzo. ''Questo vuol dire che sei stata inserita in classe con me, Rufy e Zoro.'' disse Usopp, ''Magnifico, questo vuol dire piú divertimento.'' esultó Rufy felice, ''Che noia, me ne vado.'' disse zoro menefreghista camminando verso l'entrata della scuola. ''Bada a non perderti come al solito testa di muschio.''parló Sanji irritato dal comportamento dell'altro. ''Va beh andiamo anche noi dato che sta per suonare.'' disse Usopp incamminandosi con gli altri, Nami guardandoli pensó che come primo giorno non era iniziato male e cominció a sorridere. ''Allora vieni?'' chiese Rufy che era a due passi da lei e la guardava sorridendo, lei lo guardó meglio e annui sorridendo  incamminandosi con tutti gli altri.