6. Compagni nuovi

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Nei giorni a seguire Nami scoprí quanto le persone che la circondarono a San Francisco fossero diverse da quelle a Parigi, stava iniziando a voler bene a ognuno di loro.

''Hey Nami!'' la chiamo Rufy mentre lei camminava verso l'aula di biologia. ''Ciao, come va?'' salutó lei, ''Alla grande. Senti volevo chiederti se Sabato vorresti venire con me e gli altri a farti un giretto per la cittá!?'' chiese lui sorridendo a trentadue denti. ''Non saprei. Infondo vi conosco solo da una settimana. Non vorrei finire nei guai.'' rispose Nami ridendo, ''Beh se ti riferisci al fatto di due giorni fa, mi dispiace ancora. Ero scivolato e per sbaglio ti ho fatto cadere il computer del prof dalle mani. Peró ti devi essere divertita in punizione con tutto il casino che abbiamo fatto pulendo la biblioteca. Ormai devi conoscere ogni cosa di questo gruppo.'' disse Rufy imbronciato. ''Ovvio che vi conosco. So perfino che Franky e Robin si frequentano di nascosto, che tu faresti qualsiasi cosa per la carne e ti metti sempre nei guai, Usopp che é un bugiardo di prima categoria quando parla di quello che ha fatto in passato, infatti Chopper é troppo credulone e gli va dietro, Zoro é uno sgarbato di prima categoria ma si vede che vi vuole bene e Sanji purtroppo é un dongiovanni di prima categoria.'' disse Nami puntualizzando. ''Beh hai ragione......'' affermó Rufy pensando che tutto che aveva detto la ragazza era tutto vero. ''Comunque ci vieni?'' richiese lui e lei annuí esasperata sapendo che non le avrebbe fatto male uscire, a quel punto Rufy esultó.

Nel frattempo Zoro se ne stava tranquillamente seduto a meditare quando ad un certo punto sentì la porta della palestra aprirsi e vide una ragazza dai capelli scuri, con un paio di occhiali e una katana in mano. Osservandola bene il ragazzo sgranó subito gli occhi, era molto simile alla sua migliore amica d'infanzia apparte per i modi impacciati e imbranati. ''Ciao, scusami tu devi essere il capitano della squadra di kendo. Io sono Tashigi e vorrei far parte della squadra.'' disse lei imbarazzata. ''Ma non mi dire, almeno sai cos'é il Kendo? Di certo non é adatto a una ragazzina come te.'' disse Zoro calmo come se non gli importasse niente di quello che la ragazza gli aveva chiesto, a quel punto la ragazza si arrabió e inizió a camminare verso di lui ma inciampó facendo un capitombolo addosso al ragazzo. Quando aprirono entrambi gli occhi si fissarono per qualche secondo ma quando sentirono la porta della palestra aprirsi si scansarono subito l'uno dall'altra e videro entrare un ragazzo che faceva parte della squadra di kendo. ''La prossima volta fá piú attenzione e comunque se davvero ci tieni ad entrare nella squadra chiedilo all'allenatore.'' disse Zoro andandosene via con una nuvola nera sulla testa.

Intanto nell'aula della 4^A Franky e Robin chiacchieravano, purtroppo furono interroti da una figura femminile alta dai capelli lunghi e corvini, a quel punto i due sgranarono gli occhi e dissero in coro ''E tu che ci fai qui?''

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