Ventidue. Cole.

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"Sì lo so, lo so, ma non andartene." dissi all'angelo. Scosse la testa, in segno di disapprovazione e sorrise. Oh, il suo sorriso. Alzò una mano verso l'alto e una luce bianca lo invase. Mi mandò un bacio e scomparve.
Kitty!
Mi svegliai di colpo e trovai mia madre a qualche centimetro da me. "È tardi. È da cinque minuti che provo a svegliarti. Lo so che hai il sonno pesante, però cavolacci!"
Mugolai e mi girai sul fianco destro. Fissai il vuoto per un po,finché non ricordai il sogno che avevo appena fatto. Quel ragazzo...dovevo averlo già visto da qualche parte, ma perché lo chiamavo Angelo?
Decisi di inviare un messaggio a Mer e Luke perché la giornata di sole prometteva bene e potevamo andare in giro per i negozi o fare semplicemente una passeggiata lungo il fiume. Dopo neanche cinque secondi, mi arrivò un messaggio di approvazione da parte di Luke, mentre Mer ancora doveva rispondermi. La chiamai più volte,ma niente. Alla fine, mi vestì e scesi.
Come sempre mi trovai Luke sotto casa. "Perché la tua ragazza non mi risponde al cellulare?"
Luke si picchiettó sulla guancia. "Ah, non ti ha detto niente? Strano pensavo che già sapevi tutto. Forse ha avuto da fare all'ultimo momento o forse si è dimenticata proprio oppure.."
"Luke arriva al punto, grazie."
"Ehm..si scusa. Ecco è arrivato suo cugino dall'Italia. Si chiama Cole."
"Wow! Quanti anni ha? E carino? Oddio dall'Italia! Ma parla anche la nostra lingua o non capisce?"
"Kate ti stai agitando troppo. Stai calma." mi riproverò ridendo. "È un anno più grande di noi e tranquilla ci capisce perché è nato qui, ma si è trasferito in Italia e una volta all'anno viene a trovare la sua cuginetta preferita."
"E quando ha intenzione di presentarcelo?" chiesi sbuffando.
"Ma io che ne posso sapereeee!"
"Vabbe, hai ragione. Sei un pastorello ignorante è giusto che non sai le cose."
"A chi hai dato del pastorello? E per lo più ignorante?! Vabene, okay. Preparati."
"Per cosa?"
"Per la maratona più difficile che hai mai fatto in tutta la tua vita. Corri!"
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"Come on, come on"
Mi svegliai sentendo la sveglia. Quella dannata sveglia. Ma stranamente in quel periodo ero felice: mancavano pochi giorni alla fine della scuola, finalmente! Mi preparai e, prendendo il telefono, trovai un messaggio da Mer.
-Che dici di venire a pranzo da me così ti presento Cole!!-
Chiesi a mia madre il permesso e dopo il suo consenso, uscii e insieme a Luke mi preparai per un'altra delle ultime giornate scolastiche.
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Arrivammo da Mer. Non vedevo l'ora di conoscere suo cugino. Luke si sistemó il ciuffo ribelle e dopo ciò, bussò alla porta. Ci aprì la madre, Isabella. Era una donna fantastica e con un gran spirito da guerriera, tipo la figlia....più o meno.
"Salve ragazzi, accomodatevi. Come state?" ci chiese con tanta felicità.
"Ehm..direi bene" risposi gentilmente.
"Mer è sopra con suo cugino, forza andate vi stanno aspettando."
Salimmo le scale e arrivammo davanti alla porta della camera di Mer. Era socchiusa e Luke avvicinò l'orecchio per sentire ciò che dicevano i cugini.
Gli detti un colpetto sulla nuca.
"Luke! Sei sempre il solito!"
Per tutta riposta, ricevetti un occhiolino.
Bussammo e subito dopo entrammo.
Ero così ansiosa di conoscere il cugino! Forse perché avevo un debole per i ragazzi con culture diverse dalla mia. Mi piaceva girare il mondo, ma purtroppo non ho mai potuto realizzare questo mio desiderio.. almeno fino ad ora.
"Hey ragazzi! Vi stavo aspettando!"ci disse Mer venendoci incontro.
Ci strinse in un abbraccio e dalla sua spalla riuscì a vedere dei capelli marroni scuro.
"Allora, questo è mio cugino Cole."
Il ragazzo sentendosi chiamare si girò e CHE COSA?! NON È POSSIBILE! ANGELO?!
Era il mio angelo! Quello del sogno!
Evidentemente Mer si rese conto che qualcosa non andava perché il ragazzo mi stava tendendo la mano da un po di tempo e io ancora ripensavo al sogno.
Gli tesi anch'io la mano e mi presentai. Imbarazzata. Non sapevo se anche lui mi aveva riconosciuta.
"Piacere mio." rispose sorridendomi.
Passammo la giornata a parlare e giocare ai videogiochi, visto che sia Luke che Cole avevano questa passione in comune, come del resto la maggior parte dei ragazzi.
"Ragazzi vado a prendere qualcosa da bere, Katy mi accompagni?"
Mi alzai dal divano e la seguii in cucina.
Ogni tanto mi guardava, mentre prendevo le cose che ci servivano per preparare la sua bevanda preferita.
"Cosa c'è?" gli chiesi.
"Oh no, niente."
Alzai un sopracciglio.
"Vabene. Sto pensando a come hai reagito quando hai visto mio cugino prima."
"Ehm.."
Lo immaginavo, dovevo aspettarmelo.
Ero indecisa, dovevo parlargli del sogno o no?
Ma si dai! Era la mia migliore amica, avrebbe trovato un senso logico a ciò.
"Ecco,ehm, io tuo cugino l'ho sognato l'altra notte. Lo chiamavo Angelo, tipo angelo custode, lui stava svanendo e io gli dicevo di non andare via. Alla fine se ne andato sorridendomi."
Mer scoppiò a ridere.
Poi si placó vedendo la mia faccia seria.
"Stai dicendo che è vero? Non ti stai inventando niente?"
"Ma certo che è vero! Perché avrei dovuto inventarmi una cosa così!"
"Allora secondo me ti sei sbagliata. È impossibile. Non lo hai mai visto, non lo conoscevi prima di adesso, perché avresti dovuto sognarlo? Ascolta una stupida come me, ti sarai sbagliata, forse hai sognato un bel ragazzo, forse era Matt.."
"NO! No che non era lui!"
"Okay, allora era un ragazzo simile a mio cugino che forse avrai visto in un film, fidati. Ti ricordi di quando guardavo quella serie dove la protagonista ti assomigliava? Mi sembrava sempre che tutte quelle cose le facessi tu. Ma era solo una serie!"
"Mh..forse è vero. Non ha proprio un senso, ma forse ho visto un film e il personaggio mi ha colpita e l'ho sognato..okay."
Non ero convinta,ma a quel punto anche una stupidaggine mi serviva per dimenticarmi del sogno.
Tornai in salotto dagli altri e ricominciammo a parlare. Devo ammettere che quel Cole era proprio un tipo forte!

●Victory● //Matthew EspinosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora