Drinnnnn!!!
Maledetta sveglia e maledetto colui che la inventata.
Dopo aver staccato la sveglia, sono sempre indecisa: mi giro dall'altra parte e continuo a dormire o continuo a dormire in questa posizione?
Ed ecco che i miei piani vanno a fottersi grazie alla donna che mi ha messa al mondo. Mi sto chiedendo perché non lo ancora strozzata.
Vabbe meglio tardi che mai, devo solo trovare il momento giusto. Ma sfortunatamente non è oggi.
Mamma:"Sei già in piedi oppure dormiiiiiii?"-batte alla porta cantando con una voce da 'bambina'
Odio quando fa cosi, ma l'adoro sopratutto perché ci riesce sempre a strapparmi un piccolo sorriso anche nei momenti meno opportuni, come in questo caso.
Io:"DORMO"-urlo facendoli capire che non ho intenzione di andare in quella cazzo di gabbia, soprannominata dai comuni mortali 'scuola'
Cameron:"Sorellina, ti conviene ti alzarti. Mamma sta riempiendo un secchio d'acqua fredda."-dice il mio adorato fratello
Dopo aver sentito quelle parole decido di alzarmi anche se di malavoglia. Non faccio neanche in tempo di uscire dal letto che mi trovo tutta bagnata e mia madre che ride.
Io:"MAMMA!!!"-urlo cominciando a rincorrerla e ovviamente sfigata come sono inciampo e cado con il culo per terra
Inspiro ed espiro provando a colmare il mio istinto omicida.
Mentre mi alzo Cameron mi comunica che tra una ventina di minuti dobbiamo uscire.
Corro rapidamente su per le scale e mi fondo nel bagno per sistemare la mia faccia di cazzo e come ogni santissimo giorno devo combattere per renderla almeno decente.
Dopo vari problemi con eyeliner c'è la faccio!!! Dopo mi vesto con un paio di skinny neri strappati sulle ginocchia, una maglietta con il logo di Superman e le mie amate Vans nere.
Ora si che sono pronta a dare calci in culo a chi proverà a cagare il cazzo durante questo giorno.
Prendo lo zaino e scendo in cucina per mettere nel mio stomaco qualcosa di commestibile.
Scendo e vedo una cosa che mi riempe il cuore di gioia. PANCAKE!!!
Comincio ad abbuffarmi di pancake ma il mio caro fratello ha altri piani al riguardo e mi trascina fuori con forza, ma io mi libero e corro dai miei amori e ne prendo ancora qualcuna da mangiare mentre andiamo a scuola.
A scuola
Ecco, è arrivato il momento di entrare ma io non ne ho voglia. Se non fosse per mio fratello e per il mio migliore amico, se non l'unico, non ci sarei entrata neanche morta in questa scuola piena di coglioni e puttane. Ed ecco ne intravedo già una che cammina come prostituta sulla via Salaria.
Si avvicina al mio fratello e comincia a baciarlo, scusate, mangiarli e leccarli la faccia. Non ho mai capito perché mio fratello stia a perde tempo con queste puttane. Capisco che c'anno la vagina gratuita ma comunque io preferirei una ragazza per bene, una ragazza dolce che lo ami. Perché è quello che si merita, ma per colpa di quella zoccola, lui è diventato quello che non è. E io quello lo so.
E parlando del mio amico, eccolo lì. Sta fumando tranquillamente una sigaretta sul muretto della scuola. Saluto mio fratello che secondo la sua faccia mi sta chiedendo di salvarlo, e io da brava sorellina che sono non ci penso nemmeno. Ti sei messo da solo nei casini.
Mi avvicino dal mio amico e gli salto a dosso:"Ciao Nash, mi sei mancato. Tre mesi senza di te e come 4 anni di scuola"-dico guardando quei suoi bellissimi occhi, spesso ho paura di perdermi dentro per quanto sono belli, sono di un azzurro indimenticabile
Nash:"Anche tu IU, come mai cosi dolce oggi?"-dice guardandomi divertito
Io:"Ma io sono sempre dolce, precisamente solo con le persone che se lo meritano"-dico baciandogli la guancia
D'un tratto il suo sguardo diventa serio.
Nash:"Dobbiamo parlare di 'quella cosa'"
Merda, speravo che si dimenticasse, quando non serve ha una memoria eccezionale.
Grazie alla campanella riesco a scappare con la solita scusa del 'non voglio fare ritardo il primo giorno'.
Ma il suo sguardo mi fa capire che non potrò scappare la prossima volta.
Per mia fortuna oggi non abbiamo lezioni in comune, per quanto bene li voglio non lo sopporto quando mi fa la predica per un 'piccolo' sbaglio, anche se questa volta lo fatta davvero grossa.
Prendo tutto il necessario dal armadietto e cammino tranquillamente in classe, quando entro in classe la prof mi fulmina con lo sguardo ma non mi dice niente. Come dicono loro?
'Sei un caso perso'E voi siete dei rompi palle ma non mi lamento come voi vecchi puzzolenti.
Per il resto della giornata non faccio altro che giocare con il cellulare e infastidire la prof. Infatti quella strega di inglese mi ha buttato fuori.
Dopo scuola decido di aspettare quei due imbecilli ma qualcosa suscita la mia curiosità....
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Ciao ragazzi spero che vi piaccia il primo capitolo della mia nuova storia.
Alla prossima😉💜
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-Save Me-
FanfictionL'unica cosa che volevo era una vita normale, senza troppi casini. Ma con il carattere "di merda" come lo definiscono gli esseri inutili della mia merdosa città non é facile passare inosservata. Ma io comunque dopo aver visto la falsità, la cattive...