Dopo scuola decido di aspettare quei due imbecilli ma qualcosa suscita la mia curiosità....o meglio dire qualcuno. E quel 'qualcuno' è una ragazza che sembra di cercare disperatamente qualcosa.
Mi avvicino lentamente a lei e la guardo per qualche secondo come per analizzare la situazione. Forse perché ero immersa nei miei soliti pensieri alquanto inadeguati in questo momento, lei mi notò e mi guardò assottigliando i occhi.
Lei:"Ehm...scusa è successo qualcosa?"-mi chiede nervosa
Io:"Questo dovrei chiederti io. Cosa stai facendo?"
Lei:" Oggi doveva essere il mio prima giorno in questa scuola e quel coglione di mio cugino mi ha piantato in asso. E per mia grande sfortuna ho perso anche una lenta a contatto, e non vedo un cavolo"-piagnucola cercando inutilmente la lenta
Io:"Ah....ok. Ciao, buona fortuna"-me ne stavo per andare ma lei mi richiamò con quella voce fastidiosa che si trova
Lei:"Hey ma non dovresti aiutarmi o cazzate del genere?"
Io:"Perché dovrei scusa?"-dico inarcando un sopracciglio
Lei:"Forse perché sei la persona più gentile del mondo? Comunque mi chiamo Dea."-dice sorridendo
Io:"Nah. Una volta, si, ero gentile ma poi sono guarita. Se ti aiuterò non è per gentilezza ma perché mi va, hai capito? Iulia, non piacere"-dico prendendo il cellulare per mandare un messaggio a mio fratello, dicendoli che la macchina la prenderò io e lui può continuare a fottere quella puttana di Jessica
Dea:"Si, si. Comunque io abito vicino al negozio di skateboard della famiglia Grier, sai dov'è?"
Io:"Ovvio che so dov'è. Abito anch'io vicino al negozio e i proprietari del negozio sono i genitori del mio migliore amico."-dico salendo nella macchina per poi essere seguita da lei ma con un po di difficoltà, nel senso con una bella botta alla testa contro il finestrino della macchina
Dea:"Cioè? Quali delle due? Hayes o Nash?"-chiede massaggiandosi la testa
Mi giro e la guardo sconcertata:"Come gli conosci? Non eri nuova?"
Dea:"Sono i miei cugini. Infatti Hayes era il coglione di cui ti parlavo prima. Dovevamo andare insieme ma quel idiota mi ha piantato in asso solo per una gallina che gli ha proposto un posto dove infilare la sua salsiccia."-dice incrociando le braccia sbuffando
Alla sua affermazione scoppio a ridere, stavo quasi per investire una nonnina ma dettagli.
Infatti Hayes non lo sopporto, da quando ci conosciamo si è comportato male con me. E non ho mai capito il motivo. Ma scialla.
Quando stavo cercando il posto dove parcheggiare, vidi uns macchina del cazzo che sta occupando il 'mio' posto dove parcheggio ogni fottuto giorno questa principessa.
Cosa?Qualche problema?! Si chiamo la mia macchina 'Principessa'.
Vedo un ragazzo appoggiato alla macchina che sta, ripeto, occupando il 'mio' posto.
Scendo dalla macchina e vado verso di lui.
Io:"Scusa, è tua la macchina?"-chiedo indicando la macchina su cui è appoggiato
Coglione:"Si, perché devo spostarla?"-dice mentre mi sta stuprando con lo sguardo
Io:"No, volevo le chiavi per farmi un giretto. Ovvio coglione che devi levare questa cazzo di macchina dal mio posto"-dico guardandolo male
Coglione:"Potevi chiedermelo normalmente,non c'era bisogno di fare tutta questa scenata."
Io:"Oh, poverino. Ti sei offeso?"-dico camminando verso di lui con una espressione dispiaciuta-"Cazzi tua."
Dopo l'ultima frase se ne va arrabbiato e ,credo, anche offeso, ho quasi intravisto una coda tra le sue gambe.
Dopo aver parcheggiato la mia principessa, aiuto Dea ad entrare in casa dei Grier senza che si rompa una gamba.
Dopo aver salutato Selena e James (i genitori di Nash),decido di aspettarlo nella sua camera.
Entro e mi butto letteramente sul letto, senza che me ne accorga mi addormento. Dopo non so quanto tempo mi sveglio con un dolce sapore sulle labbra. Ma quando li apro penso che andrò in carcere molto presto siccome oggi qualcuno morirà per mano mia.....
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Hi bella gente!!! Spero che vi sia piaciuto il secondo capitolo.....
*speriamo di si eheheheh*
Comuuuuuunque, spero di vedere dei vostri commneti.
*speriamo non negtivi*
Vi lascio e CIAOOOO!!!! ;)
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-Save Me-
FanfictionL'unica cosa che volevo era una vita normale, senza troppi casini. Ma con il carattere "di merda" come lo definiscono gli esseri inutili della mia merdosa città non é facile passare inosservata. Ma io comunque dopo aver visto la falsità, la cattive...