23 Aprile 2015
"DRINN"Suona la sveglia, mi alzo, vado in cucina dove trovo già pronta la colazione e poi vado in camera, mi metto un pantalone a vita alta nero e una canotta bianca. Prendo lo zaino e vado a scuola. Quel giorno non mi sentivo molto felice. Tutti i miei amori fallivano, mi illudevano e poi non mi calcolavano, in quei giorni ero un pó triste. Arrivo davanti scuola e come al solito parlo con gli amici delle altre classi, poi suona la campanella e entriamo. Arrivo in classe e c'era il mio migliore amico che, vedendomi triste mi chiede:<< Buongiorno, che hai?>>
<<Dopo ne parliamo>> rispondo io.
La prof arriva in classe e incomincia la lezione. Poi suona la campanella della ricreazione e il mio migliore amico mi richiede che ho.
<<Lo capisci che io non valgo niente? Nessuno mi vuole, dite che sono bella ma a quanto pare non è vero. Tutti mi illudono. Ecco cosa ho>> dico io
<< Senti tu sei stupenda, sono loro che non capiscono niente. Loro non ti meritano. Io ti vedo bene con... >> dice Teo ( il mio migliore amico)
<< Con?>> dico io
<< Carlo, quello di 3a, che facciamo le partite insieme>> dice Teo
Comincia la 3 ora. Per tutta la giornata penso a questo ragazzo, chi era e come era, ma non volevo illudermi, non volevo metterci la testa, sapevo che non si sarebbe messo con me ma.... Appena torno a casa contatto Teo e gli chiedo quando avrebbero fatto un'altra partita e lui dice il giorno stesso. Chiamo Sara, Michela e Denise, le mie migliori amiche, e le chiedo se volessero venire con me alla partita dei ragazzi. Dicono di si. Alle 3 mi preparo, indosso una canotta colorata e un semplice jeans, una linea di eyeliner e le Adidas. Arrivano le mie amiche, scendo e andiamo giù i campetti. Li saluto. Loro giocano e noi li guardiamo. Per tutto il tempo guardo Carlo, e mi senti strana. Mi sentivo qualcosa dentro. Non so forse avevo mal di pancia, oppure era tensione,paura, ma di che? Cazzo, i nostri sguardi si incontrano. Non ho mai visto occhi più belli. Verdi. Oddio. Continuo a fissarlo fino a che non mi chiamano le mie amiche e mi dicono che si erano scocciate e che se ne volevano andare. Saluto tutti e arrabbiata me ne vado con loro. Torno a casa e non so perchè mi venne voglia di contattare Carlo. Lo faccio e lui mi risponde. Vabbè incominciamo a massaggiare e mano mano diventiamo amici. Ogni giorno, peró, quando lo vedevo mi sentivo qualcosa di strano dentro.... Mi stavo innamorando di lui?
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Un amore un pó complicato❤️
RomanceQuesta storia parla del mio primo vero amore, un pó complicato ma bellissimo Spero vi piaccia