Incomincia la scuola.
La mia amica Sara si innammora di Vittorio, Denise di Costantino e io stavo dimenticando Giacomo, finalmente ma del tutto quando....
<< Titty scendi dai, andiamo alla partita dei ragazzi>> esclamano Denise e Sara che stavano sulla bicicletta. Chiedo a mio padre se potevo uscire con loro e disse di si.
Denise e Sara mi raccontano le loro avventure con i ragazzi, io ascoltavo e annuivo.
Arriviamo giù ai campetti e mi ritrovo avanti Carlo. Non c'era solo lui, c'era Teo, Costantino, Vittorio, Giuseppe.... Erano tanti.
Da quel momento, dimenticai del tutto Giacomo. Eh come mai? Perchè? Grazie a chi?
Non so perchè io e Carlo ci scambiavamo sguardi, sorrisi, scherzavamo, ridevamo, e io non mi sentivo io. Nel senso mi ricordai tutto quello che successe qualche mese prima. Vabbè passa quel pomeriggio, la sera mi contatta, messaggiamo, ridiamo, scherziamo ma non ci dilunghiamo troppo.
Visto che faceva ancora caldo e le giornate erano belle, tutti i pomeriggi andavamo alle partite. Denise e Costantino si misero insieme e rimanemmo solo io e Sara. Vittorio illudeva solo Sara.
Un pomeriggio, come al solito mi vennero a chiamare le mie amiche, io infilai velocemente un jeans con dei risvoltini, una camicia da dentro e una maglietta aperta da sopra.
Ad un certo punto sento togliermi i risvoltini, mi giro e c'era Carlo.
<< Non sopporto i risvoltini>> esclama Carlo.
<< A me piacciono, devono piacere a me non a te>>. Esclamo io.
Lui mi guarda e ride.
Cazzo.
Quel sorriso.
Oddio.
Svengo.
Rido anche io. Vabbè poi facciamo qualche passaggio con il pallone, ci spariamo foto a non finire. Uff.
Mi innammoravo sempre di più di lui, ma nessuno lo seppe, fino a quando.... Una sera io e le mie amiche ci andammo a mangiare la pizza, e nell'attesa lo dissi a Sara. Lei disse che se la sarebbe vista lei. Ma io non volevo.
Dopo la pizza raggiungemmo i ragazzi e poi arriva Carlo. Scende dal pullman con la sua "ex tenente" e una sua amica. Io cazzo, Sara andiamocene. Peró poi vidi che lui venne da noi e le ragazze se ne andarono. Andammo da "tabù", un negozio che vende un pó di tutto, e poi ci sedemmo su un marciappiede là avanti. Io stavo vicino a Sara e Teo.
<< Carlo, mi mantieni il posto voglio il thè>> sento Sara dire queste parole e io la guardo storta. Carlo si siede vicino a me. Io cazzo, imbarazzatissima, non sapevo che dire. Lui mi dava a parlare e scherzare. Poi andammo sulle giostre dove vidi Carlo e Sara vicini su una panchina. Io pensavo che Sara o voleva provarci con lui, cosa impossibile perchè Sara non è come delle altre mie amiche, oppure parlarci di me.
Io stavo con gli altri ragazzi fino a che...
<< Tizià vieni qua.>> disse Sara
<< Dimmi Sara>> dissi io
<< Ho parlato con Carlo>> replicó Sara.
<< C-cosa vi siete detti?>> dissi io impaurita.
<< Niente gli ho chiesto chi gli piaceva e...>>
<< e?>>
<<Vuole riprovarci con te>> disse Sara.
Mi blocco.
Lo guardo.Ragazze vi piace? Continuo?
STAI LEGGENDO
Un amore un pó complicato❤️
RomanceQuesta storia parla del mio primo vero amore, un pó complicato ma bellissimo Spero vi piaccia