capitolo 8

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Volevo prendere l'autobus per tornare a casa ma ormai era tardi e non passavano più.

Avevo un po' paura di tornare a casa da sola; la strada era deserta ma illuminata dai lampioni,però per tornare a casa dovevo prendere un vicoletto buio che era anche parecchio lungo.

Erano le due di notte quando arrivai a casa e trovai mia madre ad aspettarmi

"ti sembra l'ora di tornare? disse mia madre seduta a braccia conserte

"non sono affari tuoi" dissi molto irritata,ormai mi ero stancata di tutto

"Senti non ti permettere di parlarmi così, sai quanti sacrifici ho fatto per te"

"nessuno te lo ha chiesto"

"rebecca che hai?

"che ho?davvero? in 17 anni che mi conosci non sai cos'ho? ok te lo dico...sono stanca di tutto,e da quando papà se ne è andato che tutto è iniziato a fare schifo,questa casa,gio che è diventato un bullo e poi tu,sei diventata orrbile..." prima che finissi mi tirò uno schiaffo

"non mi parlare così mai più,pensi di essere l'unica ad aver perso qualcuno,ma come ti permetti di dirmi che sono diventata orribile,non ne hai il diritto,se tutto ti fa schifo vattene via"

"si me ne vado perchè odio vivere qui"

Non mi resi conto di quello che dissi.

Presi la valigia sotto al letto,misi le cose più importanti e me ne andai da Sofia e Filippo.

"Reb che ci fai qui?"disse Filippo ancora addormentato

"me ne sono andata da casa,e ora non so dove andare" risposi piangendo

"vieni..che è successo?"

Gli raccontai tutto e lui mi abbracciò.

Eravamo così vicini,non me ne accorsi nemmeno che ci stavamo baciando molto intesamente

"che cazzo fai" urlò un ragazzo scendendo le scale,era antonio.

Iniziò a dare dei pugni a filippo, iniziai ad urlare e provai a separarli

"sei uno stronzo" disse antonio continuando a dargli dei pugni.Filippo non reagiva,così me ne andai via.

Faceva freddo,non sapevo dove andare.

squillò il telefono era Filippo,poi mi chiamò sofia,non risposi a nessuno.

Andai nel parco,erano le quattro,mi sdraiai su una panchina ad ammirare le stelle.

"Signiorina,sta bene"

Sobbalzai,mi ero addormentata e non me ne ero accorta.

"che ore sono?"

"le 7:30"

Presi le valigie e corsi a scuola era tardissimo.

All'entrata sofi corse verso di me ad abbracciarmi

"ma che fine hai fatto? filippo mi ha raccontato tutto"

"tutto,tutto?

"è successo altro oltre alle botte tra filippo e antonio?"

"io e filippo ci siamo baciati"

Sofia si mise a saltellare e a urlare

"oddio che cosa bellissima hai baciato filippo"

"sofia shhhh"

"scusa,come è stato?"

"Sofi non lo so,non so cosa ho provato"

"dai filippo ti ama veramente mettiti con lui"

"sofi io non mi metterò con lui se non lo amo"

"si ma magari potete provare"

"no"

"va bene,ma federico alla fine"

"non lo so sofi"

Mentre parlavo con sofia vidi Antonio venire verso di me e corsi via.

Corsi così tanto che mi ritrovai in un vicoletto dove vidi Federico

"fede"

"Reb,che ci fai qui?"

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