He saved me.

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(Luke's POV)
Sono le 6 del pomeriggio e ho detto alla mia famiglia che sarei andato a casa di un amico e che sarei tornato verso le 10 di sera.
Sono per strada e mi sto recando al ponte dove finirà tutto. Una lacrima mi scende al pensiero che un istante prima è stata l'ultima volta che avrei visto mia madre, mio padre e i miei fratelli, le uniche persone con cui socializzo, a scuola non parlo quasi mai.
Un po mi dispiace ma il dolore ormai ha rapito ogni parte di me, sia interna che esterna e non riesco più a tenere dentro tutto questo, in qualche modo devo liberarmene.
Sono arrivato al ponte

sto osservando l'acqua che sbatte contro gli scogli

Mi scende una lacrima

Chiudo gli occhi

Salto...

...ma subito dopo sento qualcuno cingermi i fianchi e stringermi forte a se.
Io scoppio in lacrime appoggiando la testa sul suo petto.
Non l'ho manco guardato in faccia.
Non so chi sia.
"Non preoccuparti, è tutto finito"
Mi dice una voce giovanile.
Alzo la testa e vedo un ragazzo dai capelli azzurro cielo e gli occhi verdi, in lacrime. Mi sta sorridendo.
"I-io...aiuto."
"Ehi non preoccuparti okay? È tutto finito"
Mi stringe più forte.
"G-grazie" singhiozzo.
(Narratore)
Due sconosciuti abbracciati su un ponte, in lacrime e con il cielo con le mille sfumature del tramonto di Londra.
Michael un ragazzino di 16 anni, ha appena salvato un angelo caduto che cercava di ritornare a casa.
Heilaaaaa,
Secondo capitolo publicato,
Spero vi sia piaciuto.
Vi amo.
-Yasmine

How to save a life.||Muke Clemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora