Thank you.

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Io giorno dopo Luke era di nuovo tra i banchi di scuola. Con la testa sul banco, annoiato. Era la prima ora e tra 10 minuti sarebbe iniziata la giornata.

(Luke's POV)
La campanella è suonata e si sente un gran casino fuori. All'improvviso entra Ashton con un suo amico e si siede vicino a me, ho paura, so che mi farà qualcosa di male.

"Ma guarda un po' chi c'è, ciao frocetto"

"Ashton che vuoi, lasciami in pace"

"Ehi Luke ma che hai? Il ciclo per caso?" ridacchia.

Io mi giro dall'altra parte e lui mi prende il mento e mi bacia sulla guancia vicino le labbra con molta violenza.

Si avvicina al mio orecchio e mi sussurra "Calmati bambolina, oggi non ho voglia di sprecare il mio tempo per procurarti qualche livido"

Io essendo molto scosso da quello  che è appena successo annuisco scocciato.

Ashton si mette all'ultimo banco con Jace, il suo amico, e mi lascia solo, per fortuna.

Stanno entrando altri alunni..

Aspetta un attimo...

MICHAEL!!

Sta entrando con la professoressa di italiano!!

"Ragazzi lui si chiama Michael, ha deciso di fare il secondo quadrimestre qui perché nella scuola privata si trovava abbastanza male, quindi dategli il benvenuto."

"Ciao ragazzi, sono Michael, ho 16 anni, nella scuola privata mi trovavo molto male a causa del comportamento di molte persone sono venuto qui sperando di trovare persone migliori"

"Perfetto Michael, vatti a sedere al posto vuoto vicino ad Hemmings."

Lui annuisce e viene verso di me sorridendo.

"M-Michael ma che ci fai qui?"

"Ciao Luke, mia zia è professoressa di italiano in questa scuola e ho convinto mio padre a mettermi qui dato che all'altra scuola mi stavano tutti sul cazzo, ma.. non mi aspettavo che anche tu fossi qui, ODDIO Luke sono contentissimo"

Mi abbraccia.

Brividi, sto abbracciando il ragazzo che la sera prima mi ha salvato la vita.

"M-Michael per quanto riguarda ieri.."

"Shh, tranquillo non ci pensare altrimenti è peggio, ti prego."

"Okay"

******

È la quarta ora, altre due ore ed esco da qui, non ce la faccio più, troppa gente addosso, troppo chiasso.

L'unico che mi ha rallegrato la giornata è Michael.

"Hey Michael"

"Dimmi"

"Grazie"

Lui sorride e mi abbraccia come solo lui sa fare, mi sento al sicuro.

Scorgo la figura di Ashton che ci sta fissando.

Cazzo.

Mi stacco.

"Vado un attimo in bagno"

Corro nel bagno e mi sciacquo il viso con l'acqua fresca.

Alzo il viso verso lo specchio e mi spavento scorgendo la figura di Ashton dietro di me.

"Mossa sbagliata bambolina"

"A-Ashton, hai detto che mi avresti lasciato in pace"

"Silenzio, non voglio picchiarti"

Si avvicina a me facendomi indietreggiare, sbatto la schiena contro il muro. Mi afferra i polsi e me li mette sopra la testa.

"Ashton lasciami.. Mi fai male"

Dico con le lacrime agli occhi.

Inizia a succhiarmi il collo. Le lacrime scendono e cadono per terra.

Dopo un po si stacca e mi lascia un violento bacio a stampo.

Mi lascia i polsi ed esce dal bagno.

Che cosa strana, non mi ha picchiato.

Torno in classe da Michael, manca solo una mezz'ora alla fine dell'ultima ora.

****

Esco da scuola con Michael e vado alla fermata dell'autobus.

"Hey Luke, tutto bene?"

Annuisco.

"Okay allora io vado"

Ci scambiano baci sulla guancia ma per sbaglio ci diamo un bacio a stampo.

Ansia.

Ci allontaniamo velocemente.

Lui se ne va.

HEILAAAAA ❤️
Piaciuto il capitolo?
Commentate amori *^*
Ci vediamo(???) al prossimo capitolo.
-Yasmine

How to save a life.||Muke Clemmings.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora