Molti dicono che il tempo sia la miglior cura del mondo, tempo per dimenticare, per rinascere, per ricaricarsi, per pensare, per parlare e a volte può essere usata anche come arma vincente dato che può causare ansia, fastidio, dolore, pazzia e altri sintomi. Non sempre un periodo di assenza completa dalla propria esistenza può giovare, anzi, potrebbe distruggere tutto quello che le persone hanno creato con fatica. Cosa può mai essere il tempo? È prezioso oppure non è altro che un lento scorrere di minuti, ore e giorni con esso?
In questo momento anche gli ultimi ragazzi appartenenti alla Raimon stanno uscendo dal plesso, chi felice e sorridente, chi pensieroso, chi cerca di arrivare a casa in tempo per svolgere qualsiasi cosa abbia in mente, chi cerca di attirare l'attenzione prendendosi gioco di qualsiasi cosa gli capitasse a tiro.
Non tanto lontano un ragazzo prova a capire che cosa possa essergli successo, perché si sente distrutto e perché non vede l'ora di radere al suolo qualunque cosa, qualunque persona. Un sorriso strano sul volto, diverso dal solito: non è triste e nemmeno felice, non è suo, di questo ne è certo, ma non comprende da dove deriva.
Altre persone controllano in tutti i luoghi possibili ed inimmaginabili, appaiono pazzi da come s'intrufolano nelle case domandando a tutte le famiglie dove fossero quel giorno e, tutte quelle che non ricordano, vengono prelevate dalle loro abitazioni e interrogate secondo qualcosa che dovrebbe avere a che fare con la psiche. In base ad alcuni studi una persona, prima di addormentarsi o prima di svegliarsi completamente, rimane in uno strano stadio: non sono né in un sogno/incubo né in grado di poter esattamente ragionare per questo ad ogni domanda posta tutti diranno sempre e solo la verità. Una verità che nelle loro mani non diventerà altro che una sporca bugia.
«Possibile che l'esercito non sia capace di trovare un innocuo ragazzino!» gridò uno tirando un pugno sul tavolo.
«Stai tranquillo il nostro nuovo socio sarà più veloce»
** Prov Kirino **
Sono distrutto, mi sto annoiando a stare fermo a guardare gli altri mentre si allenano e pensare che questo è pure l'ultimo anno! Maledizione! In teoria non potrei permettere al mio corpo di faticare troppo e il calcio, essendo un'attività fisica stancante ... uffa. Anche la scuola è un'attività stancante, ma sfortunatamente non così tanto da non permettermi di rimanere a casa sul mio letto tranquillo e beato.
Sbadiglio e mi stiro, provo a controllare se ho qualcosa per domani, fortuna ho solo qualche banalissimo esercizio d'inglese e nulla di matematica, fortuna che il prof manca e continuerà a mancare per un bel po' di tempo. Finisco in poco più di dieci minuti, accendo il mio portatile e mi collego ad Internet guardando prima di tutto le e-mail (si esatto le) e avrei controllato anche altro se solo la mia connessione non fosse saltata. Maledetto router! Fortuna che i miei hanno deciso di comprarne uno nuovo, ma ora non posso più usarlo. Sbuffo e mi faccio un giro per la città.
Prendo la strada più lunga per il campo al fiume passando davanti a molte delle casa dei miei compagni di squadra, persino davanti alla sua villa trovandola semi chiusa. Per quanto mi sia ripromesso di non preoccuparmi per te e di dimenticarti ... io non ci riesco. Spero solo che sia stato un tuo giorno negativo, lo spero amico mio.
Come al solito, mentre penso, non guardo dove vado così mi ritrovo a sbattere la testa contro la schiena di qualcuno. Non faccio in tempo a scusarmi che la persona mi scaraventa a terra, lui ride e attraversa la strada, ma in che diavolo di mondo mi sono risvegliato? Possibile che qui le persone non fanno altro che odiarmi per un qualcosa che io non so e soprattutto ... che cosa ti ho fatto!? Ma che diamine, per fortuna mi ha solo spinto, mah sarà meglio che me ne torni a casa.
«Ehi! Kirino - mi chiama una voce proveniente dalle mie spalle - chi era quel tipo?»
«Non ne ho idea Tenma, so solo che non gli vado a genio» gli rispondo rialzandomi e riprendo a camminare con lui al mio fianco sorridente, come sempre.
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Inazuma eleven: Non cercarmi!
FantasyPiccolo sequel di ragazzo o ragazza questo é il problema. "L'unico modo per scoprire la verità su quel giorno: è lasciare che uno dei due ragazzi si faccia avanti"