È stato un vero piacere ritrovarli e riuscire a capire qualcosa di più sulla mia vita, peccato che ora mi giri la testa in un modo pazzesco. Mi dispiace un po' non poter comprendere tutto al cento per cento, alcune cose mi sembrano talmente surreali che non ci credo, ma devo. Devo riuscire a collegare tutto e coprire i grossi buchi che ho in testa come, ad esempio, se davvero mi hanno investito oppure no. L'unico che mi potrebbe aiutare in questo momento è Shindou, ma se non si è fatto vedere per un po' vuol dire che gli è sicuramente successo qualcosa.
Con un ultimo saluto posso dire arrivederci anche all'ultima persona che esce da casa mia. Beh finalmente posso dire di essere tornato e ora mi manca solo una cosa ... come riuscirò a cavarmela a scuola? Infondo quest'estate non ho provato a mettermi al pari con quello che ho saltato, ma avevo i miei buoni motivi e, spero che la professoressa che ho sognato, non esista per nessuna materia. Ne dubito però. Anche se alcune cose sono diverse, ho ritrovato gli stessi caratteri a tutti, alcuni li ho confusi, ma ci sono tutti. Beh incrociamo le dita comunque, non si sa mai.
Passo il resto della serata rilassandomi sul divano e aspettando seduto sul divano. Anche se dopo due/tre ore mi sono stufato così opto per sdraiarmi e pensare a tutto quello che mi saltava per la testa; uno in particolare mi attira, ma non ha avuto il tempo di arrivare ai miei pensieri che mi addormento.
È nella solitudine più totale che passo il resto dei giorni che mi dividono dall'inizio della scuola, anzi, c'era anche mia madre. Ha cercato di farmi prendere peso senza successo, mi preparava troppo infatti, se provavo a magiare qualcosa di troppo, mi veniva il volta stomaco e faticavo a tenere tutto nello stomaco. Ci ho messo più di due ore a farle capire che non potevo abbuffarmi. Non vi dico che impresa, beh tralasciando questo, andava tutto bene, a parte ...
Dei fari mi abbagliano quasi accecandomi, si muovono a gran velocità, stanno venendo contro di me. Non riesco a capire né dove sono né cosa stavo facendo prima di cominciare a vederle, non riesco nemmeno a distinguere di che colore fosse la macchina, forse per il buio oppure perché ero talmente spaventato che non me lo ricordo (non mi sembra normale rimanere fermi, cercare di individuare una qualsiasi particolarità e farsi mettere sotto). Sta di fatto che ero paralizzato, per questo sento un gran tonfo e una forte fitta alla testa.
Mi sveglio di soppiatto mettendomi a sedere. Il mio corpo prende a tremare, è qualcosa di troppo vivido per essere irreale. Dannazione di nuovo, non faccio altro che sognare sempre la stessa cosa da giorni. Ho nascosto questo fatto a tutti, non voglio far preoccupare nessuno, infondo è solo una cosa passeggera, credo, spero. Ho bisogno di qualcuno con cui parlare e c'è solo una persona che mi può aiutare, ma non risponde alle mie chiamate o ai miei messaggi. Magari ha solo cambiato numero, può capitare di perdere un telefono o dimenticarsi di pagare dopo tot tempo facendo saltare la SIM. Quello che non capisco è il fatto che non mi abbia avvertito o che si sia dimenticato di tutti gli altri. Che cos'hai Shindou?
Mi alzo, anche se è solo l'alba o poco dopo, e vado in cucina a prendermi qualcosa di caldo. Non ho alcuna intenzione di tornare a dormire, i miei occhi sono contrari a questa mia scelta, ma non ho voglia di ritrovarmi ancora nello stesso sogno di prima. Preferisco di gran lunga non dormire che rivederlo di nuovo.
Accendo quasi d'istinto la televisione posta in un angolo di quella stanza e scelgo un programma distrattamente, non so nemmeno cosa sia e non so nemmeno cosa voglio scoprire da quella macchina, non riesco più a capire niente. Rimango alla fine ad osservare i comportamenti dell'acqua a seconda di come spostavo la tazza e così passo il tempo. Non penso, non bevo e non ascolto nulla, so solo che ad un certo punto, forse dopo mezz'ora o un'ora, qualcuno mi risveglia da quello stato di trance facendomi sobbalzare.
Osservo la persona che mi ha riportato sulla terra per qualche secondo, poi mi rialzo, mi preparo ed esco. Questa mattina mi sento veramente strano e il cielo non è da meno. Infatti quest'ultimo, dopo un'alba splendente, ha deciso di rabbonirsi minacciando pioggia. Non si prospetta una bellissima giornata e spero che sia solo riferita al tempo atmosferico e non anche ad altro.
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Inazuma eleven: Non cercarmi!
FantasíaPiccolo sequel di ragazzo o ragazza questo é il problema. "L'unico modo per scoprire la verità su quel giorno: è lasciare che uno dei due ragazzi si faccia avanti"