Mi alzai verso le otto e mezzo e andai in cucina per fare colazione.
Terminata la colazione, andai in bagno per fare la doccia,mi guardai allo specchio e mi fissai per qualche istante:ero orribile tutti i capelli ricci di colore rosso arruffati,gli occhi castani che prendevano fuoco;con tutto il trucco sbavato sotto.
Ero orribile mentre mi specchiavo iniziai guardare la mia corporatura, sembravo ingrassata,quindi decisi di mangiare di meno.
Aprì l'acqua della doccia e entrai dentro,mentre ero in doccia iniziai a piangere e a pensare che probabilmente,sia Travis che Kris si fossero scordati della mia esistenza.
Finita la doccia uscii e mi lavai i denti,poi ripensai alla lametta che avevo portato in camera con me,la presi di corsa. Per fortuna a casa oltre a me non c'era nessuno.
Presi la lametta e mi tagliai sui fianchi,era come se mi stessi punendo per la mia corporatura troppo grande, secondo me; e per aver lasciato che Travis se ne andasse.
Riandai in bagno per pulirmi
il sangue che usciva. Mi vestì e mi sdraiai sul letto,a guardare la tv.
Dopo quasi un ora mi addormentai e iniziai a sognare me e Travis,eravamo appena usciti da scuola,ci stavamo dirigendo verso casa ma avevamo un comportamento strano,era come se eravamo più uniti ma non avevo capito quanto più uniti fino a quando lui non mi attirò a se e mi baciò prima sul collo,per poi passare sulle mie labbra.
Mi svegliai di scatto e realizzai che era stato tutto solo un fantastico sogno,scoppiai a piangere sul cuscino. Mi arrivò un messaggio da Travis con scritto:
“cosa ti è successo? sei arrabbiata con me?perché oggi non sei venuta a scuola?”
e io gli risposi:
“non mi è successo niente a me!comunque no tranquillo non sono arrabbiata con te e non sono venuta perché non mi sento bene forse ho la febbre.....”
inviato il messaggio,spensi il telefono e iniziai a piangere ancora di più; non riuscivo a smettere allora presi la lametta e mi tagliai sul braccio.
Il sangue non smeteva di scendere e ho avuto paura di essere andata troppo in profondità; allora corsi a sciacquarmelo e a fasciarlo con dei dischi di ovatta e con una benda intorno.
Tornai in camera e pulì il sangue colato.
Guardai la data e mi accorsi che era il due marzo. Domani devo compiere sedici hanni e non ero in vena di feste o di stare con gli amici o amiche. Dopo aver pensato che domani era meglio rimanere a casa da sola ; erano arrivate ormai le tre.
Chiamai Alessandra una mia amica del mare con la quale frequentavamo lo stesso campeggio:iniziammo a chiacchierare del più e del meno. Lei mi racconto che gli mancava molto una nostra amica,che avevamo conosciuto l'estate passata, io cercai di rassenerarla che tanto ormai al'estate mancavano solo quattro mesi. Lei mi chiese se io stavo bene e gli risposi di si con la voce che mi tremava,perché stavo cercando di trattenere le lacrime allora lei mi chiese:
“cosa è successo?”
e io risposi
“niente tranquilla”
“non è vero non dire cazzate racconta!”
“hai presente Travis e Kris?”
“si che ti hanno fatto?”
“Travis non mi si calcola più e sembra che per lui sono morta e sepolta,per Kris uguale mi insulta e mi fa stare da cani che cazzo!poi si incazza per tutto quello che faccio non lo sopporto più,sono un disastro lo so non c'è bisogno che me lo ricorda”
e qui scoppiai a piangere e lei rispose:
“ah! ehm...mi dispiace non so cosa dirti..” io
“per di più mamma e papà si sono lasciati.”
“oddio che brutta cosa mi dispiace tanto,ma non sono lì non so come posso fare per aiutarti”
“lo so tranquilla e so che un giorno te ne andrai anche te.”
e chiusi la chiamata. Verso le cinque mi inviò un messaggio Travis con scritto:<<sono qui in garage vieni?>>
io scesi di sotto. Appena lo vidi mi sentì un colpo al cuore faceva un male assurdo e mi disse:
“cosa ti ho fatto? perché non mi cerchi più?”
e io gli risposi
“beh guarda non mi hai fatto niente, a parte sostituirmi con quella puttana e poi io non ti cerco perché tanto so che sei con lei e te non risponderesti. mi rispondi e dici non posso sto con Serena”
“sto con lei per provare a mettermi insieme,poi non è vero che l'ho sostituita con te!”
“secondo me è così”
“guarda che sei te che stai cercando di evitarmi!”
in quel momento avrei voluto urlargli in faccia che l'amavo,ma sapevo che forse, avrei peggiorato solamente le cose;quindi gli dissi:
“si così almeno ti ci metti e vivete felici e contenti no?>>
“Serena ma che cazzo di ragionamento fai?”
“non lo so,però ammetti che mi stai trascurando?”
“si lo so,è vero ti sto trascurando...”
“e a te non frega niente se a me dispiace o no vero? tanto io non sono niente sono solo uno straccio dove ti pulisci giusto!?”
“beh ehm no.... è che...”
“vedi non sai neanche cosa rispondermi,vattene dalla tua troia e non cercarmi più almeno così sarai felice e avrai un peso in meno!!”
io presi e corsi di fretta in camera e lui andò via arrabbiato e triste.
Dopo un paio d'ore controllai su whatsApp e vidi che mi aveva bloccata,io presi la lametta e ero decisa a fare la finita la misi sul polso,sopra le vene e tagliai;iniziò a uscire molto sangue ma non era grave, smise di sanguinare nel carco di venti secondi, se non di meno.
Il mattino seguente mi svegliai e ero sporca di sangue, sia addosso che sul letto,allora presi le lenzuola e vestiti e li infilai dentro una bacinella con la varichina.
Subito dopo corsi in
bagno, per farmi la doccia.
Uscita dalla doccia andai in camera e mi misi un vestito blu attillato, ma vidi che si vedevano i segni dei tagli sul braccio e sul polso; allora me lo tolsi e mi misi una felpa grigia con un paio di leggins con i triangolini e strisce, tutti colorati. Andai a fare colazione, quando sentì suonare al citofono,mi affacciai e vidi Alessandra la feci salire, la salutai:
“hey ciao come mai sei venuta fino a Foligno da San Possidonio?”
“bah così tanto per cambiare ambiente.”
Alessandra era bella aveva i capelli neri corti, a caschetto e gli occhi verdi,di fisico era dimagrita molto dal'estate passata;mi ricordo che diceva di sembrare l'omini mischelin,con la sua pancia. Gli chiesi se gli andava di fare un giro e mi disse di si. Andammo al centro e parlammo molto di tutte le cose che ci erano successe negli ultimi tempi.
Io gli chiesi:” ti sei fidanzata?”
e lei
“no magari!però c'è uno che mi piace da settembre,è molto carino e ha un fisico scolpito è stupendo. Te invece?dopo Vincenzo hai trovato qualcuno?”
“si....”
“chi?”
“mi sono innamorata di Travis....solo che ieri sera abbiamo litigato e non penso mi voglia più vedere..”
“ah ma combini sempre casini te?”
“a quanto pare si”
“dai tanto ne troverai sicuramente uno miglior non ne vale la pena che ci stai male. Oggi ci sono io quindi divertiamoci facciamo le sceme come sempre.>>
“si va bene “
mi misi a ridere. Andammo a una gelateria dove potevamo fare il gelato da sole,allora abbiamo pagato e abbiamo
fatto dei gelati stra colmi ; tipo quattro gusti insieme,cose assurde.
Poi siamo andate sulla pista di pattinaggio e per me era la prima volta, quindi diedi un paio di sederate atterra.
Alessandra invece se la cavava,io per farla cascare mi ci sono lanciata addosso da davanti e lei è cascata al'indietro e io mi misi a ridere come una matta, lei mi disse:”aspetta che mi alzo e poi vedi quante sculacciate ti do!”e io iniziai a scappare.
Infine siamo tornate a casa verso le otto abbiamo cenato io non ho toccato quasi per niente il cibo ho mangiato solo un quarto di carne; poi ho accompagnato Alessandra alla stazione per prendere il treno delle nove,l'abbracciai e la salutai. Tornando a casa vidi Travis passeggiare con Cleopatra e appena mi vide la avvicino a se e l'abbraccio; io dopo averli superati iniziai a correre verso casa piangendo;entrai di fretta e mi buttai sul letto, dopo circa mezzora mi addormentai.
Iniziai a sognare come sarebbero andate le cose se quel giorno non avessi detto a Travis,di fermare Cleopatra, ma di rimanere qui con me.
La mattina seguente mi preparai e andai a scuola.
Appena entrai in classe vidi Kris che si baciava con una e che dopo avermi vista lo fece ancora con più passione.
Passarono quattro mesi e ormai era arrivate l'estate e io decisi di non andare al mare, quest'anno ma di rimanere a casa,anche perché oramai avevo tagli ovunque ero ridotta veramente male.
Passata anche l'estate decisi di chiamare Travis per sentire se stava bene, erano passati tanti mesi dal'ultima volta che ci siamo visti e parlati.
Al telefono non rispondeva allora rinunciai.
Mi sentivo veramente uno schifo non avevo più niente, le uniche due persone più importanti, con cui ero stata me stessa e avevo tolto la barriera della freddezza,mi avevano lasciata,ma soprattutto ferita gravemente.
Non avevo più voglia di vivere non avevo più le forze per continuare,impugnai la lametta saldamente e tagliai fino in fondo.
Stavo per morire seriamente questa volta, ma decisi di non fare niente e rimanere lì ferma ad aspettare.
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Non lasciarmi mai più,Okey?
Romance"Lei ha un passato triste lui è un tipo misterioso ma fra loro nasce subito qualcosa. Ma quanto può durare? Dovranno affrontare molte situazioni difficili. Ce la faranno a trovare il loro lieto fine? PS. Non fate caso agli errori! Per favore voglio...