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la mattina seguente mi sveglia a fatica mi girava la testa e ho neanche fame dopo tutto quello che ho mangiato ieri oggi rischierei di scoppiare. Con tutte le mie forze cerco di alzarmi per prepararmi dato che oggi per mia sfortuna,devo andare a scuola.
Corro in bagno per farmi una doccia veloce e per darmi una leggera truccata.
Scendo le scale e con mia sorpresa vedo jhon con la sua moto che si avvicina a me con passo deciso, mi afferra per i fianchi e mi stringe forte a se e mi costringe a baciarlo e a toccare le sue labbra con le mie.
Questo bacio sembra diverso dagli altri come se ci fosse più passione, più desiderio .
Fino a quando decide di allontanarsi dalle mie labbra. Mi guarda fisso negli occhi e mi dice"buongiorno piccola mia" e io non posso fare almeno di sorridere e di stringerlo forte.
Mi da un casco e io mi sistemo sulla moto dietro di lui.
Arrivati a scuola ci avviamo nelle nostre classi e ci salutiamo al'entrata con un piccolo bacio sulle labbra.
Le ore oggi sembrano non voler passare mai e io mi sto annoiando da morire e quindi decido di uscire dalla classe per fare una camminata in corridoio.
Mentre cammino vedo john davanti il bagno delle ragazze che sta discutendo con una ragazza, non credo di averla mai vista ma sembra che sta piangendo ha il trucco colato.
Mi accorgo che john la sta consolando e dopo qualche istante lo vedo avvicinarsi troppo a lei e inizia a baciarla con passione.
Io decido di tornare in classe e di non farmi vedere da lui ma sento subito le lacrime bruciarmi gli occhi e le sento scendere sulle mie guancie.
Rientro in classe e mi riprometto che oggi stesso parlerò con lui e chiariremo questa situazione.
Suonata la campanella del'ulltima ora mi incammino con passo veloce verso l'uscita e fregandomene di aspettare john.
Arrivata a casa mi butto sul letto e decido di chiamare Stefan al matrimonio di mia zia è stato molto gentile con me e dolce.
Ci diamo appuntamento in un parco vicino casa e alle 16:00 precise lo trovo lì seduto su una panchina con le cuffie nelle orecchie.
Mi avvicino e gli do una piccola spinta facendolo spaventare.
Appena mi vede sorride e mi abbraccia poi mi guarda per qualche secondo e mi chiede
<<cos'hai?>>
<<John>>
<che cosa ti ha fatto?>>
l'ho visto baciare una ragazza ma non so chi sia e oggi dopo la scuola non l'ho aspettato ho preferito tornare subito a casa.>
<ah.....ehm ...non so cosa dirti non me lo aspettavo da lui pensavo ci tenesse davvero a te.>
<lo credevo anche io ma a quanto pare non gliene frega niente>
Stefan mi abbraccia forte e io inizio a piangere non ci riesco a credere che john mi abbia fatto una cosa del genere. Forse non mi sarei dovuto fidare di lui così presto ma dal tronde sono sempre state le persone a rovinarmi la vita.
Il giorno dopo la sveglia suona ma io non voglio alzarmi non n ho voglia no dopo quello che ho visto ieri a scuola. Mi preparo velocemente e esco di casa prima che John arrivasse a casa. Decido di prendere l'Autobus per arrivare prima a scuola. Arrivata mi incammino verso laa mia classe, mentre cammino riconosco la ragazza che ho visto ieri con John ha i capelli lisci e biondi e occhi verdi. L'unica cosa in cui spero è che lei ieri non mi abbia vista mentre li osservavo di nascosto. Ma sfortunatamente credo che mi abbia visto perché si avvicina a me velocemente e mi blocca il passaggio dicendomi:
"hey tu devi essere Serena, be se non lo sai John sta con me e vedi di farti da parte" dopo avermi detto questo gira i tacchi e se ne va.
Ma se è vero che John sta con lei non ha senso tutto quello che ha fatto fino a ieri. Dopo scuola mi sbrigo per tornare a casa, voglio solo stare da sola non voglio vedere nessuno. Arrivai a casa e mi chiusi in bagno e scoppia in un pianto liberatorio. Prendo in mano una lametta e inizio a tagliarmi sul polso incidendo la lettera J di John.In questi tre giorni passati John mi ha riempita di chiamate e messaggi, ma io non ho mai risposto. Mi arrivò un messaggio di Stefan “hey ti va di incontrarci oggi?” io risposi “ certo! dimmi dove e a che ora e io sarò lì” dopo dieci minuti mi inviò un altro messaggio “okey bene al bar lupo alle sei! ;)” al suo ultimo messaggio sorrisi e controllai l’ora, erano già le cinque e mezza del pomeriggio! Mi arriva l’ennesima chiamata di John ma io non rispondo. Iniziai a prepararmi.corsi in camera e apri l’armadio scegliendo una maglietta una felpa verde acqua e un paio di jens strappati. Vado in bagno per truccarmi mi metto un po’ di matita sugli occhi e un rossetto viola, torno in camera per controllare l’ora sul display del cellulare e sono le quattro e cinquanta. Mi catapulto giù per le scale. Appena apro la porta e resto sorpresa dal ritrovarmi John lì davanti a me. Non so cosa fare, inizio ad avere paura.
Ho il suo sguardo puntato nei miei occhi, decido di iniziare a camminare e andarmene via ignorandolo, ma mi tira subito per il braccio facendomi voltare verso di lui, costringendomi a guardarlo dritto negli occhi.
“perché stai facendo di tutto per evitarmi? Cosa ti ho fatto? Mi sembra che ti ho sempre trattata bene insomma!? Spiegami cosa diavolo ti avrei fatto?!” strinse le mascelle della bocca e mi guardò fisso negli occhi con tutta la rabbia che aveva in corpo credo, io non risposi alle sue domande restai solamente zitta a fissarlo. Mi urlò “ rispondimi! così non fai altro che farmi incazzare di più!” esitai ma alla fine gli dissi “ti ho visto baciare una ragazza a scuola e semplicemente ho preferito mettermi da parte per non esserti di intralcio, insomma credevo che noi stessimo insieme invece a quanto pare mi hai solo preso in giro! Mi fai schifo!” le ultime parole le urlai con tutta la mia voce. Dopo qualche secondo decise di rispondermi,” bhe credo che te ti riferisca a Isabella lei è stata la mia ragazza parecchio tempo fa e siamo semplicemente rimasti amici” ne parla come se fosse normale che due amici si baciassero. “ be anche se lei è tua amica non mi sembra normale che due amici si baciano! Oltre tutto lei è una tua Ex!” risposi,lui rimase zitto al che io decisi di andare via ma mi blocco. “ basta ! fammi andare via tra noi due è finita!” mi fece passare e io con passo svelto mi avviare per raggiungere Stefan al bar. Entrai nel bar e lo trovai seduto su un piccolo tavolino rotondo, appena mi vide mi sorrise e si avvicinò per abbracciarmi, mi lascio un piccolo bacio sulla guancia “ ciao sei bellissima oggi” mi sussurrò al’ orecchio e io arrossi, mi misi seduta. “allora come va con John? Avete risolto?” mi chiese ma non feci intempo a rispondere che mi ritrovai John alle spalle che si stava avvicinando a Stefan con passo rapido e spedito. Mi metto in mezzo “cosa vuoi?! E soprattuto cosa ci fai qui?!” e lui rispose “ ti ha appena abbracciata e baciata e pretendi che stia colmo?” “non stiamo più insieme io e te!, no anzi noi non siamo mai stai insieme! Vattene! Non voglio più vederti!” infuriato John fece marcia indietro e se ne andò sbattendo violentemente la porta del bar. Guardai Stefan mortificata, “scusa, non pensavo che sarebbe venuto per rovinarci il pomeriggio” gli dissi “tranquilla non fa niente, vieni andiamo a fare un giro” disse mi prese per mano e mi portò fuori dal bar. Mentre camminavamo vidi John con Isabella stavano entrando dentro una casa, quindi decisi di aumentare il passo per evitare che mi vedessero, e soprattutto per togliermi dalla testa le idee di cosa sarebbe successo lì dentro. Arrivammo davanti casa di John e mi invitò ad entrare. Mi misi seduta sul suo divano nero mentre lui era andato di sopra in bagno. Rimasi seduta sul divano a ripensare alle ultime cose successe in questi ultimi giorni, mi veniva da piangere e sentivo un nodo in gola, ho cercato di mantenere le lacrime fino a quando al’improvviso Stefan mi spaventa da dietro dandomi una piccola spinta e io urlai. “ma sei impazzito?! Così mi fai morire di paura!” gli dissi ridendo “almeno sono riuscito a farti ridere” disse lui in maniera dolce e affettuosa. Mi stampo un piccolo bacio sulla guancia. “ Guardiamo un film?” mi chiese con u sorriso “si va benissimo” risposi io, almeno forse sarei riuscita a non pensare a John per qualche minuto. Durante il film scrivimi ancora, io sono stata tutto il tempo accoccolata a Stefan con il suo braccio che mi cingeva in vita; stavo bene mi sono sentita al sicuro e per un po’ almeno non ho pensato a John e a isabella e  cosa potessero fare loro in questo momento, dentro quella casa.Mi voltai per vedere il viso di Stefan che era concentrato sul film, si accorse che io lo stavo osservando e iniziò a guardarmi intensamente negli occhi. Mi prese il volt fra le mani, “non ti merita. Non puoi continuare a torturarti così per lui, pensa ad altro,stai con le persone che ti fanno stare bene. Pensa a essere felice.” Mi disse Stefan continuando a fissarmi negli occhi, poi spostò il suo sguardo sulle mie labbra e mi iniziò a battere forte il cuore. Si avvicinò lentamente vicino il mio viso sempre di più fino a quando non mi sfiorò le labbra. Lee nostre labbra si unirono e diventammo una cosa sola, il bacio piano piano aumentava di intensità si faceva sempre più intenso sempre più veloce. A un certo punto Stefan mi fece stendere sul divano e mi si sdraio sopra, e iniziò a toccarmi lungo i fianchi. A quel punto mi accorsi realmente di quello che stava succedendo e scattai subito in piedi dirigendomi con passo svelto verso la porta d’ingresso,ma stefan mi afferrò per un polso e mi costrinse a fermarmi.  “scusa, io non volevo è solo che sei stupenda e mi sei piaciuta dal primo momento che ho incrociato il tuo sguardo” disse abbassando gli occhi e lasciandomi dalla sua presa “spero mi perdonerai,scusa ancora”disse   “non lo so devo pensarci mi stanno succedendo troppe cose ultimamente, sto provando troppe emozioni e non so come gestirle. Ho solo sedici anni.” Dopo aver detto queste ultime parole aprì la porta e me ne tornai a casa con in testa mille pensieri e milioni di emozioni a cui non so dare significato. Non so come comportarmi, è diventato tutto così difficile da un momento al’altro.

Non lasciarmi mai più,Okey?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora