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Arrivata a casa corro in camera mia e mi fiondo sul letto. Sono così confusa che mi inizia a girare la testa. Prendo il cellulare e controllo che ore sono. Mamma e Francesca non sono in casa e sono già le dieci di sera. Vado in bagno e mentre cammino mi ritornano in mente le parole di Stefan. Mi viene subito un idea pazzesca,mi infilo sotto la doccia e mi sbrigo. Ho intenzione di andare in discoteca almeno forse riuscirò a non pensare a niente e farò amicizia forse. Il mio obbiettivo è solo quello di divertirmi al cento percento. Corro verso l'armadio e mi infilo un paio di pantaloncini blu e una camicetta verde acqua ormai siamo a maggio e inizia a fare caldo qui a Taranto. Vado in bagno per darmi una truccata veloce. Mentre scendo le scale di casa ripenso al bacio di Stefan e non pensavo che potesse procurarmi così tante emozioni. Cerco qualche discoteca in zona fino quando non ne raggiungo una Clorophilla. Entro e mi faccio strada tra la gente. Inizio a ballare fregandomene se qualcuno mi guardava non volevo pensare a niente volevo solo divertirmi per un pò, almeno fino quando domani mattina mi risveglierò con i sensi di colpa e per come mi ha trattata John. A un certo punto decido di mettermi seduta per riposarmi e noto che lì c'era Travis che parlava con qualcuno. Appena riconosco con chi parlava mi si contorce lo stomaco e mi sento svenire, mi alzo e mi dirigo verso il bagno. Qualcuno mi urta facendomi cadere a terra e appena alzo lo sguardo mi ritrovo davanti una ragazzo magra, occhi azzurri e capelli mossi non riesco a capire il colore dei capelli ci sono troppe luci "hey scusa non volevo farti cadere” mi dice avvicinandosi e aiutandomi ad alzarmi " tranquilla non fa niente” le dico io ” "piacere io sono Cloe e tu?” mi dice sorridendomi "piacere serena” rispondo " che fai qui? Sei sola?”"si avevo voglia di divertirmi un pò te sei sola?”" si. Oh guarda chi c'è dice indicandomi verso destra e vedo un ragazzo alto e abbastanza muscoloso e vicino a lui un ragazzo un pò più basso con una birra in mano. "Serena loro sono jack e Elia ” mi allungano la mano e io la stringo. " ciao Serena sei nuova? Non ti ho mai vista da queste parti” dice jack "no non sono nuova è che non vengo mai qui” rispondo. Passammo molto tempo a parlare delle nostre vite e di cosa ci piace fare. " serena come torni a casa?” mi chiese Cloe "con il mio motorino” "ne sei sicura se vuoi puoi venire da me, ci accompagna jack in macchina” ci pensai qualche momento e poco dopo accettai. Uscimmo dalla discoteca per dirigervi verso il parcheggio. Durante il tragitto siamo stati tutti e tre zitti e io mi addormentati. Mi risveglia il mattino dopo su un letto soffice e profumato aprii gli occhi e vidi una chioma di capelli azzurri che piano piano sfumavano verso il lilla. Cerco di ricordarmi cosa ho fatto ieri sera ma vengo interrotta dal buongiorno di Cloe. " buongiorno serena dormito bene? Ieri sera ti ha dovuto portare jack a letto non siamo riusciti a svegliarti” disse Cloe sorridendo " mi dispiace ehmm scusa” dico " tranquilla non fa niente. Vieni a fare colazione?” mi chiese Cloe e io annui. Andammo in cucina. "Posso farti una domanda?” chiese Cloe "si certo” rispondo " chi è John? Non hai fatto altro che nominarlo tutta la notte” "ehm.. È una storia lunga sei sicura di volerla sapere?” le chiedo "si certo!” inizia a raccontarle tutto dal inizio. "Ah bello stronzo mi dispiace Sere” dice Cloe "tranquilla passerà”. "Ti va di andare a fare un giro al centro?” mi chiese Cloe "si certo”. Prima di uscire chiamo mamma per avvisarla ma non risponde quindi le invio un messaggio dove le dici che sono in giro con una mia amica. Passammo la giornata tra negozi e io e Cloe piano piano scoprivano di avere molte cose in comune. Ci siamo divertite tanto insieme abbiamo parlato di me e gli ho raccontato tutto credo e lei ha fatto lo stesso con me . decidiamo di pranzare fuori. Finito il pranzo la saluto e le dico che ci saremo sentite al telefono. Andai a casa e quando arrivai trovai mamma in cucina e Francesca vedeva la TV le salutai e andai in camera per sdraiarmi un pò e poco dopo mi addormentati. Mi svegliai solo al suono della sveglia e mi sbrigai per prepararmi per andare a scuola. Arrivai a scuola in anticipo vidi John che si avvicinava e iniziai ad avere paura non so come comportarmi e non so cosa vorrà ora da me. Si avvicina e mi bacia sulle labbra ma io indietreggio subito. "Sei impazzito? È finita tra noi” dico " dai perdonami non mi sembra di aver fatto qualcosa di grave” dice " beh per te non è grave ma per me si” dico "okey se mi faccio perdonare? Io ti amo ” dice lui " non lo so e poi non credo che te per me provi amore” dico con tono deciso " va bene vedremo” mi allontano e mi dirigono verso la classe, mi siedo al mio posto e aspetto l'inizio delle lezioni. La mattinata passo rapidamente. Al uscita John mi prende per un braccio e mi porta dietro la scuola"lasciami stare cosa vuoi?” dico " dai Serena ti prego non posso stare senza te” dice, non lo capisco così mi confonde e basta. Sto per parlare e rispondergli ma non ne ho tempo, mi ritrovo le sue labbra sulle mie e sento una marea di emozioni mi è mancato in questi giorni ma non so se posso fidarmi di lui o no non so cosa fare. Mi stringe a lui e si stacca per sussurrare qualcosa "ti amo piccola scusa.” dopo aver pronunciato queste parole va via lasciandomi sola e ancora più confusa di prima. Andai a casa e mi arrivò un messaggio di Cloe " hey che fai oggi? Ci vediamo?” ci penso un po e rispondo "si va bene dove?” poco dopo arriva la risposta " andiamo a fare una camminata al mare ti va?” rispondo subito"si” " bene perfetto alle cinque a casa mia ciao”. Controllo l'ora e sono solo le due bene ho tutto il tempo per studiare. Sono le quattro e mi mancano alcuni esercizi di matematica per finere ma non ne ho voglia ne ho già troppi di problemi. Vado in cucina per avvertire mamma che tra poco uscito, ma non la trovo quindi gli invio un messaggio. Sto uscendo di casa e mi dirigono da Cloe che vive a un paio di isolati da casa mia.mentre cammino vedo John che cammina da solo, decido di evitarlo ma lui mi vede e mi saluta con la mano. Non so cosa pensare è tutto troppo strano. Arrivo a casa di cloe e la vedo già fuori pronta per uscire appena mi vede mi salta addosso. Ci in camminiamo verso la spiaggia e gli racconto di cosa è successo a scuola. Credo che ormai Cloe sia la mia migliore amica. Ormai sa tutto di me e non mi ha mai giudicata. Mi arriva un messaggio da John "devo parlarti di una cosa urgente possiamo vederci tra 10 minuti?” non so se andare o no ma decide do di andare "okey ci vediamo sotto casa tua”. Saluto Cloe e torno a casa per prendere il motorio ho paura di quello che possa dirmi John e non so cosa aspettarmi da lui. Arrivo sotto casa sua e lo trovo seduto su un muretto ad aspettarmi si avvicina e mi prende delicatamente la mano. "Scusa io non volevo farti del male. Quindi per il tuo bene è meglio se non ci frequentiamo più.” dice "spiegati meglio” " meglio che non scopri i motivi staresti solo più male così ciao” si gira e va via lasciandomi sola senza aver capito niente. Non so cosa pensare veramente è tutto troppo complicato.Sono passati tre giorni che non sento John l'ho visto di sfuggita a volte a scuola ma non mi ha mai rivolto la parola e voglio capire cosa mi nasconde. Perché mi sta facendo questo sembrava che lui ci tenesse a me , quando ha pronunciato quelle parole sembrava sincero e triste non so cosa pensare. Sono le tre del pomeriggio e io non riesco a concentrarmi per studiare così decido di uscire per fare una camminata . mentre cammino incontro Stefano che mi saluta e io ricambio con un sorriso e continuo senza fermarmi. Ho solo bisogno di stare un po da sola per riflettere. Vedo John che cammina da solo con lo sguardo basso voglio capire perché si sta comportando così . mi prendo coraggio e mi avvicino a lui. "Hey...” gli dico " oh... Ciao” risponde con aria sorpresa e malinconica " dobbiamo parlare devi dirmi tutto” dico decisa," no staresti solo più male e non voglio sono uno stronzo e devi starmi lontano. Lo dico per il tuo bene.” dice " così FI fai solo stare peggio, ti prego dimmi la verità non puoi continuare a tacere” dico " no forse te lo dirò un giorno ma ora no staresti troppo male ho fatto un errore con te e non posso permettere che tu stia ancora male per causa mia” dice " continuo a non capirti” dico "meglio” e si allontana senza dire niente. Torno a casa e mi butto sul letto per piangere mi manca troppo e la cosa peggiore è che non so il motivo per cui non possiamo stare insieme non so per quanto reggerò ancora non so neanche se voglio continuare a combattere per lui.

Sono trascorse due settimane e io non ho fatto altre che ripetere sempre le stesse giornate vuote, alzarsi mangiare andare a scuola tornare a casa e ricominciare da capo. Non ho più rivisto Cloe, sono uscita alcune volte con Jack giusto perché riesce a farmi ridere e a non pensare a John. Ho appena saputo da mia madre che la mia amica Alessandra verra a passare le vacanza di pasqua qui con noi, ne sono molto felice e spero che riusciremo a divertirci. Non so cosa fare così decido di chiamare Cloe e di uscire con Lei, non posso rinchiudermi in casa a deprimermi per sempre tanto prima o poi sarebbe successo no? Cosa mi dovevo aspettare. “hey Cloe scusa se non mi sono fatta sentire ultimamente è che ho avuto molto da studiare. Ti va se ci vediamo tra poco al bar?” le invio il messaggio. La sua risposta arriva circa dopo mezzora e mi affretto a leggerla “ si okey viene anche Jack che deve dirti una cosa va bene?” rispondo subito “si”.
Apro l’armadio e scelgo una maglietta nera e un paglio di pantaloni blu. Controllo l’ora sul displey del cellulare e sono le già le cinque, mi affretto ad uscire e a raggiungere Cloe e Jack. Entro nel bar e li trovo seduti al solito tavolino che parlano ma giudicare dalle loro espressioni non parlano di cose belle e piacevoli. “hey ciao ragazzi di cosa state parlando? Vi vedo molto tesi” dico “Serena è meglio se te e Jack andiate aa parlare da soli” dice Cloe, Jack mi prende per mano e usciamo fuori dal bar. Camminiamo per un po’ e ad un certo punto si ferma mi abbraccia e scoppia a piangere sulla mia spalla.”cosa succede hey? Che hai?” le chiedo preoccupata, “mia cugina …” dice “cosa gli è successo?” “gli hanno trovato un tumore allo stomaco e credo che non riuscirà a salvarsi molto facilmente” dice Jack con voce bassa e tremante, io lo stringo ancora più forte a me e cerco di farlo tranquillizzare. Istintivamente gli prendo il viso tra le mani e lo fisso dritto negli occhi “ va tutto bene ci sono io okey” gli dico e lui annuisce, rimango a  fissarlo per alcuni minuti. Senza sapere il perché mi avvicino alle sue labbra e lo bacio, ma mi ritraggo subito. Ma Jack mi prende il volto fra le mani e ricomincia a baciarmi, non so cosa sto facendo sento solo il bisogno di farlo. Ho bisogno di andare avanti e ho deciso di stare bene. Spero solo di fare la scelta giusta, Jack con me è sempre stato gentile e dolce e infondo credo di avere sempre saputo di provare qualcosa per lui ma sinceramente ancora non so bene di quale sentimento si tratta. Quando Jack si scosta dalle mie labbra cerco di riavvicinarmi ma mi prende per mano “andiamo,Cloe si stara proccupando “ mi sussurra annuisco e lo seguo in silenzio.

Non lasciarmi mai più,Okey?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora