Ma fu monotonia
Infame ed incapace
intercorre
tra i nostri sguardi
segace
Ma si cercarono
per poi abbandonarsi
e ricercarsi ancora
ancora e ancora
Non fu lecito stancarsi
E come fece il mare
sugli scogli nudi,
li rivestí all' infinito
Con gesti muti
Forse fu premura,
pena o timore
Alcuni mormorano
Lo chiamano Amore
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I Notturni
PoetryUna raccolta di poesie scritte nelle mie notti insonni, non seguono un filo logico, sono semplicemente pensieri che mi si innestano nella mente a notte fonda e vi scompaiono il giorno seguente, scritte per me, come uno sfogo. Ho deciso di condivider...