The machine made better bread

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Le sue dita scorrevano lente ma decise sui tasti d'avorio del pianoforte, permettendo ad una melodia suonata ad intuito di aleggiare tra le mura del suo studio nella casa di Londra. Non sapeva ancora se quelle note avrebbero portato, alla fine, ad una nuova canzone, ma poco gli importava. Non stava suonando con lo scopo di comporre qualcosa da utilizzare per il suo lavoro; stava suonando perché, stranamente, quella mattina si era svegliato fresco e riposato e, soprattutto, di buon umore.

Tuttavia provava un'incommensurabile voglia di far niente.

La sua metà, nonostante fossero le undici e mezza di mattina, dormiva ancora beato, aggrovigliato tra le coperte e con un braccio a penzoloni giù dal letto. Sicuramente al suo risveglio avrebbe usato la ridicola scusa del jet-leg.

Mika aveva così deciso di alzarsi e raggiungere la sala con il pianoforte, spalancando immediatamente la grande finestra e permettendo ad un ben accolto sole mattutino di striare il pianoforte con i suoi raggi.

Solo successivamente, senza pensarci troppo, aveva iniziato a suonare, assicurandosi che la porta fosse ben chiusa per non disturbare il sonno del compagno.

Quando sentì il grande campanile, non molto distante dalla loro casa, scoccare il mezzogiorno, chiuse lo sportello del pianoforte e trascinò la sua non voglia di fare qualcosa al piano di sotto. Non mancò certo di sbirciare nella loro camera da letto, notando come Andy avesse cambiato posizione, spalmandosi sul letto e occupando una buona parte anche della sua zona. Sorrise lievemente osservando la bocca semichiusa del greco e il suo respiro regolare; gli occhi ancora ben chiusi e i capelli biondi, forse un po' lunghi, che corniciavano il viso in modo disordinato.

Presto avrebbe iniziato a lamentarsi per i troppi capelli e un giorno sarebbe tornato a casa quasi rasato; ormai era pronto a questa evenienza, anche se tutte le volte si permetteva cinque minuti belli e buoni di broncio in ricordo dei primi tempi in cui stavano insieme e quelle ciocche bionde scivolavano lisce tra le sue dita.

Certo, doveva ammettere che il broncio era sempre funzionale per ricevere un po' di attenzione gratuite.

Scese le scale e si prese qualche minuto per salutare le due ragazze, intente in una lotta pacifica sul divano; appena la regina e la principessa si accorsero della sua presenza, interruppero il loro gioco per dedicare una lunga e ben accettata serie di leccate e scodinzolii al più grande dei loro padroni.

Non ci mise molto Mika a raggiungere il divano e accendere la televisione, permettendo alle due golden di sdraiarsi accanto – e sopra – a lui.

Così come non ci mise molto il suo stomaco a farsi sentire, perentorio e rumoroso, reclamando cibo.

La fame aveva sempre la meglio su tutto, anche sulla sua pigrizia.

Lanciò uno sguardo speranzoso alla scala, sperando di veder apparire il suo compagno in tuta, maglietta e capelli disordinati, di modo da dare veramente inizio a quella giornata; ma nella casa, fatta eccezione per le voci della televisione, regnava ancora il silenzio.

Si alzò e si diresse in cucina, seguito come un'ombra dalle due cagnoline, improvvisamente incuriosite dai suoi spostamenti e ben speranzose di ricevere qualcosa da sgranocchiare, dato che la meta sembrava essere la cucina in cui, nella mensola più alta, entrambe sapevano esserci una buona scorta di biscottini. Il cantante le accontentò, lanciando loro un biscotto a testa, e dirigendosi poi verso il bancone della cucina, su cui uno strano aggeggio appena comprato era stato abbandonato un paio di giorni prima. Era un altro di quegli oggetti arrivati in quella casa grazie ad un sito scoperto da Mika mesi prima, che permetteva di fare la spesa online e far recapitare tutti gli acquisti direttamente a casa. Una bella comodità per Mika, per Andy invece una vera rottura, dato che la persona a passare più tempo nella villetta era proprio lui e a volte si trovava ad aprire la porta e a ricevere dall'uomo delle consegne oggetti improponibili che il suo ragazzo, però, aveva ritenuto fin troppo belli o utili per non essere acquistati.

The only one that ever turns a grey sky blueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora