Non credo ai miei occhi.

360 21 2
                                    

La campanella suonò.
Finalmente avrei potuto scoprire cosa nascondeva Yoongi.
Io e Namjoon ci mettemmo con calma a fare lo zaino, aspettando che Yoongi facesse qualcosa.
"Pensandoci.. Non è che riusciresti ad occupartene da sola?" Sussurrò Namjoon.
"Mwo!?"
"Ho da fare.. Me ne ero completamente dimenticato. Jungkook e Jimin mi avevano chiesto aiuto con matematica.. Ti prego, non arrabbiarti.."
"Aish.. Vai, mi arrangerò."
Namjoon prese lo zaino e cominciò a correre, scomparendo oltre la soglia della classe.
Aish.. Jinjja, quel bastardo..
Nel frattempo, tenevo d'occhio Yoongi.
Infilava i libri nello zaino con le mani tremanti.
Che diavolo succede, seriamente?!
Si mise lo zaino sulle spalle e, con lo sguardo rivolto verso il basso, cominciò a dirigersi verso l'esterno della scuola.
Misi di fretta gli ultimi libri nella borsa e lo seguii.

Camminavamo ormai da mezz'ora.
Dove stai andando, Yoongi, eh?
Mi nascondevo dietro ogni albero che incontravo.
Ogni tanto vedevo che si voltava, come per controllare proprio di non essere seguito.
Ad un tratto, però, lo persi di vista.
Controllai la zona e cominciai a guardarmi intorno, cercando con lo sguardo Yoongi.
"Cosa cazzo stai facendo!?" Sentii, non appena qualcuno mi prese un polso spingendomi contro un albero.
"Perché diavolo sei qui, Alyss!?" Insistette.
"E-Ero preoccupat.."
"Non credi che io possa cavarmela da solo per gli affari miei?"
"A-Anyeo.. Non è quest.."
"Alyss. Kha. Non sono affari tuoi quello che sto facendo qui. Quindi, VAI."
Non lo avevo mai visto così.
Era.. Inquietante. Ma allo stesso tempo, tremendamente sexy. E anche rassicurante. Voleva dire che sapeva cosa stava facendo.
"M-Mihan.." Dissi abbassando lo sguardo.
Lui prese il mio mento tra l'indice e il pollice.
"Non preoccuparti per me. Mai. So arrangiarmi da solo. E.. Avevi detto "solo sesso", no? Quindi, non è compito tuo occuparti di me." Disse serio.
Io annuii.
Da una parte, mi sentivo ferita dalle sue parole.
Ero comunque sua amica, no? Avrei avuto tutto il diritto di preoccuparmi per lui.
È vero, avevo parlato di "solo sesso". Ma.. Non pensavo potesse essere una barriera per la nostra amicizia.
Comunque, pensavo avesse imparato a conoscermi.
Io non ascolto nessuno, Yoongi.
Scoprirò ciò che nascondi. Mi è necessario, per poterti proteggere al meglio.
Finsi di allontanarmi e, non appena vidi che cominciava nuovamente a camminare, ripresi a seguirlo.

"Perché ci hai messo tanto, Min?" Sentii da dietro un cespuglio.
"Mi stavano seguendo. Tom.. Siamo sicuri che andrà tutto bene?"
"Yoongi, Yoongi, Yoongi.. Sempre il solito. Da quando Kalren ti cerca, sono sempre al tuo fianco. Pensavo lo avessi capito."
"Ma.. Hyung.."
"Yoongi. Non ti troveranno, okay? Ti stanno cercando da quella volta."
"Ma io l'ho visto che usciva dalla scuola!"
"Lo so. Ma non avrà modo di toccarti neanche con un dito, finché ci sono io. Piuttosto.. Quella Alyss di cui mi parlavi.. Con lei come va?"
"Cosa..?"
"Andiamo. Da quando hai iniziato a parlarmi di lei, sei cambiato."
"Anyeo. È solo una qualunque. A dire la verità.. Non mi fido molto di lei. Mi sta costantemente appiccicata.. Se avesse a che fare con Karlen e gli altri?"
Avevo sentito bene?
"Non ci posso credere." Sussurrai cominciando ad allontanarmi.
"Quello stronzo.. Si è avvicinato lui a me! E ora si mette anche a dire che sono una spia di Karlen!? AISH! Ma.. Quel Tom.. Quella voce.. Mi suonano familiari."
Immersa nei miei pensieri mi allontanai da quel posto.
Avrei dovuto parlarne con appa.
Così, decisi di raggiungere Sanha in ospedale.

"Oh? Ki! Finalmente!" Disse Sanha vedendomi entrare nella stanza.
"Appa.. Gwaenchana?" Chiesi rivolgendomi a mio padre.
"Sano come un pesce. Ma.. c'è qualcosa che ti preoccupa, non è così? Vieni e raccontami tutto." Disse.
Aish.. Mi conosce fin troppo bene.
"Appa.. Conosci un certo Tom che abbia a che fare con Karlen e Yoongi?"
"Tom.. Ah, si. Min Jaejoon, alias Thomas. Lavorava per noi come spia nel covo di Karlen. È da un po' che non lo sento. Vari contatti mi annunciarono la sua morte, per mano stessa di Karlen e Joe. Wae?"
Abbassai lo sguardo.
"Y-Yoongi.. Conosce Karlen.. E Thomas, che a quanto pare è invece vivo e vegeto.." Sussurrai.
"Mwo? Come fai a saperlo?" Disse cercando di mettersi seduto, ma fallendo miseramente.
"Beh.. Ho seguito Yoongi. Ecco perché non ero venuta con Sanha. L'ho visto parlare con questo Tom e.. Aish.. Sapevo di averlo già visto!" Dissi posando una mano sulla testa.
"Non va affatto bene. Tom ti conosce. Se scoprisse qualcosa su di te.."
"A dire la verità.. A quanto pare Yoongi gli ha parlato di me. Quindi, per il momento, mi conosce come Alyss." Dissi.
".. Non va affatto bene. Parlane con Namjoon."
"Cosa c'è che non va.. di preciso?"
"Ki.. Thomas.. Yoongi non è al sicuro. Per niente. Presto arriveranno le vacanze estive e.. Lui non può stare da solo."
"E come dovrei fare ad averlo sotto controllo!? Non posso mica trasferirmi da lui!"
"Non da sola, certo. Tu e Namjoon vi trasferirete da lui."
"ANYEO."
"Wae?"
".. Ho avuto dei problemi con Yoongi.."
"Ki. Lo sai che per me tu sei la cosa più importante della mia vita.. Ma devi farlo. Per la missione."
"Aish!" Urlai alzandomi di scatto.
"Verrò con te." Disse Sanha d'un tratto. "Appa.. Lo so che sono ancora troppo piccolo per questo genere di missione. Ma.. Sono a conoscenza di tutto e.. Potrei dare un aiuto generale a Ki e Namjoon." Aggiunse determinato.
"Sanha.. Non possiamo costringere Yoongi ad ospitare tre persone." Dissi io.
"Aish.. Ma tu le cartelle non le leggi nemmeno di striscio, eh? Yoongi è un Chaebol. Avrà una casa enorme."
"Mwo?"
".. Ebbene, si. Sanha, vai con lei. Inventatevi una scusa e cercate di farvi accorgliere in quella casa. Fatemi sapere ciò che avete preparato, ok? Così siamo tutti d'accordo." Disse mio padre.
"Ma.."
"Niente ma. Andate e scrivetemi. Sarangheyo. E non fatevi ammazzare." Mi interruppe.
Sospirai profondamente ed uscii con Sanha.

"Cosa è successo con Yoongi, noona?" Mi chiese Sanha una volta arrivati a casa.
Mi buttai sul divano.
"Non so nemmeno perché mi dia fastidio." Dissi grattandomi la testa.
"Di che parli?" Insistette.
".. Mentre ascoltavo la sua conversazione con Tom.. Hanno iniziato a parlare di me."
"Ecco perché sai che ti conosce come Alyss.. E, quindi?"
Presi un respiro profondo.
"Mi ha descritta come una qualunque. E teme che io sia una spia di Karlen."
"Mwo?!"
"A quel punto me ne sono andata."
".. Ti da fastidio la questione del 'una qualunque' o il fatto che ti creda una spia?"
"Mh.. Secondo te?"
Sanha abbassò lo sguardo.
"Sta iniziando a piacerti sul serio?"
"No. Non credo, almeno." Dissi convinta.
"Cerca di non fertelo piacere. Meno sentimenti ci sono, in questa storia, meno rischi ci sono."
"Arha.. Piuttosto.. Cosa ci inventiamo per poterci trasferire da Yoongi?" Dissi cambiando discorso.
Sanha mi guardò malamente. Per lui, il discorso, non era finito affatto. Ma mi assecondò.
"Beh.. Avevo qualche idea. Potremmo dire che le condizioni di nostro padre siano peggiorate molto e che si sia dovuto trasferire in America per stare in un ospedale migliore."
"Come dovrebbe aiutarci, questo?"
"Aish.. Pabo. Non avendo ottenuto alcuna eredità, la nostra casa andrebbe in fumo. Così, siamo costretti a trovarne un'altra. Capisci?"
Annuii. Mio fratello era geniale, per la sua età.
"Ne parleremo con Namjoon, quindi."
Sanha sorrise.
Chiamai Namjoon, mentre Sanha avvisò nostro padre.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 30, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Blue.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora