11 GIORNO CON I MATES

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Finalmente risvegliato dal mio lungo sonno(visto che solo io avevo dormito tanto)decido di preparare 

la colazione per gli altri , senza fare lo stronzo per sta volta e farla bene.

Così al loro risveglio si ritroveranno un piccolo vassoio,chi con latte caldo e chi non,per motivi di 

gusti(solo papà Vegas non lo voleva caldo :C) un pacco dei loro cereali preferiti, cucchiaio e due fette 

di pane con il cioccolato che fortunatamente almeno quelle piacevano a tutti.

Il mio risveglio è sempre lo stesso, felice per i sogni appena fatti o ridendo per gli incubi perché ne ho

passate di peggio,ma cosa più importante... Mi sveglio sempre alle 6.

Avevo 2-3 ore prima che gli altri si svegliassero quindi decido di chiamare la mia ex sapendo che 

anche lei si sveglia a quest'ora e di andarci a fare una camminata per Ferrara.

Mentre camminavamo e parlavamo del più e del meno mi arriva una chiamata "abbastanza insolito

essere chiamati a quest'ora" pensai ma presi comunque il cellulare e vidi chi era e capii che cosa stava

per succedere...era la mia ex che mi aveva chiamato per farmi girare un attimo ed andarsi a 

nascondere, Si avete capito bene, si era andata a nascondere... Dovete sapere che io e lei siamo

come due amici d'infanzia, ogni momento è buono per divertirsi, ma c'era un piccolo problema

fin quando lei veniva giù da me a Napoli allora andava bene, era facile per me trovarla, ma qui era il

suo regno del terrore.

Mi misi a cercarla, sperando che si fosse dimenticata la regola del nostro nascondino, se la trovavo

dovevo baciarla e se non la trovavo lei doveva baciarmi, sperai che non fosse per questo motivo che

si nascose, ma solo per scherzare quindi andai a cercarla.

La cercai per ben 2 ore, tanto che mi chiamò prima lei per chiedermi se la stessi ancora cercando poi

Surry, che fu il primo a svegliarsi, per chiedermi dov'ero, io gli risposi che ero in strada con un mio

amico, non volevo far sapere di questo nascondino, e che tra un po tornavo che quel pomeriggio

dovevamo partire per Milano.

Appena finii di dire a Surry che tra un po tornavo e finivo di preparare la valigia mi sentii abbracciare

da dietro e una voce che sussurrava "Devi già partire? Lo sai che mi mancherai vero?" , io risposi senza

voltarmi "Si, scusami Ilaria, fammi girare che ti abbraccio anch'io, okay?" allentò la presa, io mi girai e

lei mi baciò, dopo un po che rimasi bloccato gli chiesi "cosa cazzo fai?! te l'ho detto che sono già 

fidanzato, no?! se lo venisse a sapere?!" lei quasi piangendo mi rispose "gliel'ho chiesto prima di farlo,

non preoccuparti, e poi siamo come due amici, era un bacio innocente, non è colpa mia se mi piaci

ancora sai?" mi fece la linguaccia e poi andò a casa, di conseguenza andai anch'io all'hotel a finire le

valige ancora sconvolto dall'accaduto .

Diario di Bordo-MATESWhere stories live. Discover now