La mia vita sessuale non è mai stata delle più emozionanti. Per nulla. Sono sempre stato spinto a pensare al sesso come qualcosa di sporco, per cui ho sempre represso i miei desideri più spinti appena si sono presentati, sotto qualunque forma si presentassero. Non ho mai avuto una particolare predilezione per uno dei due sessi, ho sempre trovato attraenti uomini e donne allo stesso modo, solo in momenti diversi della mia vita. Per alcuni versi è stato un vantaggio per altri una tortura cinese, è difficile spiegare a chi vi guarda come state facendo voi con me adesso.Non ho mai adottato la definizione "pansessuale" per me stesso. Anche perché non ne conoscevo l'esistenza. Una persona come me trova ridicolo l'uso della parola "genere" o "sesso" quando vengono usate per intendere un'appartenenza a qualcosa, una catalogazione un raggruppamento, purtroppo o per fortuna io non riesco a vedere l'aspetto esteriore come un limite, lo vedo piuttosto come una fonte di ispirazione artistica, il corpo umano nasce con infinite possibilità che ad alcuni vengono negate per differenti ragioni, una di queste è senza dubbio l'orientamento sociale, io sono caucasico e la mia famiglia è cattolica. Secondo questa contestualizzazione un uomo deve amare una donna e viceversa, fine della storia. Il che vi fa già capire quanto la mia infanzia potesse essere incasinata. Ma gli anni ottanta cambiarono tutto.
Mi ricordo di una sera in particolare, in cui i frammenti del cuore di qualcun altro hanno spezzato il mio. Era una sera di gennaio, non posso sbagliarmi. Stavo affrontando un periodo della mia vita piuttosto effervescente, avevo diversi partner sessuali con i quali a volte mi trovavo a condividere lo stesso tetto e letto, feste in case di sconosciuti e feste private a base di cocaina erano all'ordine del giorno, una volta sono entrato in un palazzo che era tutta una festa, ad ogni piano c'era un genere musicale diverso e dentro agli ascensori c'erano i baristi che cambiavano piano in maniera casuale per servire i clienti; una sera ho dipinto un'enorme cazzo su una parete con della vernice fluorescente, altri ragazzi hanno puntato delle luci a raggi ultravioletti alimentate da generatori a benzina, ed un gargantuesco cazzo multicolore è apparso sul muro del palazzo di fianco alla chiesa, inutile dire che le gocce di sperma erano direttamente indirizzate verso il luogo di culto. Sono in periodi come questo che fai cazzate del genere, in quei periodi dove ti senti un dio, dove ti senti invincibile. Senza tenere conto che Icaro ha dovuto fare i conti con questa cosa prima di te.
Quella sera, come stavo dicendo, stavo bevendo qualcosa con alcuni amici al bancone dell'Easter Bunny, un locale che all'epoca era tra i più conosciuti in città, il locale pullulava di carne. Si poteva trovare un partner sessuale per chiunque, venivano i ricchi dirigenti delle aziende più rinomate per cercare ragazzine thailandesi, meglio se minorenni, una volta uno ha fatto un infarto ed è svenuto sul tavolino di fronte a se e le due ragazzine con cui era gli hanno rubato tutto e sono semplicemente uscite dalla porta principale, lui invece si è fatto venire a prendere dalla moglie in ospedale; era un periodo dove mi sembrava di vivere un sogno perverso, avevo la sensazione di essere uno dei pochi eletti che sapevano cosa davvero stava succedendo, sodoma e gomorra non erano mai state distrutte, perchè sodoma e gomorra non sono mai esistite, non sono altro che la rappresentazione di quello che sono gli esseri umani per davvero, sodoma, e gomorra. Quindi quando entrò lo notai subito.Aveva i capelli chiaramente tinti, di un nero corvino che con il buio del locale ritagliavano il suo volto pallido nell'ombra facendolo apparire come una maschera fluttuante, piena di magia. Il suo collo sebbene non fosse taurino tradiva un distintivo segno di forza fisica, e la maglietta mostrava un fisico a clessidra ma non ricercato, naturale, di una bellezza attribuibile solo ad una divinità, ok forse ora sto esagerando, ma vi assicuro che era bello, molto bello.
Mi avvicino e gli offro da bere, si presenta e si chiama Jericho, lo interpreto come un segno del destino, continuiamo a parlare e per un attimo il mondo sembra essersi fermato attorno a noi, mi sembra persino di non sentire la musica mentre mi parla, mi perdo dentro quegli occhi verdi che mi sembrano più luminosi dei neon in quel momento, e capisco che non so come, mi sto innamorando. Finiamo ovviamente a scopare in macchina prima ancora di riuscire ad arrivare a casa, colpa sua che comincia a farmi un pompino mentre guido, non è sicuro e sono certo ci sia una multa salata se ti beccano, quindi mi sembra giusto sfondargli il culo perchè mi stanno scoppiando le mutande già da un pò.
Una volta a casa mia lo facciamo altre due volte prima di prenderci una pausa tra mille sigarette ed almeno un grammo di coca, lui ha dell'MD e la prendiamo insieme, cominciamo a parlare a ruota felici e liquidi sulle mie lenzuola di seta fino a quando non mi abbraccia come si farebbe con un orsacchiotto di pezza e in un qualche modo ci addormentiamo quasi nello stesso momento. Più o meno senza entrare in dettagli è come abbiamo passato poi i seguenti mesi, siamo andati a fare picnic al parco, al cinema insieme, abbiamo guardato più di un'alba fumando ganja ed abbiamo entrambi pianto di gioia al pensiero di non essere soli nell'universo.
Ma ero giovane e di sicuro non ero furbo, l'ho capito proprio quella domenica mattina, quando mi sono svegliato con lui che si rivestiva frettolosamente e furiosamente, sbatteva ogni cosa.Io: Già te ne vai?Jericho: Quando avevi intenzione di dirmelo?Io: Dirti cosa?Jericho: Che io sono solo un pezzo di carne per te. Nient'altro.Io: Cosa stai dicendo? Jericho siediti e spiegami...Jericho: Io non ti spiego un cazzo! Figlio di puttana, falso e traditore, non ho proprio un cazzo da dirti. Cane.Io: Oh Jericho mi spieghi quale cazzo è il tuo problema?Jericho: Il mio cazzo di problema, brutto coglione è che mi sono innamorato di te e so già che mi aspettano mesi di terapia e probabilmente questa ferita non guarirà comunque mai, ecco qual'è il mio cazzo di problema, dimmi coglione, chi cazzo è Darcy? Merda.Io: Darcy?Jericho: Si fenomeno da baraccone, Darcy. Questo nome dice niente a quella tua testa di cazzo? No? Allora forse: "non vedo l'ora che i tuoi venti centimetri sfondino il mio culetto stretto" ti dice qualcosa di più? Pezzo di merda, almeno se metti un codice al telefono fai che non sia la tua data di nascita, ma quanto cazzo sei coglione?Io: Aspetta, sei andato a curiosare nel mio telefono? Ma come cazzo ti permetti?Jericho: Non ci provare nemmeno, non giocare quella carta con me, è arrivata la notifica ed avevo il telefono di fianco a me e si, l'ho guardato, e si ammetto che leggendo parte del messaggio che ti ho citato prima sul tuo schermo a lettere cubitali ho deciso di farmi i cazzi tuoi, direi anche grazie a Dio se ne esistesse uno.Io: Senti Jericho ti ho spiegato com'è essere pansessuali...Jericho: Senti figlio di puttana io non so nemmeno cosa cazzo significhi pansessuale ma so che sono venuto a vivere a casa tua e non ho mai visto l'ombra di nessun altro, ne hai mai accennato a qualcun altro, ho cambiato la mia vita in questi mesi per te, io mi sono innamorato di te, di uno stronzo che al primo buco disponibile mi tratta come il coglione di turno e poi torna a casa e scopa me, complimenti. Ho deciso di spiegarti il vero significato del tatuaggio che ho sulla chiappa destra.Io: Il vero significato?Jericho: Si genio, perchè non è stato un errore di gioventù a causa di una sbronza come ti ho detto, me l'hanno fatto in prigione.Io: Tu sei stato in prigione? E per cosa?Jericho: Spaccio internazionale di stupefacenti.Io: Cosa?Jericho: E' quello che dicono quando ti beccano con quattro canne, quindi mi hanno messo con gente molto meno raccomandabile di me. Immagino tu sappia cosa fanno a quelli come me in prigione, considera anche che all'epoca non avevo scoperto di essere bisessuale, questi uomini con una capacità di dialogo pari a quella di un frullatore, che mi trapanavano il culo notte e giorno. Ecco cosa è successo in prigione, ogni fottuto giorno che sono stato là. Per quattro canne.Io: Mi dispiace.Jericho: Non me ne fotte un cazzo che ti dispiaccia, è il passato e nessuno può cambiarlo con le sue dolci parole del cazzo, lo vedi questo tatuaggio? Lo vedi? È sempre stato il mio soprannome, nessuno mi chiama Jericho, a parte te.Io: La gente ti chiama Oz?Jericho: La gente mi chiama Odd, ma il tipo aveva poco inchiostro. Scherzi a parte, si. La gente mi chiama Oz, perchè fa rima con Odd appunto.Io: Perchè non me l'hai mai detto?Jericho: Perchè non volevo sembrare patetico e senza difese, ma direi che ora non me ne frega più un cazzo, mi fai schifo. Non ho altri sentimenti per te. Solo ora credo di capire che tutto l'amore che ho provato per te non potrà diventare nient'altro se non odio, per quello che hai fatto e per quello che sei. Mi fai schifo e basta, perchè sai una cosa? Io quegli uomini in cella li ho odiati perchè mi hanno spaccato il culo. Io ti odio perchè non pensavo di avere più un cuore da spezzare, fino ad oggi.Io: Ti prego non andare via.Jericho: Non amerò mai più nessun'altro.Io: Vieni qui ti prego. Fatti abbracciare.Jericho: Credo che tu sia nato per spezzarmi. E non ho più la forza di raccogliere altri cocci. Vaffanculo.Queste furono le sue ultime parole. Le ultime cose che mi disse prima di scomparire per sempre dalla mia vita. Credo che fosse successo quattro anni prima del casino. Si, ne sono certo. È successo quattro anni prima.
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DEAF GUTS (versione italiana)
Mistero / ThrillerLa storia di un uomo che cade nel proprio lato oscuro.