In confronto agli altri giorni, oggi il sole splendeva nel cielo azzurro, con qualche nuvola bianca che caratterizzava il tempo sereno.
La maggior parte delle volte, pioveva o il cielo era nuvoloso, quindi non mi ero goduta a pieno il bellissimo giardino.Appena fuori dal portone, il mio sguardo fu subito attirato dalla bellezza che il giardino possedeva, moltissime margherite e fiori di ogni colore erano sparsi tra l'erba bassa. C'erano anche tulipani rossi e gialli posti ai lati di alcune recinzioni che contenevano cespugli con dei fiorellini rossi.
Ma la parte più bella del giardino erano un grande gruppo di cespugli piantati vicino ad una fontanella, che contenevano delle rose.
C'erano rose rosse, bianche e rosa, davvero bellissime.Mi avvicinai a vedere meglio le rose, ed inginocchiandomi ne sfiorai una bianca con la mano. Profumavano un sacco e si vedeva che erano molto curate, sicuramente era stata Sayu.
È un po triste pensare che le abbia piantate lei senza condividerle con nessuno, non credo che Axer e Reth apprezzino più di tanto i fiori, avranno sicuramente altro a cui pensare.
Prima di sfiorare un'altra rosa, sento una voce alle mie spalle.-Ti piacciono?- mi chiese Sayu avvicinandosi a me.
-Si, sono bellissime...le hai piantate tu non è vero?-
La vedo annuire piano tenendo lo sguardo malinconico, fisso sui fiori davanti a lei.
-C'è qualcosa che non va?- le chiedo dolcemente.
-No...- risponde scuotendo il capo.
-Mi erano solo venuti in mente dei ricordi...sai, io e mia madre ci divertivamo spesso a piantare piante e fiori di ogni tipo...- rivela sorridendo appena.
-Oh...capisco...- non so che dire, un senso di malinconia e nostalgia mia attanaglia lo stomaco, anche io e mia madre ci divertivamo spesso assieme, ma quei tempi sono ormai passati.
Una grande idea s'impossessò improvvisamente della mia mente, e portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, mi voltai verso Sayu.
-Sayu, senti...se a te non da fastidio, mi piacerebbe aiutarti a curare questo giardino...- ammisi sorridendole dolcemente.
-D-davvero lo faresti?...- i suoi occhi verdi brillano speranzosi e le sue labbra dischiuse mi danno la conferma che è felice della mia proposta.
-Certo! Molto volentieri!-
Noto il suo sorriso allargarsi ancora di più per poi buttarsi tra le mie braccia ridacchiando.
-Grazie Yuki! Non sai quanto tu mi renda felice in questo momento!-
-Anche tu, Sayu...- dico stringendola teneramente.
Per tutto il tempo non fecimo altro che parlare di fiori e di come prendersene cura. In tutto il tempo che ho passato in questo castello solo ora mi sento di dire di stare veramente bene. Anche se mi manca terribilmente Mira, posso almeno consolarmi del fatto che lei è al sicuro e che in mia compagnia ci sia Sayu.
Dopo un po di tempo passato in giardino, il sole iniziò a tramontare.
-Yuki...è meglio se ora rientriamo, si sta facendo buio...- afferma la mezzosangue, sulle scalinate del portone.
-Si adesso ti raggiungo.- rispondo osservando ancora per qualche istante la farfalla blu che si era posata su un fiore che avevo raccolto. Era davvero bellissima.
Dopo che la farfalla volò via, diedi un'ultima occhiata alle rose e mi avviai verso le scalinate dove Sayu mi attendeva. Mentre camminavo nella sua direzione, improvvisamente l'espressione serena che aveva in volto cambiò, lasciando posto ad uno sguardo preoccupato e spaventato.
-Yuki! Attenta!!!- urlò venendomi incontro.
Improvvisamente sentì un ululato e dei passi molto rapidi nella mia direzione, mi girai di scatto e vidi due grossi lupi dagli occhi rossi e dal manto nero che correvano nella mia direzione. Prima che potessi fare qualcosa, uno dei lupi fece un balzo con le fauci spalancate.
-No Yuki!!!- urlò Sayu ancora troppo distante.
Indietreggiai spaventata e chiusi gli occhi di scatto ma prima che il lupo riuscì ad avvicinarsi ancora, qualcuno s'intromise, sentì un braccio posarsi sul mio fianco e stringermi, poi un ululato straziante.
Aprì gli occhi e vidi il lupo cadere a terra con uno squarcio sull'addome, ma non fuoriusciva sangue, bensì del fumo e delle ombre nere che avvolsero il lupo e lo fecero scomparire.Nel mentre, sentivo ancora la pressione di un braccio sul fianco, alzai lo sguardo e vidi il volto serio di Axer guardare l'altro lupo nero che si era fermato a pochi metri di distanza da noi. Mi teneva stretta a sé con un braccio ed utilizzava il suo corpo come uno scudo, che mi dava uno strano senso di protezione e sicurezza.
-Axer...- pronunciai guardandolo.
Mi ha salvata, di nuovo...
Intanto, il lupo rimasto, ricominciò a ringhiare e mostrando i denti affilati iniziò a girarci intorno.
-Però, che cucciolotto aggressivo... bisognerà addomesticarlo, non credi anche tu Axer?- sentì la voce ironica di Reth.
Mi girai e vidi che era poco lontano da noi che stava davanti a Sayu, probabilmente per proteggerla.
-Yuki...- cerca di avvicinarsi preoccupata.
Non riesce a fare un altro passo che Reth la blocca con un braccio.
-Sta indietro Sayu, non preoccuparti...- afferma il demone guardando nella nostra direzione.
Sayu lo guarda un attimo interdetta, per poi rimanere indietro.
Improvvisamente avverto Axer stringermi ancora di più.-Non muoverti...- ordina non staccando gli occhi di dosso da quelli del lupo, che ringhiando continua a girarci intorno.
Proprio quando arriva alle nostre spalle, fa un balzo verso di noi con gli artigli che sporgono nella nostra direzione. Ma viene fermato prontamente da Axer procurandogli uno squarcio con gli artigli allungati.
Anche questo cade e terra e fa la fine del primo scomparendo in una nube oscura.Con la coda dell'occhio vedo Axer e Reth lanciarsi uno sguardo d'intesa, e mollando la presa su di me si rivolge a noi.
-Sayu, voi due tornate dentro, innalzerò una barriera attorno al castello e non muovetevi da lì fino al nostro ritorno...- ordina serio.
-A-ai suoi ordini, nobile Axer.- afferma facendo un piccolo inchino, per poi guardarmi.
Annuisco alle sua muta richiesta di rientrare, ed incamminandoci verso l'entrata del castello, mi giro dando un ultima occhiata ad Axer, che ricambiando il mio sguardo, venne interrotto un'istante dopo che il portone venne chiuso.
-Yuki...stai bene?- mi chiede la mezzosangue di fianco a me.
-S-si...sono solo un po scossa da ciò che è successo...quei lupi, non sono normali...da dove vengono?- chiedo confusa.
-Non lo so Yuki...so solo che quei lupi non sono reali ma delle ombre oscure create da qualcuno, non saranno vere ma sono abbastanza potenti da infliggere colpi letali...-
-Ma...perché ci hanno attaccate?-
-Non lo so con certezza ma, credo che il loro bersaglio...fossi tu Yuki...-
Ciao a tutti i lettori! Perdonatemi per aver aggiornato solo ora, ma non ho avuto abbastanza tempo per aggiornare. Ma grazie al poco di tempo che avevo, l'ho utilizzato per riflettere su cosa scrivere. E per quelli che leggono la storia prometto di aggiornare entro la fine di questa settimana! Come al solito se il capitolo vi è piaciuto, lasciate stelline e commenti qua sotto!
Baci❤
_BloodyJoker_
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Filo rosso sangue
ParanormalYuki Miyura, è una ragazza di diciassette anni, che vive a Tokyo. È dolce e gentile e ciò che la distingue, è la sua determinazione. Ma dietro a questo carattere solare, si nasconde una profonda solitudine, provocata dalla separazione dei genitori...