I miei passi risuonano nel bosco, e man mano che mi allontano, la mia tensione si fa sempre meno, lasciando il posto all'adrenalina. Finalmente, dopo un periodo di tempo che mi è sembrato infinito, sono fuori da quell'inferno! Potrò ritornare a scuola e soprattutto rivedere Mira! Mi è mancata tantissimo e non vedo l'ora di riabbracciarla, ma prima, devo allontanarmi da questo luogo il prima possibile. Potrò ritenermi salva, solamente quando sarò tornata a casa.
Da qui, si ha una vista incredibile del castello di Axer, è davvero lugubre e soprattutto gigantesco! Delle grandi torri si stagliano verso il cielo e molti alberi contornano la residenza, ricorda molto uno di quei castelli medievali infestati da fantasmi, ma in questo caso, da demoni.
Fortunatamente, sono riuscita a scappare trovando la scusa più semplice del mondo...il bagno. Chiesi a Sayu di portarmi al bagno e quando mi ci chiusi dentro a chiave, uscì dalla finestra cercando di fare il meno rumore possibile, atterrando poi su un cespuglio procurandomi un taglietto alla guancia sinistra. Ho provato ad attuare questo piano con Axer, ma in confronto a Sayu, lui è molto più intelligente e calcolatore.Mentre corro tra gli alberi, il mio respiro si fa sempre più affannoso e questo mi rende la corsa molto più difficile. Ho la maglia un po stracciata per via dei rami con cui mi sono scontrata durante la fuga....sono stanca e ho le ossa indolenzite, ma non sarà di certo questo a fermarmi, io tornerò a casa!
Dopo essermi allontanata un po, mi fermo un attimo per riprendere fiato.
Mi giro e vedo ancora il castello in lontananza, è già notte e precisamente, non so dove andare...e se non mi sbrigo, mi troveranno e riporteranno indietro.
Mi asciugo il sudore sulla fronte con il dorso della mano ed appoggiandomi al tronco di un albero, mi guardo attorno. Non c'è traccia di strade o sentieri da nessuna parte, e la cosa mi preoccupa. Sicuramente, Sayu si sarà già accorta della mia assenza...ma Axer? Prima che riuscissi a scappare, Sayu mi aveva detto che lui era uscito per sbrigare delle faccende...quando scoprirà che sono riuscita ad andarmene, sarà furioso....ma non m'importa, tanto vale rischiare. Mi avvicino un attimo verso un albero e con un un bastone robusto, ci faccio una X sopra, in modo tale da segnare i punti dove sono già stata.Ricomincio la mia folle corsa verso casa ma stavolta vado più veloce, se mi scoveranno, io tenterò ancora e ancora, finché non avrò riacquistato la libertà. Non posso e non voglio arrendermi, io...devo vivere! Per me stessa, e per Mira! Una nuova energia mi pervade il corpo, spingendomi ad una corsa ancora più veloce e frenetica di quella di prima, schivo agilmente i rami degli alberi e con lo sguardo deciso per il mio obbiettivo, corro verso la libertà.
Tutta questa speranza di ritornare a casa però, scompare in un attimo facendomi fermare di colpo.
Mi giro e vedo l'albero di prima, quello che poco fa avevo segnato una croce....tremante mi avvicino all' albero, e capisco di non essermi sbagliata. Sono tornata nello stesso punto di prima, ma come?! Non posso aver girato a vuoto! Un forte dubbio mi passa per la mente, ma non ci do molta importanza. Ricomincio nuovamente a correre, senza girare ma proseguendo dritto davanti a me.
Dopo qualche minuto però, mi ritrovo nello stesso punto, davanti all'albero che ho segnato....ma che sta succedendo?! Com'è possibile?! Prendo un forte respiro e mi giro nella direzione opposta, spalanco gli occhi e il mio corpo riprende a tremare...il castello è lì nello stesso punto, come se non mi fossi mai spostata. Non posso crederci, come ho fatto a ritornare al punto di prima?! Sto forse impazzendo?!
All'improvviso, il rumore di un ramo spezzato, giunge alle mie orecchie, facendomi sussultare. Questo, è davvero un brutto scherzo...ma chi è stato?! Mi hanno già trovata?! No...Non può essere, sarà stato sicuramente un animale selvatico....oppure...No, per prima cosa, devo cercare di mantenere la calma, ma come faccio?! Mi guardo attorno ma non sembra ci sia qualcuno, ma allora...Chi ha provocato quel rumore?!Indietreggio di qualche passo, andando a sbattere contro qualcosa...o qualcuno...
Ciao miei cari lettori! Ecco il quarto capitolo come promesso! Spero davvero che vi piaccia. Comunque, perdonatemi per gli errori e se la storia vi piace mettete una stella qui in fondo oppure commentate!
Grazie a chi legge!Ps. Scusate per il capitolo corro, ma in compenso, il prossimo sarà molto più lungo!
Baci❤
_BloodyJoker_
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Filo rosso sangue
ParanormalYuki Miyura, è una ragazza di diciassette anni, che vive a Tokyo. È dolce e gentile e ciò che la distingue, è la sua determinazione. Ma dietro a questo carattere solare, si nasconde una profonda solitudine, provocata dalla separazione dei genitori...