Undertale, Al Di Là Dell'anima

Incubo

Faceva freddo, la neve cadeva furiosa, il vento sibilava terrorizzato, Frisk si stava avvicinando a Papyrus che gli sorrideva come solo lui sa fare.
-VEDO CHE TI STAI AVVICINANDO!MI STAI OFFRENDO UN ABBRACCIO?WOWIE!IL GRANDE PAPYRUS TI ASPETTA A BRACCIA APERTE!-
Una figura osservava da dietro Papyrus, Frisk non riuscì a identificarla, sembrava fumo nero, poi la figura parlò, ma nessuno la sentì, eccetto Frisk.
-ti... prego... non farlo... non farlo-parlò come se fosse in lacrime.
Frisk era a pochi passi da Papyrus, poi scattò in avanti, si sentì un grido sorpreso e il corpo di Papyrus si trasformò in polvere, la sua testa cadde sulla neve, guardò Frisk, continuando a sorridergli.
-C-CAPISCO... MA A-ANCORA, IO CREDO IN TE!PUOI MIGLIORARE SE PROVI! ANCHE S-S-SE NON LO PENSI... LO P-PROMETTO-
Poi scomparve anche la testa, lasciando solo una sciarpa rossa,sporca di polvere che poco a poco veniva coperta dalla neve; Frisk vide tutto come fosse uno spettatore che stava guardando un film, si avvicinò alla polvere ed iniziò a tremare.
-n-n-no... Papy... no...-
Alzò lo sguardo e vide Sans correre verso di lui.
-Sans! Grazie al cielo!-
Frisk gli andò incontro ma venne trapassato.
-Papyrus... cosa ti ha fatto?-
Sans pianse in silenzio, perdendo il sorriso.
-perdonami Papy, non sono rimasto con te... quel moccioso, pagherà per questo-
L'occhio di Sans si illuminò di luce blu per qualche secondo.
Frisk poté solo piangere, d'un tratto il luogo cambiò di colpo, era un lungo corridoio, la luce metteva in risalto il colore d'oro delle pareti; Frisk udì dei passi, quando si voltò vide se stesso, sporco di polvere, brandiva un coltello, e sul suo viso c'era un sorriso maligno, udì altri passi e vide Sans, al collo portava la sciarpa di Papyrus, aveva uno sguardo di pura rabbia ma in qualche modo manteneva una calma raggelante.
-ciao... sei stato occupato ultimamente eh? Voglio farti una domanda... credi che chiunque posso cambiare? Che tutti possano diventare buoni se solo provassero?-
Non ottene una risposta.
-capisco... beh allora permettimi di porre fine a tutto questo... sporco fratricida!-
L'occhio di Sans brillò furioso, Frisk vide se stesso venire sbattuto contro le pareti o infilzato da delle ossa oppure strane teste, che ricordavano dei draghi, sparavano dei raggi bianchi contro di lui, non sapeva perché ma ogni volta che Sans lo colpiva quel essere tornava, sempre sorridendo e tentava di colpirlo con il coltello ma Sans riusciva a schivare ogni colpo, dopo un po Frisk notò la stanchezza di Sans, i suoi colpi divennero meno precisi e lenti, lo scheletro cadde in ginocchio, visibilmente stanco, alcune gocce di sudore (gli scheletri sudano?) gli si formano sul viso.
-hehehe sembra che abbia raggiunto il mio limite eh? Papyrus credeva in te e lo voglio fare anch'io... so che c'è una persona buona in te.. avanti amico...-
Sans aprì le braccia invitandolo per un abbraccio (scasate il gioco di parole XD)

Sans ti sta risparmiando.

-no... no! Sans non arrenderti! Continua a lottare!-
Urlò Frisk.
-Sans... non puoi... non anche tu...-
Disse la voce ormai dal tono indecifrabile.
Ma l'umano sollevò il coltello che brillava contro la luce che invadeva la sala,Frisk sapeva cosa sarebbe accaduto, si mise tra l'umano e Sans, cercando di bloccare quella mano.
-No!!! Ti prego!! Non farlo!! Fermati! Fermati!-
Urlò Frisk in lacrime.
Ma la lama trapassò Frisk, colpendo Sans.
-beh... non dire che non ti avevo avvisato... io vado da Grillby... Papyrus... vuoi... qualcosa?-
Sans si trasformò in polvere.
-No... no,no,no,no!-