Nel passato

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Frisk si ritrovò in una casa, la casa di Sans e Papyrus, un mostro scesce dalle scale di tutta furia, era una donna con un camice da dottore afferrò un toast dalla cucina e stava per uscire dalla porta quando un'aura blu e arancione la fermò. -G!!!! DAI SONO IN RITARDO!!!-urlò lei.
-ah davvero?-
-SI!!!-
-ti faccio notare che sono le 3 del mattino... e sei in maternità quindi...-
-ah... è vero-
-se non ci fossi io-
-...non darti troppe arie lazybones che non sei altro-
-hohohohoho, adesso non esagerare!-
I due si abbracciarono e Frisk notò il ventre di lei che era molto grande, che quella donna fosse la madre di Sans e Papyrus?
-...quella era mia moglie-parlò Gaster apparendo di fianco a Frisk che sobbalzó.
-cosa le è successo?-
-gli umani hanno preso qualcosa da ognuno di noi... e mi hanno portato via lei...-
-...mi... dispiace-
-ma il tour non è ancora finito c'è altro da vedere!-schioccó le dita e adesso si trovavano nel laboratorio, Gaster stava lavorando ad una strana macchina, sembrava stanco.
-ma guarda che ora si è fatta! Devo tornare a casa-
-peccato che non ci sarei mai tornato-
Il Gaster del passato si voltò verso una porta che si era aperta da cui entrò un umano.
-un umano qui? Beh... che sorpresa, ti sei perso? Senti posso portarti fuori da qui che ne dici?-
L'umano non rispose si era solo avvicinato ed aveva uno sguardo quasi spento, con rapidità estrasse un tubo di ferro e colpí Gaster con forza, lo scheletro cadde a terra, si rialzó barcollando e sul suo viso c'era della sorpresa.
-perché mi hai attaccato? Non ti ho fatto niente!-
-i mostri sono tutti uguali-disse preparandosi ad attaccare ancora.
-fermati non voglio farti del male!-
-io però... VOGLIO farti male!-rise e gli corse incontro con il tubo in mano.
La macchina di Gaster iniziò a produrre un suono assordante l'umano schivó ogni colpo che Gaster gli scagliava, quando fu abbastanza vicino, Gaster fu spinto, cadde nella macchina, parvero attimi infiniti.

Frisk sentí un altro schiocco di dita erano a Snowdin, dove il Gaster del passato, dopo una caduta, si stava tirando su.
-cosa... cosa è successo? Oh no... l'umano è ancora al laboratorio! Devo avvisare una guardia-
Appena vide una guardia le corse in contro.
-guardia! Guardia! La preg-
Gli passò attraverso.
-cosa...?-
Frisk guardò mentre Gaster gridava per cercare aiuto, entrò in casa sua e cercò di parlare con Sans ma... nulla, non lo sentiva, non lo vedeva.
-no... no... hanno bisogno di me... devo... devo tornare a casa... non posso rimanere qui!-
Provò ad aprire un portale con la magia, sul suo viso si formarono delle crepe per lo sforzo, cadde al suolo ma si rifiutava di svenire, provava e riprovava a creare un portale ma la fatica e il dolore si stavano facendo sentire.
-non posso... mollare... non... posso...- e svenne.

-è questo che ti è successo?-
-si... gli umani mi hanno tolto tutto e tu... beh non c'è molto da aggiungere-

Frisk e Gaster tornarono nella sala del trono, c'era silenzio e i fiori gialli li circondavano.

-...mi dispiace Gaster...-

Non rispose, sentí i gaster blaster caricare il colpo.

-ma... non posso lasciarti vincere, voglio dimostrarti che... che posso cambiare!-urlò Frisk.

La sua anima sembrava circondata da un'altra e la rendeva più brillante.

-Chara...?-pensò Frisk sorridendo.

Gaster sferró il suo colpo, ma l'anima di Chara stava facendo da scudo a Frisk, impedendo al colpo di raggiungerlo.

-stai solo rimandando l'inevitabile!-gridò Gaster.
-no... sto cercando di farti capire che... non tornerò indietro... mai più Gaster... non rifarò più quella scelta e... te lo dimostreró, devi solo... darmi un'altra possibilità, ti prego... credi in me un'ultima volta-

[Gaster sta pensando cosa fare...]

[La possibilità che Gaster possa offrirti un'ultima chance... ti riempie di... DETERMINAZIONE]

Undertale, Al Di Là Dell'animaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora