Undertale, Al Di Là Dell'anima

Il traghettatore

"Tra la la~ beware of the man who speaks in hands~"
The riverman

Dopo il teletrasporto di Sans Frisk si trovava in un altro luogo, tutto era silenzioso e freddo, una lieve brezza tiepida soffiava, doveva provenire dalle Hotland e un canto, monotono e basso catturó la sua attenzione, lo seguí fino ad incontrare uno strano individuo incappucciato che stava fermo su una barca.
-tu chi sei?- domandò Frisk.
-tra la la~ oh chi può dirlo? Potrei essere il traghettatore o la traghettatrice, non importa~ vuoi un passaggio?-
-per dove?-
-Sowdin, Hotland, decidi tu, anche se mi piacerebbe chiacchierare un po~-
-o-ok-
F

risk salí sulla barca che iniziò a muoversi sulle acque.
-tra la la~ hai incontrato qualcuno che doveva essere morto... hmm?-
-come lo sai?-
-oh beh... ho le mie fonti...-
-però... è vero, Chara, non credevo che... che sarebbe potuta aplarire così-
-succede quando qualcuno mette mano nelle timeline, ma forse è stato un errore a fin di bene-
-cosa intendi?-
-oh nulla di che-
-sei strano, sai qualcosa di importante vero?-
-si... anche se tra poco tutto sarà chiaro-
-ho paura- sussurrò Frisk.
Il traghettatore non disse nulla, continuava a canticchiare un "hum", passarono vicino Snowdin ed era popolata solo dal silenzio che solo il vento rompeva con il suo sibilo.
-perché non c'è nessuno?-
-tra la la~ l'angelo è arrivato~-
-cosa? Quale angelo?-
Non rispose.
Un'ombra nera li stava seguendo, con passo lento e barcollante, due enormi teste di drago apparvero ai lati della barca, si stavano sciogliendo ed osservavano in modo minaccioso Frisk.
-oh tranquillo~ finché sei qui non ti accadrà nulla~-
-chi è quello? Cosa vuole da me?-
La voce di Sans risuonó nella testa di Frisk.
"Frisk?! Frisk sveglia! È solo un brutto sogno! Svegliati!"
-prima di andare devi conoscere la verità- disse il traghettatore.
-quale verità?-
-questo luogo... non è un sogno, è un ricordo, la tua genocide-
-...io... ho... ucciso tutti quanti?-
-si, Toriel, Papyrus, Undyne, Mettaton... tutti loro... sono caduti per mano tua, solamente per colpa tua-
Frisk si mise a piangere, ricordava, sempre piccoli frammenti ma erano chiari, la lotta contro ognuno di loro.
-allora perché adesso sono tutti vivi? Perché?-
-non sei riuscito a uccidere Sans, ti è mancata la determinazione, ti sei arreso per lui, per fare ammenda, ed hai resettato-
-ma Chara? Perché era qui?-
-te l'ho detto, qualcuno ha messo mano alle timeline e ha, diciamo, deciso di chiederle un favore, o meglio l'ha obbligata, non sempre qualcuno vuole fare qualcosa che non gli piace-
-ed ora?-
-ora ti devi svegliare-
-e tu che farai?-
-ci rivedremo piccolo umano-
Frisk gli sorrise e prima che tutto diventasse nero, il traghettatore disse un'ultima cosa.
-tra la la~ attenzione all'uomo che parla con le mani~-

Frisk si svegliò a casa di Sans e Papyrus, quando fu sveglio si ritrovò tutti addosso, gli chiedevano se stava bene e poi brontolarono Sans perché il teletrasporto aveva causato tanti malesseri a tutti eccetto a Sans stesso.
Dopo che tutti si calmarono iniziarono a discutere su chi fosse lo strano essere e visto che nessuno voleva spaventare Frisk, Papyrus lo prese per mano e lo portò a fare un giro per tutta Snowdin e dopo alle Waterfall, mentre camminavano mano nella mano Frisk sollevò lo sguardo per vedere Papyrus.
-Papyrus...?-
-DIMMI!-
-credi che sia una brutta persona?-
-PERCHÉ MAI DOVREI PENSARE UNA COSA COSÌ?-
-credo di aver fatto qualcosa di brutto... molto brutto, a te... alla mamma, a tutti quanti-
-MA ORA NO-
-ma l'ho fatto, non è giusto... dovrei essere punito, non merito di essere vostro amico-
-SAI FRISK, CREDO CHE CHIUNQUE POSSA CAMBIARE, ANCHE SE HAI FATTO QUALCOSA DI BRUTTO NON È MAI TARDI PER CAMBIARE, SONO SICURISSIMO DI QUESTO, BEH TUTTI POSSONO CAMBIARE ECCETTO SANS, LUI RIMARRÀ SEMPRE PIGRO, QUINDI TUTTI POSSONO ECCETTO LUI! NYEHEHEHE!-
Frisk rise e senza che Papyrus se ne accorgesse si asciugó gli occhi con la manica della maglia.

Luogo sconosciuto

-basta... non posso più aspettare... il tempo è scaduto, appena varcherá quella soglia... frantumeró la sua anima-