Brothers - [Marcy - TheMark]

Capitolo 4

POV MARCELLO

"EHI! Alice!"

Si girò.

"Ehi Marcy!"

"Che ne dici di giocare un po' a pallone, sai giocare a calcio?"

"Sai io so giocare, ma nessuno me lo aveva mai chiesto."

"Perché?"

"Non ho fratelli, né amici. Tutti mi prendono in giro perché sono la più piccola di tutti."

Iniziammo a conversare:

"Sai, io non vengo da Cagliari, vengo da Milano!"

"Perché sei andato così lontano da casa?"

"Non lo so, una notte il mio papà mi ha portato via da Milano e... puff! Sono qui a Cagliari!"

"Wow!... Ora devo andare a pranzare, se vuoi dopo pranzo ti chiamo!"

"Ok ciao a dopo!"

POV MARCO

Se c'è una cosa che molti pensano,è che un fratello non possa essere un tuo amico.

Marcy era il mio migliore amico,anche se tifava l'Inter.

Era l'unico con cui facevo qualsiasi cosa,e mi piange il cuore sapere che forse non ci rivedremo più.

Ma infondo,se perdo tutto il tempo a sentire la sua mancanza,che senso ha?

Era una bella giornata di sole,era una di quelle tipiche giornate dove l'unica cosa che pensa un bambino come me è "devo giocare".

Mi misi a fare palleggi con i piedi,e poi vidi un bambino. Era un bambino normale,l'unica sua caratteristica era la solitudine che provava nel stare solo.

"Ciao,cos'hai? Sei molto triste!"chiesi educatamente.

"Mi sono trasferito qui e non ho amici, credo anche che nessuno voglia fare amicizia con me." rispose con un'aria amareggiata.

"Hai un nome, cara persona nuova di questo paese? Io Marco!"

"Simone"

"Ti piace il calcio?"

"Un mondo! Ma non so con chi giocare.."

"Guarda caso ho un pallone da calcio, vuoi giocare?"

"Certo!"

E così passammo la giornata a giocare e poi, prima che il sole tramontasse, ci siamo seduti su una scalinata e abbiamo iniziato a parlare del giorno seguente.

Una cosa che entrambi possedevamo era la paura di andare a scuola.

"Tu vai in prima?" Chiesi.

"Già, domani è il mio primo giorno."

"Anche per me."

"Ma la scuola è iniziata alla fine di settembre! Come hai fatto a stare assente tutto questo tempo!"

"Boh, sono dovuto rimanere a casa non so per cosa."

"Mi hai detto che tuo fratello se ne andato... con chi è andato via?" mi chiese curioso.

"E' andato via con mio padre, la sera del suo sesto compleanno, proprio un bel regalo..."

"Comunque parlando di domani, e se c'è un bullo? E se c'è qualcuno che mi odia? E se rimango solo?"

Erano i nostri unici pensieri collegati con la scuola.

"Facciamo così, domani andiamo a scuola assieme!"

"Va benissimo!"

"MARCO! MUOVITI!" Si sentii mia madre urlare dalla finestra.

"Allora domani dalle 7:45 qui di sotto ok?"

"Ok! A domani Marco!"

"A domani Simone!"

Andai a letto sereno. Finalmente un amico oltre a Marcy!

Quella sera diedi la buonanotte a Marcy, ma lui non rispose.

Lo chiamai più volte, senza risposta.