Capitolo 14

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POV MARCO

Primo giorno di scuola media.

Quella mattina, mia madre mi lasciò davanti al cancello, poi andò a lavoro.

Vicino al vecchio portone, c'erano i ragazzi della mia età.

Quelli con cui avrei passato altri 3 anni di vita.

Mi avvicinai ai ragazzi "come me", ovvero quelli nuovi.

Suonò la campanella e gli insegnanti ci divisero per classi a cui eravamo stati assegnati.

Entrai nella mia nuova classe e mi sedetti in un posto a caso.

Vicino a me c'era un posto vuoto che venne occupato da un ragazzo che, come me, si sedette in un posto a caso.

Nessuno di noi due aprì bocca.

Dopo più di 10 minuti di silenzio, lo guardai e dissi:

M"Ciao"

(?)"Ciao"

M "Come ti chiami?"

L "Mi chiamo Luca, e tu?"

"Mi chiamo Marco, piacere!"

"Piacere!"

Prof: "Bene ragazzi, ora vi mostreremo tutte le aule della scuola, state molto attenti a non dimenticarvi le strade per raggiungere le varie stanze!"

Ovviamente io e Luca rimanemmo a parlare sottovoce tutto il tempo.

Era molto simpatico!

Stringemmo amicizia molto in fretta e con il corso dei primi giorni, riconobbi in mezzo a quelle decine di ragazzi, un ragazzo che conoscevo.

Andrea.

Non lo vedevo da tantissimo tempo, come non vedevo Martina e Simone.

Corsi verso di lui e gli toccai la spalla, richiamando la sua attenzione.

Si girò e sorridendo mi disse:

"Marco! Ciao!"

"Ciao Andrea!"
"Dove sei finito? Non ti vedo da un sacco di tempo a calcio!"

"Mi sono trasferito qui a Milano.. ma soprattutto se anche tu abiti a Milano, come fai ad andare a Monza?"

"Ci vado e basta" disse ridendo.

"Ho i nonni lì e dopo la scuola prendo un bus che mi porta a Monza, rimango lì per il pomeriggio, faccio allenamento e poi torno a casa." Continuò.

"Magari potessi fare anche io così!" Dissi ridendo.

"Non è problema se vieni anche tu con me, almeno puoi venire anche ad allenamento!"

"Davvero?"

"Davvero davvero, quindi vuoi venire?"

"Certo! Sicuro, però, che non disturbo se vengo dai tuoi nonni per gli allenamenti, quindi?"

"Sicurissimo! Vai a casa e prendi le tue cose per l'allenamento. Credo che quel bus passi anche sotto casa tua. Dalle 14 ti aspettiamo sotto tua casa, mi raccomando!"

Tornai da Luca e tornammo a casa.

Mamma non era contraria a mandarmi con Andrea a Monza.

Quindi decisi di fare una sorpresa a Martina e Simone, infatti Andrea chiese alla madre di Simone di portare anche Martina al campo.

Era circa un mese scolastico più gli altri tre estivi che non li vedevo.

Presi le mie cose e alle 14 in punto passò sotto casa il pullman e mi sedetti vicino a Andrea che mi portò a casa dei suoi nonni.

Siccome passava molti giorni della settimana dai suoi nonni, aveva portato da casa sua una PlayStation 2 con molti videogiochi, il gioco che giocavamo di più era Fifa, un gioco di calcio molto famoso.

Non c'era uno di noi che vinceva più volte dell'altro: tutti e due eravamo bravi e vincevamo una volta si e una volta no.

Poi venne il momento della sorpresa.

C'incamminammo verso il campo.

Eravamo un po' in ritardo, ma l'allenatore sapeva della sorpresa per i miei amici.

Martina era in panchina, con il permesso dell'allenatore.

Simone era lì che faceva gli esercizi assegnati.

Non si erano ancora accorti di me, fino a quando Jacopo urlò all'allenatore:

"Le ho riportato il suo portiere!"

Tutti si girarono verso di noi e vidi Martina e Simone corrermi incontro e abbracciarmi.

Ricambiai l'abbraccio fortissimo.

Quando ci sciogliemmo dall'abbraccio, Simone mi chiese:
"Ma non abiti a Milano ora?"

"Ringraziate Andrea, senza di lui non sarei qui."

Andrea mi sorrise e andai a fare l'allenamento.

Dopo di che salutammo tutti e riprendemmo il pullman per tornare a casa.

Grazie a questa opportunità, io e Andrea diventammo buoni amici, nonostante la differenza di età.

Potei anche rivedere Simone e Martina, durante gli allenamenti.

Ebbi un nuovo amico anche nella nuova scuola.

La mia vita era perfetta.

Ma mancava ovviamente una persona.

Ora mai cosa lo ripeto a fare, tanto lo sapete chi è.

Va bene lo ripeto, ma per questa volta.

Marcy.




ANGOLINO DELL'AUTRICE

E SE AVESSI DETTO LE TORTE DI CIOCCOLATO?

Ok la smetto.

ORA C'E' L'ESTATE E CI SARANNO PIU' CAPITOLI.

YEH.


Brothers - [Marcy - TheMark]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora