Capitolo 17

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Questo capitolo è un po'.. deh, quindi si. Ciao.


POV MARCO

Per la prima giornata di luglio, avevamo deciso di fare un giro assieme a Simone, anche lui con il motorino, Martina e Luca e guidati da Andrea, con la sua macchina.

Io guidavo senza nessuno dietro di me, infatti Luca si fidava ad andare più con Andrea in macchina.

Simone invece aveva assieme a lui Martina.

Avevamo organizzato una bella giornata, arrivati lì ci posizionammo su un tavolo da picnic in mezzo al bosco e iniziammo a parlare nel mentre che pranzavamo.

Facemmo una passeggiata tutti assieme su un sentiero non tanto distante dal nostro punto di arrivo.

Quel posto in mezzo al verde era una cosa fantastica.

Guardammo il tramonto da lì per poi fare ritorno alle nostre moto e auto.

Al ritorno dovevamo fare una rotatoria molto pericolosa.

Partii.

La macchina che si stava avvicinando a me, non pensava di spostarsi dalla sua posizione.

Cercai di evitarla ma fu praticamente impossibile.

Sentii il forte impatto e i miei occhi da lì in poi vedevano solo uno scenario nero che non voleva cambiare.

Sentivo solamente le urla per poi nemmeno sentire quello.

POV SIMONE

Vidi Marco essere colpito da una macchina.

Mi fermai e feci scendere Martina, ancora incredula.

Andrea si fermò e scese dalla macchina chiamando il 118.

Arrivarono i soccorsi che portarono via Marco.

Avevo le lacrime agli occhi come gli altri.

Avevamo paura ed eravamo preoccupati di quello che poteva accadere.

Ci unimmo un grande abbraccio tutti assieme per cercare di rassicurarci assieme.

Io presi la moto e Andrea la macchina.

Martina e Luca andarono in macchina con Andrea.

Così ci dirigemmo verso l'ospedale.

Dopo ore e ore di attesa, un medico ci chiamò per informarci della notizia.

"Il ragazzo è in coma, purtroppo ora la sua vita è tra la vita e la morte, mi dispiace."

Eravamo distrutti dalla notizia, Tutti.



POV MARCY

"COSA?!"

Sentii mio padre urlare.

"All'ospedale di Milano? Ok, prendo il primo aereo e arrivo con mio figlio. A-arrivederci"

Cos'era successo?

"Marcy, dobbiamo partire per Milano, Marco è in coma."

Persi un battito.
"COSA?!"

"Preparati qualcosa nella valigia, stasera partiamo."

Salutai Alice e preparai le prime cose che avevo sotto mano, che potevano essere utili.

La sera partimmo e arrivammo a Milano.

Andammo in Hotel e poi ci avviammo verso l'ospedale, per ricevere un'amara sorpresa.

Mio padre si avvicinò alla stanza di Marco ma venne fermato da mia madre.

"CHE CI FATE ANCORA QUI?! ANDATEVENE VIA, MARCO VUOLE SOLO LA MADRE E NON IL FRATELLO E IL PADRE CHE SE NE SONO ANDATI VIA ANNI FA!"

"Quando lo ha detto?!" Dissi nel modo più calmo possibile, che calmo non era.

Non mi rispose, ci fece semplicemente andare via con l'aiuto degli infermieri.

Non avevo visto i suoi cambiamenti, non sapevo com'era fatto, niente.

I miei ricordi erano solo un bambino amante del calcio come me. Il mio fratellone.

Tornammo il giorno seguente all'ospedale, sperando non ci fosse mia madre.

"Scusi, il ragazzo Marco Totaro Mosca, dov'è? Non è nella sua stanza."

"Lei è?"

"Il padre, Mario Mosca"

"Mi è stato vietato di dirle a lei e a suo figlio...Marcello credo, dove si trova Marco. Sono spiacente."

Non c'era nemmeno Marco nell'ospedale.

Questo è un messaggio per dirmi che non avrei potuto più rivedere Marco?

Perché?

Brothers - [Marcy - TheMark]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora