capitolo 11

66 4 0
                                    

LUCY'S POVS

Madonna me! Se Harden non si fermava e faceva vedere a tutti il cambiamento dei propri occhi eravamo spacciate... Avete presente 658 morti tutti senza testa e completamente dissanguati? Ecco ...questo farebbe mio padre se lo venisse a sapere.
E tutto questo è stato impedito solo da Rebecca visto che io ero un uno stato di semi-paralisi. Sono abituata a queste scene ma il ruolo e invertito cioè è mio padre che solleva da terra Harden. Ma non è stato lo scambio di posizioni a bloccarmi, era stata l'ira di mia sorella. Si poteva sentire nell'aria cavolo! Va beh... acqua passata ormai.
- hey Lucy ! Stai vicino a me vero?- chiede Rose che in breve tempo mi ha raggiunto mettendosi al mio fianco.
- hai dei dubbi?- rispondo io sapendo che lei è l'unica della classe a non avere un compagno di banco.
-non sapevo ...visto come te ne eri andata ieri...- dice lei con la voce cadente nell'ultima parte della frase, forse se l'è presa un po'. Ops!
- scusami solo che era urgente. Mia zia si era rotta la caviglia ed ero la più vicina alla sua casa- dico inventando una scusa che possa sembrare minimamente credibile.
- Ah,okay. Capisco. Tua zia è sempre tua zia- dice lei facendo ritornare il suo tono allegro anche se il suo sorriso e ancora un po' malinconico. Mi dispiace vederla così ma non è colpa mia se ho una sorella capace di dare ordini peggio degli ufficiali dei militari!
Intanto siamo entrate nella nostra classe e ci siamo sedute nell'ultima fila dalla parte della porta.
Subito arriva la professoressa Smith...avete presente quelle prof che sono peggio del diavolo? Lei è una di queste difatti e una donna bassissima( non so se arriva la metro e quaranta...), grassa peggio di un elefante, capelli lungi rossi e ricci ma soprattutto sparati in aria, occhiali alla Harry Potter ,viso come una signora ottantenne e ha solo quarnat'anni!
-allora mocciosi che non siete altro! Tra due giorni c'è il solito ballo anuale e il tema è elegante! Vestitevi in modo decente branco di scimmie e non dite che non vi ho avvisato se sbagliate costume ! Capitolo facce da idioti!?- e lo dice semi urlando facendo salire la sua voce da cornacchia di quei dieci ottavi!Se sapesse chi sono sta sicura che non urlarebbe tanto!
-avete capito marmocchi?!?!- urla facendo tremare anche le pareti e subito dopo sentiamo bussare alla porta. Da bravo branco di pecore noi rispondiamo in coro il solito è noioso 'avanti'. Subito dopo entra una ragazzina abbastanza minuta col capelli castani scuro e occhi dello stesso colore.
- Ehm...buongiorno professoressa Smith . La prof Maccarter le ha chiesto se potrebbe abbassare la voce visto che di la stiamo facendo verifica...- dice con un filo di voce . Okay questa e decisamente morta adesso!
-nessuno mi dice quello che devo fare ! Adesso va via!- e lei torna nella sua classe altamente spaventata visto che la profe gli ha letteralmente urlato dietro...povera.
E così passano le ore: scambiando bigliettini e ridendo della prof.

...

Appena esco dalla scuola raggiungo le mie sorelle e Harden comincia a parlare senza un minimo di freno...ma che sorella mi sono beccata...
-allora oggi ho incontrato un tipo molto carino di nome lucas solo che è una frana in matematica e visto che io ho l'animo più gentile del mondo( se se ... basta che tu ci creda) l'ho invitato a casa nostra per fargli le ripetizioni di matematica . Capito?!?!??!- e difatti solo dopo la fine del suo discorso possono parlare . In pratica è una regola e se la infrangi non ti parla per settimane. Che caratterino ha la mia sorella maggiore!
-frena un attimo ... vuoi dire che a casa nostra viene un'umano?!- intervengo io prima che Rebecca potesse farlo .
- prova ad urlare un po' di più in modo che anche nel mondo vampiro ci sentano !- dice mia sorella rebby quasi sussurrando per non farsi sentire dalla piccola folla che ci passa davanti mentre noi cominciamo a incamminarci verso la nostra adorata limousine .
Il viaggio dura poco ma durante esso non parliamo ogni una impegnata a pensare ai grandi problemi della nostra vita.

...

- allora ragazzi tra 5 minuti deve arrivare quindi comportatevi da persone decenti.- dice Harden con le striature degli occhi che hanno cambiato colore infatti sono diventate nere. Okay..forse non dobbiamo farla arrabbiare . Da incavolata e qui peggio di mio padre ! Credetemi...
- si si- rispondimi in coro io e rebby.
Subito dopo si sente il campanello d'ingresso suonare e la mia sorella maggiore va ad aprire la porta.
Ci troviamo davanti un ragazzo sul metro e ottantacinque biondo con gli occhi marroni che sembrano che ti capiscano anche se non l'hai mai visto in vita tua e un fisico da atleta in quanto sotto la leggera felpa che indossa si intravedono le spalle larghe e le braccia muscolose.
- ecco ragazze. Lui è lucas invece loro sono Rebecca e Lucy - dice Harden facendo le presentazioni e subito dopo lui sorride nella mia direzione e abbassa lo sguardo e questo faccio anche io . Mi sa che sono un po' arrossita e difatti sento Rebecca e Harden che sghignazzano in silenzio cercando di non farsi notare ma con scarsi risultati.
- ecco ragazze noi andiamo a fare mate . Ci vediamo dopo?- e telepaticamente aggiunge "avete capito che dovete stare fuori dai piedi . Anzi no... Lucy tu resta " e ricominciano a ridere mentre lucas ci guarda tra il sorpreso e tenero e subito dopo vanno in camera di Harden a studiare mate e io seguo il loro esempio solo che vado in camera mia e mi stendo sul letto cominciando a pensare a quei bellissimi occhi che sono capaci di scrutarti l'anima ma senza perdere la loro tenerezza e poi quei capelli biondi come il grano maturo . Chissà se sono morbidi come sembrano. Ma la cosa che mi ha più colpito e l'odore del suo sangue in quanto è un miscuglio tra vaniglia, cannella e fragole . Mai sentito una flagranza più buona in vita mia.
E con questi pensieri mi addormento cadendo dolcemente nelle braccia di Morfeo.

MAI FIDARSI DEGLI OCCHI BRILLANTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora