I'll fight for you ||fremione||

Capitolo 1

Era un' afosa giornata di luglio, c'era molto caldo e Hermione, aveva passato -come tutte le estati-  l' estate a casa dei Weasley, in compagnia dei suoi migliori amici Ron ed Harry, era più o meno un mese che, il fratello del suo migliore amico Ron, Fred Weasley, aveva iniziato ad infastidirla.
Gli anni precedenti, appoco neanche si salutavano ed ora si facevano più o meno la guerra.
Hermione, era seduta tranquillamente in una comoda poltroncina rossa del salotto, leggeva un libro babbano, "Il signore degli anelli", finché una voce abbastanza conosciuta gridava il suo cognome
"Granger!"
"Granger girati!"
"Che vuoi Fr..." non riuscì neanche a finire la frase che un piccolo getto d'acqua le bagnó la faccia e i capelli.
"FRED WEASLEY! SE IO TI PRENDO TI AMMAZZO!" gridó la ragazza, la sua espressione non era molto gioiosa, anzi, tuttaltro, era tutta rossa dalla rabbia fino alla punta dei capelli arruffati, bassa per com'era poteva assomigliare benissimo ad un diavoletto senza corna dai capelli arruffati.
"Comincia a scappare" disse la ragazza.
"Ai suoi ordini" disse il ragazzo, iniziando a correre veloce ma Hermione, per quanto bassa poteva essere, era velocissima, più di Fred.
Fred corse, corse fino a salire in camera di Hermione e Ginny, entró veloce e si chiuse a chiave.
Fece un sospiro di sollievo, ma si era scordato che Hermione aveva la bacchetta e lui no... quindi...
"ALOHOMORA!" gridó la ragazza.
'Sono spacciato...' pensó il ragazzo.
La porta si spalancó e con gambe divaricate e passo alla Percy Weasley, un'Hermione infuriata, stava per varcare la soglia della camera.
"FRED WEASLEY! ORA MI SPIEGHI IL MOTIVO DI QUESTI?!?!" gridó la ragazza indicando i capelli bagnati fino alle punte.
"Beh, non c'é molto da capire Granger, mi andava solo di spruzzarti dell' acqua addosso" disse Fred, tranquillo e calmo.
"E TI SEMBRA UN MOTIVO VALIDO?" gridó la ragazza, sbattendo il piede destro a terra.
"Infuriata la Granger eh?"
Hermione si limitó a guardarlo male.
A Fred, invece, gli si formó un ghigno, il suo solito ghigno che aveva con la Granger, chissà per quale motivo c'é l'aveva tanto con lei, Hermione si credeva brutta, molto brutta, pensava
'Okay sono un prefetto, posso capire che l'hai con i prefetti, ma perché proprio a me? Ci sono tante prefetti carini, come la prefetto dei corvonero, che ha la sua stessa età -la stessa età di Fred, ovvio- quindi perché io?'
Ma ritorniamo a prima.
Ora Hermione si era buttata sul suo letto ed aveva afferrato il suo cuscino e poco dopo, era già a contatto con la faccia di Fred. (Il cuscino)
Fred s'affrettó, prese il cuscino di Ginny e si mise a saltare sul letto.
Lo stesso fece Hermione, peró con il suo di letto.
Cercavano di saltare da un letto ad un' altro ma non ci riuscivano, poi Hermione si prese di coraggio e si buttó ma stava per cadere e finì sopra Fred.
"Ehi Fred...oddio ho interrotto qualcosa?" Piombó George davanti alla porta.
"No tranquillo, sto arrivando"
George chiuse la porta con un ghigno.
"Bene Granger, anche tu sei caduta ai miei piedi" disse Fred, ghignandole.
"Certo, come no, non cadró mai ai piedi di un' idiota, continua a sognare Weasley" disse la ragazza alzandosi.
"Presto anche tu cadrai ai miei piedi, come tutte!" Disse Fred.
"Continua a sognare Weasley, continua" rispose la ragazza, uscendo e recandosi in bagno.
Prese il phon e si asciugó i capelli.
La ragazza pensava, pensava ad Harry, che in realtà non era ancora arrivato, quindi... era abbastanza pensierosa, in effetti era come un fratello.
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"Allora mi spieghi cosa c'é tra te e la Granger?" Chiese George al gemello che era appena entrato in camera loro con un ghigno.
"Io e la Granger? Naaah"
"Io non ti credo fratello, ma faró finta di crederti, poi quando ti innamorerai della Granger mi dirai che avevo ragione e io diró il mio famosissimo te l'avevo detto" concluse George con un ghingho.
Fred deglutì.
Lui e la Granger? No. Non era assolutamente possibile
Lei amava studiare lui no.
Lei amava leggere lui no.
Lei odiava la confusione e gli scherzi lui li amava.
Erano opposti, impossibile.
E poi non erano neanche amici.
Fred si appisoló con questi strani pensieri.
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"RAGAZZI SU! SCENDETE! UNA NOTIZIA IMPORTANTE!" Gridó la signora Weasley.
Hermione scese come una furia e attaccata alla mano aveva il braccio di una Ginny dormiente.
Ron scese , sbadigliando continuamente.
E poco dopo scesero anche Fred e George, assonnati, George con il pigiama e Fred anche lui con il pigiama ma a petto nudo.
"Fred!" Gridó Hermione con una mano negli occhi.
"Oh scusa Granger" disse il ragazzo prendendo la maglietta del pigiama e mettendosela.
"Ora puoi aprire gli occhi, non c'é niente di osceno" disse Ginny, guardando male il fratello.
"Ronald! Hai finito di sbadigliare?" Chiese Ginny, un pó infastidita dai suoi "ruggiti".
Ron si sveglió.
"Mmh okay" disse Ron, facendo una faccia non molto carina.
"Ragazzi, i Dursley hanno rinchiuso Harry per altre 3 settimane, povero. Se entro 3 settimane, ragazzi, non si fa sentire, Fred, Hermione e George lo andrete a prendere!"
"3 settimane signora Weasley?"
"Mi hanno detto che c'era anche la possibilità di 4 settimane" disse la signora Weasley triste.
Hermione stava per cadere a terra senza forze, quando due braccia abbastanza muscolose la presero, era Fred.
Hermione inizió a piangere.
"Shhh va tutto bene" disse il ragazzo, accarezzandole i capelli arruffati.
George ghignava, ma né Fred né Hermione se ne accorsero.
Fred stava letteralmente avendo un blocco allo stomaco (farfalle nello stomaco) ma si sentiva bene in quel modo, lì in quella posizione, era come se nessuno ci fosse più, solo loro.
Hermione poi si staccó e corse, corse più veloce d'un ghepardo fino ad arrivare alla sua camera e piangere, piangere come non avesse mai fatto.
"Hermione!" Gridava Fred in preda alla preoccupazione.
"Ah, ora la chiami per nome eh?" Disse George, ghignando.
"Non é il momento George" disse Fred correndo verso la camera delle ragazze lasciando giù un povero George con gli occhi sgranati 'Fred serio? Cos...?'
"Hermione! Apri!" Gridava Fred da dietro la porta.
"Scemo, hai la bacchetta no?" Chiese sbadigliando Ron, che si dirigeva in camera sua per dormire.
"Oh si giusto"
"Alohomora!"
La porta si aprì e Fred trovó Hermione accucciata sul suo letto che piangeva, piangeva, piangeva, singhiozzava, la disperazione le si leggeva dagli occhi.
Fred in qualche modo voleva calmarla, rassicurarla, farla sentire meglio, ma non sapeva come.
"Ehi Hermione, perché fai così"
"H-harry c-con quelle s-serpi!" Disse Hermione, balbettando, per poi piangere, dinuovo.
"Ehi, ehi non fare così okay? Tranquilla, lo andiamo a prendere noi" disse Fred, sedendosi accanto a lei.
"O-okay g-grazie" disse Hermione.
Fred l'abbracció.
Almeno un pó di conforto doveva darle...
Hermione si sentiva spiazzata, ma anche felice, in un certo senso.
Non sapeva come, ma Fred era riuscito a calmarla, solo Harry, Ron o Ginny sapevano farlo ma, dopo ore!
Strano ma in quell' abbraccio si sentiva protetta.
Prima di staccarsi, sussurró un "grazie" all' orecchio di Fred, sorridendo.
Fred sorrise.
La ragazza uscì dalla porta, scese le scale e abbracció Ginny.
"Ehi, tutta sta felicità?" Disse Ginny, George ghignó e aspettó che Fred scendesse le scale, Fred arrivó, ghignó ad Hermione e poi fu trascinato dal curioso gemello nella sua stanza.
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"Che é successo con la Granger?" chiedeva George con un ghigno grande quanto tutta la casa.
"L'ho solo consolata e l'ho anche abbracciata, pff niente di che" disse il rosso, rilassato.
"Mmh lo leggo nei tuoi occhi che non menti... mi aspettavo di più" disse George, che ricevette una dolcissima cuscinata in faccia dal gemello.
E da quì naque una bellissima battaglia di cuscini tra gemelli.