Capitolo 7

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Era seduta sul sedile che la stava portando alla sua bellissima seconda casa, che lei amava tanto.
Harry e Ron stavano scherzando e commentando una partita di Quidditch avvenuta recentemente.
"Possibile che questi ragazzi pensino solo al Quidditch? Mamma mia!" Pensó la ragazza, in un certo senso era stufa del Quidditch, i ragazzi ne parlavano sempre e a lei non interessava, sinceramente.
Poi il suo pensiero si spostó su Fred, é mai possibile che un ragazzo-perlopiù molto idiota, pensava lei- la potesse confondere così tanto? Lei, Hermione Granger, ottima studentessa, amata da qualsiasi professore-beh,tranne Piton- e sopratutto attentissima alle regole!
Tanto lei non si sarebbe mai innamorata di un'idiota come Fred Weasley, andiamo! Così poco compatibili!
"Si, ma gli opposti si attraggono, no?" Hermione scosse la testa per mandare via i suoi pensieri.
"Hei Hermione stai be-" le stava dicendo Ron, ma fu interrotto da uno scoppio assordante.
Harry si affrettó a sporgere la testa fuori la porta, ma Hermione la aprì tutta definitivamente.
Si vide un povero primino che scappava inseguito da una nuvoletta di fumo, probabilmente quel fumo era stato il "crash" che si era sentito prima e dietro a quel povero disgraziato c'erano gli idioti.
Fred e George appoggiati al muro a sghignazzare come se non ci fosse un domani.
Lee invece era qualche centimetro distante da loro, che se la rideva tanto anche lui con un pacchetto strano in mano.
Ecco i "crash".
Hermione tentó di far andare via quella nuvoletta di fumo dal bambino e ci riuscì, poi si avvicinó sempre di più a Fred e George, da lei oramai chiamati "gli idioti" o "i deficenti" per il semplice motivo che erano dei bambini mai cresciuti sotto il costume di ragazzi di sedici anni, la maturità l'avevano smarrita per strada, oramai.
Andó davanti a Lee e gli strappó via il pacchetto dalle mani.
"Questi-sventoló il pacchetto degli scoppietti davanti alla loro faccia- ve li sequestro per il vostro bene e per il bene di tutti" dice Hermione, leggermente arrabbiata.
Jordan sbuffó e i rossi parevano molto divertiti, la cosa fece andare su tutte le furie Hermione.
"Granger, togliendoci queste meraviglie del ridere fai solo del male alla società." Ridacchió Fred, sembravano ubriachi per quanto ridevano.
"Si, forse hanno bevuto per davvero" pensó Hermione.
Hermione, non curante della cosa che aveva detto Fred andó nel suo vagone e chiuse la porta con un tonfo abbastanza sonoro.
Si sedette nel sedile e infiló il pacchetto dei scoppietti nella tasca dell'uniforme.
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Era seduto nella tavolata Grifondoro, era appena finita la cerimonia di smistamento e Albus Silente stava per parlare.
«Cari ragazzi, benvenuti ad Hogwarts, avete passato bene le vacanze? Mmh bene. Quest'anno ad Hogwarts si svolgerà Il Torneo Tremaghi.
Il Torneo Tremaghi é un torneo appunto dove si svolgeranno tre prove e per partecipare bisogna scrivere il proprio nome in un biglietto e gettarlo nel calice di fuoco.
Poi ora lascio la parola a Barty Couch»
Un uomo sulla cinquantina si avvicinó ad Albus e inizió a parlare
«Volevamo solamente dirvi che non potranno partecipare i ragazzi al di sotto dei diciassette anni, mi spiace» detto questo fischi e urli di disapprovazione rimbombano per la stanza e Albus fa zittire tutti solo con un cenno di mano, respira due secondi e poi riprende
«Come sapete tutti, sono tre le scuole che partecipano a questo torneo, quindi accogliamo le bellissime ragazze di Beaubatonx e i ragazzi di Dumstrang!»

SPAZIO AUTRICE:
Hey personcine care!
Questo é il mio primo spazio autrice u.u
Bene... volevo solo avvisarvi che scriveró una nuova fanfiction-o forse due, vedremo- della 5sos fam quindi boh al prossimo capitolo!

I'll fight for you ||fremione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora