Capitolo 4

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La mattina dopo, Hermione, si sveglió perfettamente rilassata.
Essendo molto mattiniera, non si meraviglió che fossero le sette del mattino, anzi, per lei era tardi, di solito, si svegliava alle sei.
Scese cautamente le scale, come se stesse scendendo una scalinata importante.
Arrivata sul "suolo" trovò una chioma rossa rannicchiata sul divano, dormiva.
'O questo é Ron che é quì per problemi di cuore o é qualcuno dei gemelli che non riusciva a dormire...'
Ma vide una cosa molto, molto sospetta, appoggiato sul bracciolo del divano c'era il suo libro 'Colpa Delle Stelle', non poteva non essere che non Fred.
Ma come aveva fatto a prenderlo se lo aveva lei?
Ci si mise davanti e Fred aprì gli occhi, sbattendoli per via della luce.
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Fred aprì gli occhi.
Si ritrovó davanti la Granger a braccia incrociate.
Gli ci volle alcuni minuti per realizzare quel che aveva fatto la sera prima
Flashback
Appena Harry e Ron erano andati a dormire, Fred e George si diressero in camera, Fred si mise il pigiama e si infiló sotto le coperte, ma non riusciva a prendere sonno.
Scese giù, senza svegliare il gemello.
Non sapeva realmente che fare lì giù.
Poi si ricordó degli avvenimenti di quel giorno e si ricordó del libro.
Salì cautamente in camera di Hermione e Ginny e afferró velocemente il "polpettone rosa", ma non aveva altro che fare.
Si mise a leggere fino alle cinque del mattino, poi si addormentó.
"Mi spieghi come hai il libro? E come lo hai preso? E perché sei q..." chiese Hermione, ma fu interrotta da Fred che disse
"Shhh Granger, il libro l'ho preso dalla tua camera, sono stato quì perché non avevo sonno"
"E perché l'hai preso?" Chiese nuovamente la ragazza mentre Fred stropicciava gli occhi.
"L'ho preso perché non sapevo che fare quì" disse Fred continuando a stropicciarsi gli occhi.
"Ma é davvero sdolcinato e abbastanza deprimente. Ma come fai a leggerlo?" chiese Fred riferendosi al libro.
"Prova a dire che questo libro é brutto e io ti uccido" Disse Hermione indicando il libro in mano.
"É bruttissimo quel libro, cara Granger" disse Fred, tranquillo.
"FRED WEASLEY!! SEI MORTO!" Gridó Hermione, molto, molto forte.
Sicuramente aveva svegliato mezza tana.
"CHI É CHE GRIDA ALLE SETTE DEL MATTINO?!?!?" Gridó una voce femminile, paragonabile a quella di Ginny, ma più forte e marcata, niente di meno che la signora Weasley.
"Giù giù" Fred buttó sotto la poltrona Hermione e non si fece vedere dalla madre.
A volte, sembrava gentilissima, a volte un tiranno.
Appena la donna risalì le scale, Fred buttó tutto il fiato che aveva tenuto in corpo per tutto il tempo.
"Dovremmo uscire di quì" Disse Fred
"doveva essere una mattina tranquilla..." replicó Hermione
Le prese la mano e uscì fuori, nel giardino dei Weasley.
Hermione, che aveva stranamente fame-di solito di mattina non ne ha aveva molta- entró e si diresse in cucina.
"Ehi Granger!"
"Mi lasci solo?"
"Stavo andando a bere del latte, ho stranamente fame"
"Fammene un bicchiere anche a me" disse Fred, ghignando.
Fred si sedette nel divanetto-era appena entrato-Hermione invece riempieva i bicchieroni lunghi e spessi di latte.
Li prese uno per mano e appena arrivata davanti a Fred, glielo porse.
Lui lo prese e ringrazió.
Inizió a bere e le si formarono dei baffetti luminosi.
"Hai un pó di latte proprio quì" disse Fred indicando il punto in cui lei era sporca.
Hermione avvampó e prese un tovagliolo.
"Fred! Fred! Dove sei?!?!" Si sentì una voce molto familiare provenire dalle scale.
"Fredewick Weasley! Dove sei!" Era George.
"Brutta copia, tranquillo sono quì con la Granger!" Disse Fred.
"Certo brutta copia come no, mi hai fatto prendere un bello spavento Freddie!" Disse George, ridendo.
Fred rise, la ragazza lo fissava, lo guardava ridere, con quella sua risata, splendida che fece sorridere anche lei.
"Bene, ora vado" Disse Hermione che salutó i due e li lasció alle loro chiacchere.
Prese alcuni vestiti dalla sua camera e si diresse in bagno per farsi una luuuunga doccia rilassante.
Entrata in bagno sentì un odore di cioccolato molto simile a quello di Fred, bah.
Fece una doccia molto lunga canticchiando qualche volta delle canzoni babbane che le piacevano.
Passó un'ora ed era ancora lì dentro.
"La Granger uscirà prima o poi da lì dentro?!" Urló George.
"Caprone di un fratello, Hermione sta facendo una doccia-scacciapensieri. Ah i maschi..." disse Ginny, passando davanti al fratello che finì a per ghignare pensando che i pensieri di Hermione PROBABILMENTE erano il suo gemello Fred.
Finalmente, Hermione decise di uscire tranquillamemte, vestita con dei semplici leggins che arrivavano al ginocchio e una maglietta a maniche corte rosa.
"Mmh vedo che hai finito la doccia! Dopo UN'ORA!" Disse George, marcando l'espressione "un'ora"
"Tranquillo George, sono uscita visto?" Disse la ragazza spostandosi una ciocca dietro l'orecchio.
George si fiondó in bagno e chiuse la porta come per dire 'ORA IL BAGNO É MIO. GUAI A CHI SI AVVICINA' Con sguardo omicida.
Hermione scendeva le scale per raggiungere il piano di sotto e si ritrova Ginny spaparanzata nel divano, non vedeva lei, perché la parte posteriore del divano non faceva vedere granché, solo l'unico angolo che si poteva osservare, era quello del bracciolo, dove c'era il piede della rossa, sicuramente persa nei suoi pensieri.
"Ginny, buon giorno!" Disse ironica Hermione piombando davanti a Ginny, distesa sul divano.
"Oh Buon Giorno anche a te Hermione, oggi non mi sento molto bene..." disse Ginny, che mostró il suo sguardo triste ad Hermione.
"Hei che ti senti Gin?" Chiese Hermione, ma poi capì, Ginny si portó una mano alla bocca e poi corse su per le scale, sicuramente doveva vomitare.
Ginny poi scese le scale e a largo sorriso e occhi brillanti disse
"Falso allarme, solo fame."
Hermione sorrise nel sapere che la sua amica stava bene.
Poco dopo, George scese le scale e si sedette a bere del latte e mangiare biscotti.
"Per la cronaca, Fred é nella doccia, mi spiace Granger" disse George, ghignando.
Hermione sbuffó.
Possibile che tutti dicevano che a lei piaceva quell'idiota di Fredewick Weasley?
Perché tutti l'avevano con lei?
Ah...
Ginny guardò complice il fratello e poi sorrise all'amica.
Si alzó e si sedette a tavola, Hermione aveva fatto colazione, ma Ginny no.
Poco dopo scese anche Fred, che aveva dei pantaloni marroni ed una maglietta blu.
Aveva ancora quei capelli rossi bagnati e scompigliati dall' asciugamano.
'é così carino... COS... HERMIONE!'
"Giorno a tutti e a tutte, la stella é arrivata" disse Fred dalle scale.
"Certo, come no, siediti Fred!" Disse la rossa, divertita.
"Già fatta colazione, con la Granger!" Ghignó Fred.
Due secondi dopo circa, la Signora Weasley piombó in cucina e disse
"Su Ginny! George! Fred! E... Ron? Dov'é Ron? Non importa... ora lo cercheró, su! Preparatevi! Dobbiamo comprare i libri per il nuovo anno!"
Poi aggiunse "Hermione cara, hai già comprato i tuoi libri?"
"Io li ho già comprati, la lettera a me é arrivata due settimane fa" rispose Hermione, calma.
"Oh, allora cara, se vuoi puoi restare a casa! Peró, fammi un favore... sveglia quei pigroni di Harry e mio figlio Ron!"
Hermione, senza farlo ripetere due volte, si diresse in camera dei dormiglioni.
"HARRY, RONALD! IN PIEDI!"
"Hermione, sai che ti voglio bene, ma non puoi farmi questo!" Disse Harry.
"Idem!" Disse Ron.
"La signora Weasley me lo ha detto e ora su! Fortuna che siete già vestiti!"
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"Bene Hermione! Noi saremo di ritorno verso le sei del pomeriggio, a dopo!"
Hermione era appena rimasta sola in casa Weasley.

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