capitolo 14

19 4 2
                                    

Entro subito in camera e faccio finta di niente. Continuo a sfogliare l'album mentre sento Lucia dirgli di salire. Sono molto agitata. Non ho la minima idea di quale problema possa avere, ma prima ho visto Gaetano così arrabbiato..
Sento bussare alla porta
A:avanti-dico con un tono poco convincente
L: posso sedermi?-dice, ma è già seduto.
Mi metto a sedere più dritta e lo guardo nell'attesa che inizi a parlare.
L: volevo scusarmi per prima. So che sei una ragazza molto sensibile,anche se non si direbbe,e so anche quello che hai passato nella tua vita breve. A volte posso essere..come dire.. Un pò irascibile. Mi è dispiaciuto davvero tanto. Anche perché non mi hai dato modo di spiegare.
A: non volevo sentire le tue spiegazioni. Mi sei venuto addosso senza che io facessi nulla. Non mi sembrava il caso di venire e dirti" spiegami perché sei così arrabbiato"
L: lo so. Ti ho già detto che mi dispiace.
Lo guardo come per acconsentire.
Voglio che se ne vada. Accetto le sue scuse ma non voglio stia qui. Se ne accorge.
L: vuoi che vada?
A: accetto le tue scuse,adesso puoi andare.
L: non te la prendere con me. Ho già detto che mi dispiace.
A: io ti ho già detto che accetto le tue scuse.
Vedo che si accorge che sono molto irritata. Mi appoggia una mano sulla coscia e io arretro ma poi lo lascio fare.
L: non voglio sentirmi in colpa. So che sei nuova e non capisci,ma almeno non avercela con me.
Non capisco? Cosa non capisco?
L: facciamo un giro.
A: no.. Stavo vedendo le foto di Lucia e Gaetano al loro matrimonio. Se vuoi proprio rimanere le guardiamo insieme.
L: va bene.
Si siede vicino a me a gambe incrociate e iniziamo a sfogliare l'album. Anche lui si accorge che l'abito di lucia era davvero orrendo e sorrido.
L: aah finalmente.
A: cosa?
L: in un viso così bello il sorriso ci deve essere sempre.
Mi abbraccia,mi stringe e io ricambio. È grande. Mi avvolge completamente. Quasi mi ci perdo lì dentro.
Luca non è un ragazzo di molte parole. E credo non abbia molti amici dato che da quando sono qui non ne ho visto nessuno.
È bello. Molto bello. Gli occhi marroni si intonano alla felpa nera,che porta tutti i giorni. Deve averne una centinaia. Non capisco come mai non abbia una ragazza.
Mi alzo per andare a posare l'album dove lo avevo preso e non mi segue. Appena tornata in camera lo vedo con il computer fra le gambe
L: allora allora..cosa possiamo guardare..- dice strizzando gli occhi.
A: se proprio dobbiamo vedere un film,qualsiasi cosa apparte "fast e lucio"
L: che cosa?! -dice ridendo- vabbè ho capito. Niente auto.
Scegliamo un film italiano, per farmi conoscere degli attori. Il mio preferito si chiama Carlo Verdone.
Mi addormento dopo mezz'ora circa,con la testa appoggiata alle sue gambe dure come il marmo. Quanta palestra fa?! Lo sento che si sposta per prendere una coperta e mi sveglio,ma non glielo faccio notare. Mi copre, poi mi accarezza la fronte. Parla a bassa voce "sei così bella.."

Non Resto Per Molto. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora