What's his problem?

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Finalmente mi hanno dimessa da quel cavolo di ospedale.

Ora, dopo essere stata venuta a prendere dai miei zii e dopo essere scortata a casa, mi trovo distesa sul mio letto a pancia in su a fissare un punto non preciso sul soffitto con le cuffiette nelle orecchie.

Sto riflettendo che Hemmings, non mi ha mai più cercata dopo la scenata in ospedale.

Meglio così, tutto sommato, prima mi allontano da persone come lui meglio è.

La coscienza mi dice che più continuerò a pensarci e a ossessionarmi su tutto ciò che riguarda la questione Hemmings più male mi farò.

Ma so anche che l'istinto mi sprona ad andare sempre più in fondo con questa storia, a rigirare il coltello nella piaga, senza pietà: sempre la stessa cosa, da un anno fa non ho proprio imparato nulla.

Continuo e continuerò a stuzzicare le cose che mi faranno del male e che mi porteranno al limite, alla mia rovina.

Non fa una piega il mio ragionamento insensato e malsano, come da copione d'altronde.

~~

Sono arrivata davanti alla mia scuola; i miei zii hanno insistito, che anche se mi sono riposata abbastanza in ospedale, a farmi stare tranquilla ancora per un paio di giorni a casa.

È l'inizio di un altro giorno.

Ma io sono nervosa lo stesso, come se fosse di nuovo il mio primo giorno di scuola.

So che tutti si faranno domande dietro alle mie spalle, so che nessuno avrà il coraggio di chiedermi dell'incidente con Hemmings, so che inizieranno a girare voci e so che a me non importa nulla.
Non è questo la mia fonte di stress.
La ragione di tanta ansia è un'altra.
È sempre la stessa che mi ossessiona senza tregua da quando ho abbandonato la mia ex stanza di ospedale: Luke Hemmings.

Devo assolutamente capire che cosa è successo, perché si comporta così.
È più forte di me, devo saperlo.
Devo avere la prova che tutto ciò è malsano per me.

Vedo Calum in lontananza fumarsi una sigaretta.
Decido di superare la mia scontrosità matuttutina e avvicinarmi.

"Hey." gli dico appena mi sono avvicinata abbastanza perché gli altri studenti che stanno iniziando ad entrare nell'edificio ci sentano.

"Ciao Light. Sei guarita vedo." mi ribatte il moro.

"Già." dico io.

Restiamo in silenzio per un po'.
Aspetto che finisca di fumare la sua sigaretta.

Lui non mi fa più domande, ha capito che non è aria, sopratutto di prima mattina.

Non riesco più a trattenermi, quindi gli chiedo di getto, e forse in modo troppo rude:"Che ne è di Hemmings?"

A questa mia richiesta alza la testa, mi osserva e poi mi risponde:"A volte si vede, ma del resto come sempre. Nulla di anomalo... almeno credo."

Le ultime parole le ha sussurrare, avverto che si è pentito di ciò che ha detto. Ho capito che era un qualcosa che non doveva essere rivelata.

Ma a me basta questo, non gli faccio il terzo grado.
Ho saputo tutto ciò che volevo sapere.

"Dov'è Hayley?" gli chiedo cambiando argomento volontariamente. Non voglio che pensi che io ho qualche intenzione nei confronti di Hemmings.

"Dovrebbe arrivare tra poco. Sai niente degli altri due idioti?" mi domanda a sua volta Hood. Capisco all'istante che si sta riferendo a Ashton e Michael.

Over and Out || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora