~capitolo 21~

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Entro con Charlotte in questo locale. C'è molta confusione, ci sono delle luci colorate e non si vedono molto le persone in faccia. La musica alta mi impedisce di sentire quello che Charlie mi sta dicendo. Mi volto per capire quello che ha intenzione di dirmi ma è sparita. Iniziamo bene! Spero di rivedere Francesco, perché oggi mi ha fatta divertire molto, e mi sta molto simpatico. Mi sto facendo un'idea diversa su di lui.
C'è una canzone molto orecchiabile, che ti fa venire voglia di ballare, a parte che sono tutte orecchiabili , dato che questa è la serata reggaeton e io adoro.
Ci sono tutti i ragazzi e ragazze della mia scuola, ci sono proprio tutti. Vedo Charlie ma è già impegnata a parlare con un bel ragazzo della squadra di basket, quindi decido di non disturbarli.
-Hey Emily!- mi giro e, appunto, vedo Francesco in tutta la sua bellezza. Indossa una camicia bianca e dei pantaloni in jeans neri. Sta davvero bene.
-Hey! Speravo di vederti, mi hanno già abbandonata!-
-Sei uno splendore stasera, lo sei sempre, ma stasera di più.- arrossisco per il complimento, meno male che non si vede a causa delle luci offuscate.
-Grazie mille, tu non sei da meno-
-Ti va di ballare? Premetto che non sono molto bravo, ma per divertirci un po'-
-Certo!- ci avviamo verso la pista da ballo e all'inizio sono un po' imbarazzata nel muovermi, ma poi prendo confidenza e iniziamo a ballare in modo totalmente casuale. Mentre ballo guardo oltre Francesco e vedo un ragazzo e una ragazza che si baciano. Molto appassionatamente oserei dire. Quando si staccano vedo il volto di lui. E mi viene un infarto. Perché è lui, proprio lui. Lui le sorride e insieme vanno a prendersi qualcosa da bere, e io sono sul punto di piangere.
-Hey, stai bene?- Francesco è preoccupato.
-No.. cioè sì, vado un secondo in bagno..- e corro verso i bagni. Mi chiudo a chiave e mi appoggio alla parete, scivolando sempre più giù, fino a sedermi. Le lacrime iniziano a scendere, poteva accadermi di tutto stasera, ma non credevo che mi accadesse qualcosa di così brutto. Vedere lui che bacia qualcuna, qualcuna che non sono io mi fa male, molto male dentro. Perché da sempre io provo un qualcosa di molto forte per lui, e da sempre sono gelosa. E sono arrabbiata,triste e ancora arrabbiata. Perché non sono io, non ci sono io al posto di quella ragazza. E pensare che lei riceve i suoi baci, le sue carezze, i suoi abbracci, e non io, mi manda in bestia. In questo momento mi sta colando tutto il trucco, ma non m'importa, m'importa di lui e di uscire da qua e tornarmene a casa, basta. Esco dal bagno e mi lavo la faccia, ritorno di là e dico a Francesco che torno a casa, perché non mi sento bene.
-Ti accompagno, non vai da sola.-
-No, tranquillo, stanno arrivando a prendermi i miei.- In realtà vorrei camminare da sola.
-Va bene, ci vediamo a scuola. Buonanotte Emily.- mi da un bacio sulla guancia e va dai suoi amici. Io esco dal locale e c'è molta aria fredda. Rabbrividisco.
-Vuoi la felpa?- mi volto e impiego un po' di tempo per capire chi sia. Dio mio. Quant'è bello. Perché la realtà fa così schifo? E pensare che è il mio vicino di casa.
-Emh, no.. no grazie sto andando a casa.- fingo un sorriso e vado via, velocemente.
Mi squilla il telefono.
-Si può sapere dove sei finita?-
-Charlie sto tornando a casa.-
-Così presto?-
-Sì, emh non sto bene, ci vediamo o sentiamo domani ok? Non preoccuparti, notte.-
-Va bene, mi raccomando, scrivimi appena arrivi a casa. Buonanotte!- mi sembra mia madre.
Percorro la strada di casa con mille pensieri per la testa, qualche lacrima che mi scende ancora. Arrivo a casa e mi metto il pigiama e una felpa, poi mi metto sul balcone.
Doveva essere una bella serata, una festa in cui mi sarei dovuta divertire, ma no, ovviamente. Io se devo vederlo tutti i giorni con quella là, tra l'altro non so chi sia, non vado più a scuola.
-Non hai sonno?- alzo la testa e sul balcone di fronte al mio c'è lui. Ma, mi perseguiti?
-No, mille pensieri che mi impediscono di dormire.-
-Anche a me.- è così bello nella sua semplicità. È così bello con una semplice felpa e dei pantaloni della tuta. È così perfetto con quel ciuffo una volta biondo, ma ora moro. Non riesco a smettere di guardarlo. Lo guardo mentre si accende una sigaretta.
-Non fumi?-
-No, no-
-Fai bene.- e mi sorride. -vuoi venire qui? È facile scavalcare il balcone sai-
-In ogni caso potrei comunque salire dal cancelletto normalmente ma tranquillo, poi dopo la tua ragazza si arrabbia giustamente.-
-Oh, ma non importa.. non è proprio la mia ragazza-
-Ma vi siete baciati-
-Sì, lo so, ma non è ancora ufficiale la cosa.- ancora. Vuol dire che lo sarà.
-Ah, ho capito. Beh, sono felice per te.-
-Grazie. Quindi non vuoi proprio venire qui?-
-No, sto entrando ora. Buonanotte.-
-Non vuoi nemmeno la mia felpa?-
-No grazie, sto bene ora.-
-Va bene, buonanotte.- spegne la sigaretta ed entra anche lui.
Spazio autrice
*si rifà viva*
Wellaa. Come statee?
È una vita e mezza che non aggiorno e che non scrivo.
Ma mi è tornata la voglia, e ho deciso di fare altri capitoli. E sinceramente spero che questo vi piaccia. Sono aumentata tantissimo con le visualizzazioni e manca pochissimo a 1k. Sono seriamente felice, davvero tanto.
Allora scriverò ancora? Massi daii.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Giohoran.

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