~capitolo 5~

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Entro in classe e vedo, stupita, la figura di mio cugino Cameron! Non lo vedo da quando ho 6 anni, perché si era trasferito in Spagna, quindi ci siamo persi di vista. La classe é ancora vuota, c'é solo lui. All'inizio mi guarda confuso, anche io ho fatto fatica di riconoscerlo, poi gli corro in contro -Cameron!!- e lo abbraccio. -Non.ci.credo. Emily, cuginetta!! Che ci fai qui? Mica eri a Milano?-

-sì, ma ci siamo dovuti trasferire. Mi sei mancato troppo! E se sei cambiato, sempre più bello sei! E tu, che ci fai qui?-

-sono ritornato a casa, infatti pensavo di andare a Milano per venire a trovarti ma beh, sei qui. Mi sei mancata anche tu. E nemmeno te scherzi eh!- ridiamo insieme e mi riabbraccia. Mi ha reso la giornata felice. La classe comincia a riempirsi. Vedo che Jennifer si avvicina. -ah, benebene. Un altro? Smettila di andare con tutti i ragazzi che trovi.- io sbuffo -primo: cosa vuoi da me? Invidia per caso? Secondo: lui é..- Cam mi interrompe -il suo ragazzo, sono il suo ragazzo e lei é mia.- dice abbracciandomi da dietro. Io accenno un sorriso, sto per scoppiare, ma mi trattengo. Stando al gioco, dico -eh sì, é il mio ragazzo e stai alla larga da lui. Ok? Ok." Esce dalla classe infastidita, camminando come se fosse Dio sceso in terra. Io e Cameron ci guardiamo e incominciamo a ridere. Ah, come i vecchi tempi. La prof entra, e incomincia una noiosissima lezione di geografia. Durante la lezione sento dei calci sulla mia sedia, mi giro e c'é quel coglione di Mason che sorride come un ebete. -cavolo, Mason, possibile che hai sempre le mie stesse materie?! E la smetti?! Sennò ho qui un diario, che potrebbe farti male. Molto male.-

-ho cambiato gli orari apposta per te. Sai che sei bellissima, Emily?-

-sono impegnata, basta, Mas..-

-Emily! Mason! La smettiamo? Le smancerie fuori di qui per favore.-

-ma prof non..- replico cercando di spiegare. Ma mi becco soltando un urlo isterico da parte della prof -BASTA!- concludendo con una risata da parte della classe. Perfetto. Io sbuffo continuando ad "ascoltare" la pazza isterica. Alla fine delle ore, vado da Mason che ha degli occhi pieni di speranza al mio arrivo e dico -senti coso, o la finisci o la finisci!-

-mai, Emilyy- oh gesù, sembrava un elefante in calore quando l'ha detto. Me ne vado da mio cugino, chiedendogli se vuole venire a casa a salutare mamma, e ha accettato. Così andiamo a casa assieme.
Spazio autrice
Heeeei ❤
Allora com'è?
Votatee
Non ho niente da dire, stranamente, oggi.
Quindi vi lasciooo, buona notte per dopo bellezze care
Ciaaao❤

~giohoran~

~IMPOSSIBLE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora